- Le aste immobiliari possono essere dei buoni affari dal momento che si risparmiano cifre considerevoli, soprattutto in questo periodo, dove la crisi è molto sentita in Italia. Infatti a causa della recessione economica, anche il settore immobiliare ne ha risentito notevolmente con un calo non solo delle compravendite ma anche dei prezzi a metro quadro.
Ma visto che le compravendite sono calate e i prezzi anche, non è il caso di approfittare della situazione? Infatti chi investe in immobili per guadagnare un bel introito, troverà nelle aste immobiliari un buon alleato. Ma è bene conoscere dapprima ogni aspetto delle aste immobiliari che si vogliono sfruttare, perchè in gioco ci sono molti soldi.
Come già spiegato in altri articoli, investire in immobili è sicuramente un modo intelligente per assicurare i soldi che si sono risparmiati nel corso del tempo. Ma risparmiare non vuol dire fare sempre un buon affare, ma il vero segreto del risparmio è conoscere perfettamente il valore dell’immobile, e acquistarlo ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto al valore reale del suddetto bene.
A causa della crisi, il numero delle aste immobiliari è cresciuto parecchio negli ultimi anni, infatti nel 2012 si è registrato un incremento pari al 15%.
Come funzionano le aste immobiliari?
Le aste immobiliari funzionano in questo modo: il Tribunale competente pubblica periodicamente gli annunci d’asta sui giornali quotidiani, riassumendo i dati dell’immobile incluso il prezzo iniziale. Le aste immobiliari possono essere di 2 tipi, ossia: con incanto o senza incanto.
Per quanto riguardano le aste immobiliari con incanto, le offerte vengono fatte a voce in presenza naturalmente di un notaio. Il suo funzionamento è caratterizzato dal classico meccanismo del rilancio.
Mentre per partecipare alle aste immobiliari senza incanto, è obbligatorio presentare la propria offerta in una busta chiusa e consegnarla presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta è vincolante, vale a dire che se si vince l’asta non si può più rinunciare all’immobile.
Ma chi decide di voler avventurarsi nel mondo delle aste immobiliari è doveroso menzionare le difficoltà che si potrebbero incontrare prima di accaparrarsi l’immobile.
Tempi di attesa
I tempi di attesa per godere di un immobile acquisito ad un asta sono variabili. Essendo beni che sono stati posti sotto-sequestro a causa dei mancati pagamenti nei confronti dei debitori, prima di prenderne il reale possesso, a volte passa un bel po’ di tempo, se non addirittura anni prima di svincolarli. Inoltre una percentuale del valore dell’immobile va versata anticipatamente, ragion per cui è necessario, per chi non possiede disponibilità liquida, pagare un prestito prima ancora di poter mettere le mani sull’immobile stesso.
Pagamenti anticipati
La prima cosa che devi sapere è che per accedere alle aste immobiliari devi versare anticipatamente il 10% del prezzo preposto nell’offerta fatta in busta chiusa. Se vinci l’asta, dovrai poi versare immediatamente il rimanente importo.
E’ proprio qui che potrebbero sorgere delle problematiche alquanto complesse. Per cui è fondamentale stare molto attenti, anche perchè il mondo delle aste immobiliari è popolato da professionisti che hanno a disposizione degli ingenti capitali. Ma per chi volesse cimentarsi in questo mondo, allora ci si potrebbe in questo caso appoggiare ad agenzie di mediazione finalizzate a supportarti nella risoluzione di tutte le pratiche burocratiche e ad agevolare i procedimenti nella richiesta di un prestito.