L’e-commerce in questi ultimi anni sta prendendo piede anche qui in Italia. Infatti aprire un e-commerce, ovvero un commercio elettronico, non è tanto complesso come si vuole far credere.
In pratica, è un sistema che permette di creare un vero e proprio negozio online, attraverso il quale è possibile vendere ogni tipo d prodotto.
Tuttavia per chi decide di di aprirlo, è fondamentale avere delle conoscenze su Internet, e soprattutto la giusta mentalità per svolgere tale lavoro.
Per creare un sito e-commerce gli investimenti che si devono fare non sono molto elevati a differenza del commercio tradizionale.
Per quanto invece riguardano gli oneri fiscali per vendere online, non differisce molto dalla vendita tradizionale. Quindi per poter vendere online è necessario:
- richiedere la Partita IVA
- richiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese
- iscriversi all’Inps
- comunicare al proprio comune di residenza l’apertura del proprio negozio online
Per richiedere la Partita Iva non si sostiene nessun costo a differenza dell’iscrizione alla Camera di Commercio, che costa all’incirca 80,00€. l’anno.
Mentre i contributi da versare all’Inps sono circa il 20% del reddito dichiarato. A questi costi si deve aggiungere anche l’onere del commercialista in modo da gestire la contabilità.
Inoltre si dovranno pagare anche le tasse su quanto guadagnato. Oltre a questa spesa, ci sono da considerare altre uscite. Ad esempio, se il proprio sito e-commerce è nato da poco, per farsi conoscere occorre fare della pubblicità in modo da imprimersi nelle prime pagine del motore di ricerca. Quindi si dovranno sostenere ulteriori costi per la pubblicità su Adwords. Mediamente si dovrà pagare a Google Adwords circa 0,70 centesimi per ogni visita ottenuta.
Altri obblighi fiscali per chi ha un sito e-commerce sono i seguenti:
- La fatturazione (Se il cliente che fa un ordine vuole emessa la fattura, la si deve fare. Pertanto è necessario avere tutte le fatture di tutti i prodotti acquistati per emettere fattura)
- inserire sulla home page del proprio sito e-commerce, la ragione sociale della ditta, il numero Rea, la partita IVA, e l’indirizzo completo dell’azienda stessa, nonchè il capitale sociale versato.
- applicare il diritto di recesso qualora il cliente decida di non volere più la merce entro 10 giorni dal ricevimento della stessa.
Quindi, prima di aprire un e-commerce è importante richiedere tutta la documentazione negli uffici appositi, in modo da poter avviare l’attività tranquillamente.
Sicuramente le probabilità per ottenere successo con l’e-commerce ci sono, ma è fondamentale conoscere le giuste strategie di marketing e le tecniche appropriate per far si che la vendita online diventi veramente prosperosa.
Alla base di una buona riuscita, non devono mai mancare creatività, passione, dedizione e impegno. Questi ingredienti appena citati devono essere sempre messi in pratica. Se manca soltanto anche un solo ingrediente, i risultati non saranno di sicuro quelli sperati.
Tuttavia per realizzare un sito e-commerce di successo, è importante seguire alcuni accorgimenti:
- il sito deve essere ben realizzato possibilmente da un webmaster competente. Più il sito diventerà accattivante, maggiore sarà la probabilità di ottenere un buona riuscita.
- Inoltre dotare il sito e-commerce da una sorta di community affinchè i vari utenti comunichino tra di loro, può essere davvero rilevante.
- Non deve mai mancare all’interno dell’e-commerce il servizio di assistenza e protezione dei dati in caso di transazione con le carte di credito
- Aggiornare il sito del continuo è un must irrinunciabile
Se l’argomento ti interessa ti consiglio di leggere anche il mio articolo che ti spiega come creare un sito e-commerce