Per creare un’azienda bisogna svolgere delle procedure che all’apparenza potranno sembrare alquanto complesse, ma che in realtà con un pizzico di impegno e di pazienza si potranno raggiungere i risultati sperati.

Per creare un’azienda, per prima cosa bisogna aprire la Partita Iva. Quindi occorre compilare uno dei 2 seguenti modelli:

  • Modello AA9: questo documento lo deve compilare chi vuole aprire una ditta individuale.
  • Modello AA7: questo modulo invece, va compilato se si desidera aprire la partita Iva per un nuovo ente, o per una nuova società che non sia caratterizzata ad una singola persona fisica.

I professionisti possono presentare il suddetto modello per via telematica registrandosi direttamente ai servizi telematici di Fisconline ed Entratel. Inviando per via telematica i documenti appena citati, le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno stesso che si è inviata la documentazione apposita. L’ufficio assegnerà un numero di Partita Iva che resterà convalidata fino alla cessazione dell’attività.

Una volta aperta la partita Iva, ci si dovrà registrare al Registro delle Imprese. Mentre per coloro che decidono di creare un’azienda non riconducibile ad Albi, Collegi ed Ordini, dovranno fare denuncia presso la REA, ossia Repertorio delle notizie economiche e amministrative presso la camera di Commercio ove ha sede l’attività.

Infine si dovranno autenticare i registri contabili e mettere a posto la propria posizione con l’Inps e l’Inail.

 

Le aziende una questione di soldi?

Abbiamo parlato delle “problematiche” burocratiche per creare un azienda ma oltre a ciò, per poter creare un’azienda occorre per chi non possiede delle disponibilità liquide, l’accesso a un finanziamento.

Infatti è proprio il business plan che ha lo scopo di illustrare l’attività che l’aspirante imprenditore vuole attuare. Sarà proprio questo a convincere lo Stato della validità dell’iniziativa. Naturalmente per poter essere accettata la richiesta di un finanziamento, bisogna che il business plan sia efficace. Per avere tale caratteristica occorre in principal modo possedere un buon curriculum e non solo, ma la descrizione tecnica del prodotto o del servizio della nuova attività è fondamentale che sia ben esposto, il volume dei beni che si intendono produrre, la dimensione del mercato di riferimento e via dicendo…

Questo strumento è molto utile poichè valuta in modo dettagliato i punti di forza e le capacità del progetto imprenditoriale. In pratica questo documento lo si può definire come un vademecum a tutti gli effetti, è proprio per tale ragione che deve essere verificato costantemente da ogni imprenditore, poichè la previsione è basata su dati prettamente statistici, e pertanto questi dati sono veramente difficili da reperire.

Tuttavia la fase di avvio di un’impresa è quella più difficile , poichè si assiste all’insieme di strategie e azioni che potrebbero condizionare la sorte dell’azienda stessa. Proprio per tale motivo bisogna concepire idee imprenditoriali ben ponderate, per poter valutare i probabili rischi e il successo che ne potrebbe scaturire nel creare un’azienda ben fatta…

Ma prima di creare un’azienda, l’aspirante imprenditore deve portare a termine un processo di autoanalisi caratterizzate dalle seguenti qualità:

  • coraggio
  • forza
  • responsabilità
  • autocritica
  • pazienza
  • creatività

Inoltre per creare un’azienda di successo bisogna avere delle idee brillanti sul cosa produrre o vendere. Insomma un’idea che possa essere la novità del momento. Ma si può scegliere tuttavia, di produrre oppure vendere un prodotto che già esiste sul mercato. L’importante è distinguersi dalla massa.

In aggiunta per creare un’azienda con un buon profitto occorre valutare le fasi del processo produttivo.

La comunicazione è l’altro ingrediente che non deve mai mancare, altrimenti chi potrebbe comprare se nessuno conosce il prodotto in questione? Bisogna in principal modo che il prodotto venga sponsorizzato in modo da essere presentato a dei potenziali acquirenti.