“Grazie Luca, lo spettacolo dei 7 Hills Gospel Choir mi è piaciuto molto. Mi sembrava di essere in una bolla d’aria melodica e benefica per l’anima.

Anche il Coro  aveva un proprio ritmo originale, proprio come la loro  musica.

Erano loro stessi e stavano imparando a trovare un posto in mezzo agli altri”  commentava Lidia  mentre si apprestava a prendere il bigliettino di visita del ristorante della Locanda dei Girasoli che veniva distribuito da un ragazzo poco prima dell’uscita del Teatro.

A Luca, piaceva il sorriso spontaneo di Lidia,  l’aveva immaginato tante volte,  e pronto a raccogliere l’entusiasmo appena dimostrato sul feedback della serata, stava attendendo  con galanteria che fossero fuori dal Teatro per proporle  un invito interessato. “Ti va Lidia se andiamo ad onorare il tema della serata? Verresti a cena con me alla Locanda dei Girasoli?”. Un attimo di silenzio. La tentazione di Lidia di ripiegarsi su se stessa, sola di fronte al conflitto generato dalle emozioni e dal rischio che comportava una storia agli albori, era forte ma poi…  “Sì  Luca, molto volentieri”

“Scusate” sopraggiunge Rita,  la persona piacevole  che avevano appena conosciuto allo spettacolo, “mi sono permessa di farvi una caricatura, tenetela pure”.

Quel disegno raffigurava un pentagramma con solo due note raffiguranti loro due che  in modo buffo si tenevano per mano. “Non ho potuto fare a meno di notare la vostra dolcezza ragazzi” …”Ehm…grazie Rita, hai notato qualcos’altro del Coro durante il secondo tempo?” si appresta Lidia nel tentativo di cambiare discorso per non lasciarsi sommergere dall’imbarazzo”.

“Beh proprio di quel Coro no, loro sono apparsi molto affiatati, ma non pensate che per i Team sia tutto così facile da affrontare….” replica Rita con tono quasi serioso.

“Quando il Gruppo si trova a discutere, ad organizzare le proprie attività, a prendere delle decisioni, spesso sorgono dei conflitti.

Nei gruppi creativi, dove coesistono stili di pensiero e competenze diversi, il rischio di situazioni conflittuali aumenta.

Il conflitto, in realtà, non è un fattore negativo in sé. Il problema vero e unico è la gestione del conflitto. Quando esso è affrontato ed elaborato correttamente, diventa un’occasione di crescita e di confronto”

 “Hai ragione Rita” interviene Luca. Mi sono interessato ai “Conflitti di Gruppo”  in passato a seguito dell’entrata di un nuovo membro nella nostra  Band, oramai sciolta, quindi dovrei dire ex Band… e dalle mie “Letture Rubate” ho potuto constatare, ahimé di persona, che in un Gruppo di lavoro è possibile individuare ben tre tipi di conflitto: il conflitto relazionale; il conflitto sui contenuti e il conflitto al livello di processo.

 Il conflitto relazionale può sorgere, ad esempio, per un’antipatia spontanea tra le persone coinvolte. L’insicurezza e la paura di essere colti in errore spingono  spesso alcune persone a comportarsi in maniera  rigida e a percepire qualsiasi contrasto come un attacco personale. In altri casi, la persona non si sente trattata con rispetto. Nel lavoro in Gruppo alcuni gesti quotidiani, come avvicinarsi eccessivamente all’interlocutore, giungere in ritardo ad una riunione, accendere una sigaretta vicino ad un non fumatore, possono urtare la sensibilità dell’altro e provocare un conflitto relazionale. Quando ciò avviene, le energie del Team rischiano, talvolta, di essere distolte dagli obiettivi del Gruppo e dirottate verso sterili polemiche.

Si parla invece di conflitto al livello dei contenuti quando c’è un disaccordo sulle attività da svolgere, quando i membri che dovrebbero agire insieme e concordemente hanno esigenze o proposte discordanti. Questo tipo di conflitto emerge più frequentemente quando il Team si trova ad affrontare compiti nuovi e particolarmente complessi, con una disponibilità di tempo e risorse piuttosto limitate.

Se il Gruppo non impara a superare questa empasse, rischia ingenti perdite di tempo e riduzione dei livelli di produttività. I conflitti sui contenuti possono finire per incidere in modo negativo sulla motivazione provocando una scarsa partecipazione dei membri.

Diversamente, il conflitto al livello di processo emerge quando il Team non riesce a trovare un accordo sugli strumenti o sulle metodologie da impiegare per comunicare. Le discordanze riguardano, spesso, la suddivisione delle responsabilità all’interno del Gruppo o la distribuzione delle risorse (economiche, tecniche, ecc…). Anche le modalità di inserimento di nuovi membri nel Team possono rappresentare una causa di questo tipo di conflitto.

Gestiti in maniera produttiva, però, questi conflitti possono portare ad una ridefinizione e miglioramento delle modalità operative del Team.

 “Che ne dite ragazzi, andiamo ad offrire il nostro supporto alla Locanda dei Girasoli? Vi va di andare a mangiare una pizza?” Lidia e Luca si scambiano un rapido sguardo e sorridendo rispondono a Rita “Perché no?!”, Rita batte le mani con entusiasmo e dice loro: “non vi preoccupate, non intendo fare il terzo incomodo, ho intenzione di portare un caro amico, un esperto di Team Coaching che vi saprà dire qualcosa in più di me sui Gruppi e sul Lavoro di Gruppo!”

“As a Coach thinketh” Esiste un punto, ed uno soltanto, in cui il cerchio della passione, di ciò che si vuole approfondire con piacere, interseca quello della competenza, e quindi della conoscenza e delle esperienze. In questo piccolo universo tutto diventa possibile: ognuno può trovare la propria missione e ispirare gli altri a trovare la loro. Mi chiamo Fiorenzo Minnelli. Tra le mie esperienze professionali quella di "Team Coaching" con i 7 Hills Gospel Choir (www.7hillsgospel.it) ai quali sono profondamente grato. I miei obiettivi sono quelli di promuovere la cultura del coaching in linea con la mission di "ecletticamente.com", di motivare e potenziare la conoscenza di Voi stessi, delle Vostre risorse ed aree migliorabili a partire dalla consapevolezza del momento presente, purché abbiate la volontà di crescere e migliorare. “Come un Coach pensa nel suo cuore, così egli è” Per info e contatti scrivetemi alla seguente mail: [email protected]