Robert Dilts è uno dei maggiori esponenti della PNL a livello mondiale. È stato per un lungo periodo studente e collega di Richard Bandler e John Grinder (creatori della PNL) e ha studiato personalmente con Milton Erickson e Gregory Bateson.
Oltre agli studi sulle applicazioni della PNL nella formazione, leadership, salute, creatività, Dilts ha contribuito moltissimo all’evoluzione della PNL con i suoi lavori eccezionali sulle “Strategie” e sulle “Convinzioni”. Robert Dilts è autore di numerosi bestseller internazionali non solo riguardo alla Programmazione NeuroLinguistica, ma anche su coaching, public speaking, creatività, salute, apprendimento e leadership.

In passato è stato consulente di aziende internazionali quali la Apple e la Telecom. I top manager si rivolgono a lui per potenziare le competenze di leadership dei propri dirigenti con il metodo “alpha leadership” (dove “alpha” sta per “primo”).
Nel 1982 ha fondato il Dynamic Learning Center, e nel 1991 la NLP University in California, dove tiene corsi di PNL e continua il suo lavoro di ricerca. Negli ultimi anni è venuto diverse volte in Italia e i suoi seminari sono sempre affollatissimi.


Da anni Robert Dilts studia la “fenomenologia del genio” e ha messo a punto una teoria in grado di riconoscere i modelli di comportamento ricorrenti in questo tipo di persone.
L’idea di fondo è che la genialità non è una dote unica e irripetibile, ma un modo di pensare e di agire che può essere emulato (o meglio “modellato”).
Naturalmente non si arriva ad affermare che chiunque può diventare come Mozart o Caravaggio, ma scoprire le nostre doti, quello possiamo tranquillamente farlo.
Ecco la definizione di PNL nel sito di Robert Dilts:

“La PNL è un processo multidimensionale che coinvolge lo sviluppo di competenze comportamentali e di flessibilità, ma include anche il pensiero strategico e la comprensione dei processi mentali e cognitivi che stanno dietro al comportamento. La PNL fornisce strumenti e abilità per stati di eccellenza individuale, ma riguarda anche la scoperta di se stessi, l’esplorazione della propria identità e missione. Fornisce anche un quadro di riferimento per comprendere e relazionarsi con la parte spirituale dell’esperienza umana che si estende, al di là di noi come individui, alla nostra famiglia, comunità e sistema globale. La PNL non riguarda solo la competenza e l’eccellenza ma anche la saggezza e la visione.”

Ecco alcuni metodi suggeriti da Robert Dilts per iniziare una “nuova vita”:

  • Diventare più disponibili  e creare feeling con gli altri e soprattutto con se stessi
  • migliorare sia le relazioni personali che professionali
  • Essere maggiormente in grado di gestire situazioni difficili con più eleganza e facilità
  • Aumentare l’energia, la creatività e la volontà di migliorare
  • Costruire una solida base per il miglioramento e il successo in tutti i settori della vostra vita
  • Approfondire la capacità di autentica empatia e compassione
  • Vivere con amore,  gratitudine e pienezza la vostra vita e le relazioni

Nella PNL Robert Dilts ha sviluppato 6 livelli logici (o livelli neurologici):
1. L’AMBIENTE
Il primo livello è quello dell’ambiente, del contesto nel quale ci evolviamo o delle costrizioni interiori. E’ dunque importante raccogliere l’informazione: dove, quando, con chi desideriamo raggiungere il nostro obiettivo?
2. IL COMPORTAMENTO
Si tratta delle azioni che mettiamo in atto nel nostro ambiente. Questo termine può essere allargato ai comportamenti “interni” o mentali, che sono l’anticipazione dei nostri comportamenti esterni.
Il comportamento rinvia alla domanda:  Cosa? E più esattamente: cosa fare?
3. LE CAPACITA’
Sono le competenze e il saper-fare che impieghiamo per acquisire e mettere in opera i nostri comportamenti. Costitutiscono un livello molto importante. Uno dei presupposti della PNL è che noi possediamo delle “risorse”.
Si potrebbe anche dire che possediamo delle capacità e, tra queste, la capacità di imparare è la più essenziale perchè condiziona anche le altre.
A livello di capacità la domanda è: Come fare? Che risorse utilizzare?
4. LE CREDENZE E I VALORI
Una credenza è un’affermazione personale che noi riteniamo vera. I valori sono ciò che consideriamo importante per noi. Le credenze guidano la percezione che abbiamo di noi stessi, degli altri e del mondo in generale. Le nostre convinzioni hanno un’influenza determinante sulle nostre capacità. Le credenze e i valori riportano alla domanda: perché?
5. L’IDENTITA’
La rappresentazione che ciascuno ha di se stesso influenza tutti gli altri livelli logici. Noi mettiamo in discussione comportamenti, capacità, valori e credenze, misurandole attraverso la domanda: “è coerente con quello che sono?” La domanda è: Chi?
6. La SPIRITUALITA’ (o MISSION): per chi e per che cosa?
Che senso ha la mia vita? (significato profondo) Per quale motivo sto al mondo?

 

Concludo con alcune citazioni di Robert Dilts:

“Attraverso le parole ognuno di noi può dare a qualcun altro la massima felicità oppure portarlo alla totale disperazione.
Le parole giuste al momento giusto possono creare effetti importanti e positivi. Sfortunatamente le parole possono anche confonderci e limitarci con la stessa facilità con cui possono renderci più capaci.
Per avere successo le persone hanno bisogno di cambiare le convinzioni limitanti nella convinzione di poter sperare nel futuro, di essere capaci e responsabili, ed un senso di autostima e di appartenenza.
Le convinzioni limitanti qualche volta operano come un “virus della mente” ed hanno una capacità distruttiva simile a quella di un virus dei computer o biologico.”

Robert Dilts, dal libro Il potere delle parole e della PNL

Un caro saluto.
Raffaele Ciruolo