Che cos’è la prosperità? Cosa la differenzia dalla ricchezza?
E cos’è la legge della prosperità?
La prosperità è un qualcosa che abbraccia a 360° tutte le aree della nostra vita e ha un significato diverso dalla parola ricchezza che riguarda semplicemente il possesso di denaro o di beni, che spesso da solo non porta al benessere e alla felicità.
La prosperità è uno stato di sviluppo, fulgore e successo
per il semplice motivo che abbraccia tutta la vita e i concetti di fortuna, abbondanza e benessere.
La prosperità, come scrive Catherine Ponder, famosa scrittrice americana, è “pace mentale, armonia con gli altri e salute fisica”. È alla PROSPERITÀ che ognuno di noi deve ambire per rendere migliore la qualità della nostra vita e del mondo.
Anche nel Vangelo, come nella Bibbia, si parla molto di prosperità e dei milionari della Bibbia e si evince che per Gesù la prosperità e la spiritualità sono una cosa sola.
Osho rimarca tutto questo dicendo:
io non sono favorevole a nessun tipo di povertà. La povertà non è affatto una cosa spirituale ma è la causa della scomparsa della spiritualità. Io vorrei che il mondo intero diventasse il più ricco possibile; più le persone sono ricche più diventeranno spirituali
Io sono rimasta affascinata da questa parola e da tutto quello che c’è dietro, tanto da farla diventare uno mio stile di vita.
James Allen diceva: “raggiungerai davvero la prosperità quando avrai disciplinato la tua mente”.
Il primo passo è spalancare la cosa più importante che noi abbiamo e che molto spesso trascuriamo: la nostra mente.
Per questo, prima di tutto, bisogna fare pulizia e sgombrare la mente da ciò che è superfluo e dalle emozioni negative e da quei programmi mentali che ci impediscono di essere liberi; in poche parole bisogna BUTTARE LA SPAZZATURA che abbiamo nella nostra mente lasciando posto alle cose belle ed importanti.
La legge della prosperità
La legge della prosperità è già all’interno della nostra mente e non aspetta altro che entrare in azione; il nostro compito è quello di liberarla per i nostri bisogni quotidiani e aprire i canali per la sua espressione.
Quando questo principio viene messo in moto, attraverso l’affermazione e l’accettazione, inizierà a manifestarsi sempre di più. La legge dice che puoi avere qualunque cosa tu desideri se credi di averla già, cioè se hai un’accettazione soggettiva della cosa desiderata.
Ralph Waldo Emerson dice: “Un uomo è ciò a cui pensa tutto il giorno”.
Ora chiudi gli occhi, rilassati e ripeti l’affermazione: “IO SONO LA PROSPERITÀ” – lentamente e con una finalità precisa per cento volte. Sentila, accettala, comprendila, falla entrare dentro di te e nutri tutte le cellule del tuo corpo, senti la sua vibrazione. Penserai alla prosperità, sentirai la prosperità e nient’altro come un chiodo fisso, la imprimerai così profondamente nella tua mente che null’altro potrà entrare nella tua vita. Nei prossimi sette giorni fai questo esercizio con impegno e perseveranza pensando sempre a questa idea: “IO SONO LA PROSPERITÀ”.
Se lo farai in modo intelligente, cioè senza far insinuare pensieri negativi o contraddittori (e senza nutrire questi pensieri) e in modo sistematico, rimarrai stupito dei benefici, delle benedizioni e dei cambiamenti che entreranno nella tua vita.
Buona Prosperità.