Words....

Avrai sentito numerose volte che attraverso le parole e le frequenze che si sviluppano, tu puoi costruire nel tuo subconscio particolari credenze potenzianti.

Usare le parole, anche senza valore cognitivo, come strumento per modificare la materia è cosa che si perde nella notte dei tempi!

E mi riferisco persino alle parole usate nei riti magici, pronunciando “Abracadabra”:voleva significare, infatti, “ io creo mentre parlo”.

Possiamo giungere fino ai giorni nostri: ricorderai quando ti ho parlato, in un precedente articolo, del biologo Masaru Emoto e del suo esperimento sull’acqua: quest’ultima modificava la sua struttura molecolare in base ai “termini” scritti.

E se consideri che la composizione del nostro corpo ne è composto per più del 70%, è il caso che si faccia molta attenzione alle parole che pronunciamo.

Esse ci modificano in peggio o in meglio a seconda della “qualità” che usiamo: se lo facciamo consapevolmente potremmo scoprire, persino, la nostra capacità di allinearci con i nostri obiettivi e desideri!

È sempre la consapevolezza, l’arma del “qui ed ora”:se resti nel momento presente inietti  valore aggiunto alla tua energia diventando te stesso, connettendoti al tuo Se superiore.

Ritagliarsi il proprio spazio con le parole, contribuendo, oltretutto anche psicoterapeuticamente alla propria evoluzione è possibile farlo con una tecnica chiamata: Logosintesi.

Letteralmente: “Integrazione delle frammentate virtualizzazioni del proprio se, per mezzo del potere della parola”.

Questo modello deve la sua paternità al tedesco dott Lammers.

Logosintesi è anche un ottimo strumento di self-help.

E’ straordinaria: sarà perché abbraccia conoscenze antiche e le “miscela” con gli insegnamenti di diverse scuola di pensiero come la Psicologia energetica, PNL, Analisi transazionale, Ipnoterapia e Psicoanalisi.

Semplici frasi da ripetere che possono contare sull’esperienza di questi tasselli  che, alla fine, hanno in comune la considerazione che non si può intervenire in modo separato su Corpo-Mente- e Anima.

Tutt’altro, infatti, poiché questi sono aspetti inseparabili della natura umana.

E, lo scopo di Logosintesi è proprio quello di permettere all’individuo di tornare “in contatto” con la sua Essenza, come figlio di Dio.

In poche parole, se vorrai riprenderti la tua energia vitale questo è una strategia diretta!

Devi ammettere che, dal momento in cui nasciamo, entriamo in contatto con il mondo fisico perdendo la nostra Essenza divina e onnipotente poiché passiamo lo scettro a chi ci convincerà di “saper” decidere per noi!

Vedi i nostri genitori, i nostri insegnanti e tutti coloro delegati alla nostra…….crescita (fisica,forse mentale e nongià, spesso, spirituale!).

Tutto questo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, converrai che modella, anzi crea, le nostre credenze, convincendoci, ancora una volta, ad essere qualcuno che la nostra Anima  non conosce.

Tutta l’esperienza che tu hai accumulato  ti porterà, dunque, a vedere il mondo circostante secondo quegli schemi che avrai acquisito durante i primi anni di vita.

E che tu riattiverai tutte le volte che si presenteranno emozioni, pensieri  e comportamenti riguardanti il bambino che eri.

E,se qualcosa ti ha ferito molto,a quel segnale, le tue “memorie” proietteranno all’esterno la stessa reazione,talvolta, probabilmente anche inadeguata col contesto se non addirittura esagerata.

Ma, non puoi farci nulla:è tutto in automatico…

E’ il tuo subconscio ad essere stato programmato in quel modo…..e sarà sempre alla ricerca di situazioni simili perché tu possa avere l’opportunità di “chiudere il cerchio” affrontando quel processo nel modo più

giusto e costruttivo, risolvendo così quel problema.

A  questo proposito il dott Lammers riconosce l’esistenza di uno “spazio personale” cioè un’estensione della nostra energia all’esterno protraendosi per alcuni metri intorno a noi.

All’interno di questo “contenitore” di frequenze congeliamo le scene in cui noi ritroviamo una dissociazione del nostro Se rispetto SOLO alle nostre rappresentazioni degli oggetti e persone presenti al momento del trauma.

Vuoi un esempio? Se, da piccolo sei stato morso da un cane in modo feroce, non basteranno tutte le rassicurazioni di questo mondo per “convincerti” ad avvicinarti ad un, sia pur innocuo, cucciolo .

Partiranno, come soldati chiamati all’ordine, tutti quei ricordi che impregnati nelle tue sinapsi, fungeranno da elemento paralizzante anche solo per respirare:hai inviato, seppur inconsapevolmente, un messaggio di allerta al tuo corpo che, fedelmente, ti ubbidisce, modificando persino la sua postura !

Allora, prova con me questo metodo: chiaramente sostituisci al “cane” qualunque altro soggetto, sia esso persona o evento.

Frase riferita ad un evento: “Io rimuovo tuta l’energia estranea legata a (questa rappresentazione o evento o immagine)da ogni mia cellula, da ogni mio corpo, dal mio spazio personale, dal mio tempo e da tutte le dimensioni a cui appartengo e la riconduco nella Luce”.

Frase riferita ad una persona:”Io rimuovo tutta l’energia di (questa persona) e gliela restituisco”.

Io sono certa che da questo momento tu riorganizzerai il tuo spazio personale riempiendolo di nuove “suppellettili” cestinandone definitivamente altre.

E’ l’inizio di un nuovo consapevole percorso e sappi che, anche io sono fiera di te!
Immagine: Words…. di jah~, su Flickr