Salve a tutti e ben ritrovati in questo spazio nel quale il sito professionale Ecletticamente ospita i miei post di crescita personale, programmazione neurolinguistica (pnl) e spiritualità.

Oggi vorrei parlarvi del ruolo della religione nella vita delle persone, in maniera generale, senza però rischiare di scivolare nella commistione tra sacro e profano.

La religione rappresenta, praticamente da sempre, un’esperienza fondamentale nella vita di ogni persona, e lo dico senza entrare in giudizi di merito e senza nascondervi che chi vi scrive, crede intimamente e profondamente in Dio e nella missione salvifica di Gesù Cristo.

Per suffragare tale mia tesi (sull’importanza fondamentale della religione), basti pensare a quanto sarebbe diversa la situazione del Mondo di oggi se tutti vivessimo secondo i consigli che la maggior parte delle religioni offrono ai propri credenti. Valori come lealtà, sincerità, onestà, altruismo, generosità sono largamente sconosciuti ai nostri tempi e stanno alla base delle crisi economiche mondiali, che in realtà non denotano affatto un impoverimento generale, ma solo una concentrazione ancora maggiore in poche mani della ricchezza esistente, ai danni della collettività.

Allora comprendiamo quanto la religione non rappresenti l’oppio dei popoli, ma un regolarizzatore sociale clamorosamente efficace, anzi forse l’unico veramente efficace presente in natura, mirando a quell’uguaglianza, non solo spirituale, ma anche materiale, che sconfiggerebbe allo stesso tempo ogni forma di povertà e di criminalità.

Come si fa a dire che determinati atteggiamenti volti a favorire noi stessi ai danni degli altri siano oggettivamente sbagliati se non credi?

In poche parole chi dice in questo Mondo cosa è giusto e cosa è sbagliato?

Alla fine le leggi le fanno gli uomini, che sono esseri umani con i loro difetti. Ed allora perché dovrei fermarmi di fronte alla possibilità di commettere qualcosa di sbagliato, che però arrecherebbe un grandissimo vantaggio a me o alle persone che amo, se l’unico deterrente umano, e cioè la pena per i reati commessi, fosse depotenziato per esempio dalla certezza che non esistano testimoni del misfatto? Chi mi dice che un qualcosa è oggettivamente e per tutti, sbagliato, se non c’è un Autorità o un Ente Trascendente Superiore?

Vi invito a riflettere su questa mie domande con le quali vi saluto e vi do appuntamento a presto.

 

P.S.: per evitare di diventare cinici è bene ricordare però che la Fede è un sentimento e come tale non può essere inculcata assolutamente, ma, come nel caso ad esempio di un innamoramento, essa nasce spontaneamente nella coscienza delle singole persone.

Mi presento: mi chiamo Giancarlo Sali, sono un giovane scrittore e formatore di 31 anni. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, all'interno di una cultura poliedrica che mi ha portato ad optare per il liceo scientifico sperimentale prima, ed a laurearmi brillantemente in scienze politiche dopo, in una facoltà che comprendeva al suo interno materie così diverse tra loro, ma allo stesso tempo tutte molto importanti per la mia formazione personale: filosofia, sociologia, psicologia, storia, economia, informatica.

Lavoro presso una multinazionale d’informatica e nel tempo libero a disposizione scrivo di psicologia, politica e sport.

La mia grande passione è la formazione e lo sviluppo delle risorse umane. Molte persone sono solite raccontare questa mia frase raccolta all’interno di una conferenza:

 “Oggi viviamo in una società che pubblicizza 24 ore al giorno la propria crisi ed i propri fallimenti, e per riuscire a superare questo stress psicologico e materiale conseguente, dobbiamo necessariamente comprendere come le risorse presenti dentro di noi vadano valorizzate per riuscire a vivere in maniera felice. Tale lavoro non viene incentivato dalle istituzioni come esse dovrebbero fare, ed allora sta a noi renderci disponibili ad un impegno maggiore. Dobbiamo necessariamente comprendere come le risorse presenti dentro di noi vadano valorizzate per riuscire a vivere in maniera felice”.

 Ad Aprile scorso è uscito il mio libro "Aforismi per la mente e per il cuore", ora lavoro altresì alla pubblicazione di due saggi: uno di sport e l’altro appunto sullo sviluppo delle risorse interne ad ogni individuo.

Nella vita di tutti i giorni, faccio proprio il motto di Gandhi:

 "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo".

Con la collaborazione a questo sito e con i contatti che riceverò, dalle sue lettrici e dai suoi lettori, mi piacerebbe continuare ad aiutare le persone a conoscere come migliorare se stesse, attraverso percorsi personalizzati, perchè solo ognuno di noi è in grado di comprendere cosa desidera realmente per stare bene ed essere felice. Cercherò di fare in modo che il mondo della formazione esca esclusivamente dall'elite delle persone molto benestanti. Continuerò quindi a rivolgermi anche a professionisti ed imprenditori, ma il mio obiettivo è di coinvolgere più persone possibili, appartenenti a tutte le categorie sociali, perchè tutti hanno il diritto di stare bene, a prescindere dal reddito a disposizione.

A tal proposito, ho recentemente conseguito un ulteriore attestato di competenze in "Assistenza e supervisione allo sviluppo manageriale e professionale di privati ed aziende", a cura del Ministero del Lavoro, del Ministero dell'Economia e con il patrocinio del Fondo Sociale Europeo, dopo i vari corsi di pnl, apprendimento veloce, motivazione personale e professionale, rilassamento e training autogeno svolti nel passato.

Potete fare riferimento a me per materie ed argomenti quali: coaching e miglioramento personale, tecniche per ottenere un rilassamento fisico e psicologico, tecniche di meditazione, corsi di memoria e tecniche per migliorare la lettura (velocità e capacita di apprendimento), motivazione personale o di gruppi di lavoro.

A presto ;)

Giancarlo Sali