libro dell'inferno

Per trent’anni ho dedicato il mio tempo alla scrittura di un libro, un libro molto intimo; nessuno lo ha mai letto. E per un paradosso che ha del comico, per molti anni è rimasto nascosto anche al suo autore. Si intitola (risata satanica) “Il libro dell’Inferno”

Un giorno l’ho letto e mi ha terrorizzato e al tempo stesso fatto sorridere! Sopratutto quando ho scoperto che l’avevo scritto io! La sensazione è stata quella di risvegliarsi dopo un interminabile sogno e scoprire di essere vivo. Mi trovavo a Palm Springs in California, assieme a duemila persone in una grande stanza di un hotel di lusso. Anthony Robbins aveva appena finito di spiegare cosa sono le convinzioni e le regole. E in quel momento, per la prima volta nella mia vita, ho scoperto il mio libro. E non è stato piacevole affrontare la verità.

Cos’è una convinzione?

E’ un senso di certezza verso qualcosa o un concetto. La convinzione “che domani mattina sorgerà il sole”, la convinzione di “non fidarsi degli estranei”, “che amare è meraviglioso”, “che amare è una fregatura”. Ne abbiamo infinite. Ci guidano e servono per dare un senso alla nostra vita.

Limitano anche le possibilità di scelta. Sono come un binario sul quale fare scorrere il treno della nostra vita. Esse ci “de-limitano” il percorso. Ad esempio la scienza non può comprendere la fede, perchè la convinzione di dover replicare i fenomeni che vuole descrivere “de-limita” la visione della scienza.

Valori

Tra le convinzioni più importanti, quelle che plasmano il nostro destino, ci sono i valori, come l’amore, l’amicizia, l’onestà, la sincerità. Ogni persona di buon senso ritiene questi valori importanti. Un valore è uno stato d’animo che desideriamo provare ripetutamente (valore positivo, come l’amore) o che vogliamo ripudiare (valore negativo, come la rabbia).

Quello che è ancora più importante sono le regole, cioè quello che DEVE accadere affinchè si possa provare quel particolare valore. Esempio: “provo amore ogni volta che un bambino mi sorride”. Ognuno di noi consciamente, ma ancora di più inconsciamente, ha scelto le proprie regole. Mi piace visualizzare queste regole come se fossero scritte in un grande libro che sta dentro la nostra testa. Io lo chiamo il “Libro dell’ Inferno“. E’ la prigione chiusa a chiave dal prigioniero. Richard Bandler la chiama “la prigione dei liberi”. Si perchè, la maggior parte delle volte le regole che si sono scelte, lasciamelo dire…fanno schifo! E fino a quando una persona non porta a galla dall’inconscio tutte le regole che ha scelto, non percepisce il suo personale Inferno auto gestito.

Per scoprire le regole di un valore, bisogna rispondere a questa domanda: “cosa deve accadere affinchè io possa provare/sperimentare/vivere X? (dove x sta per il valore)” Per esempio “cosa deve accadere affinché io possa provare amore nella relazione intima?” La risposta potrebbe essere: condividere i momenti belli della vita, non litigare mai, avere gli stessi obiettivi, essere sempre in sintonia, capirsi con uno sguardo, parlarsi. Questa è una reale risposta che mi ha dato una mia cliente.

Tutte le relazioni intime di questa mia cliente non sono mai durate a lungo. La disperazione, dopo aver vissuto l’esperienza della fine della relazione per l’ennesima volta, l’ha portata a contattarmi e chiedermi aiuto. La prima cosa che le ho fatto mettere in discussione sono state le sue regole. Non litigare mai? In una relazione intima?! Essere sempre (sempre!) in sintonia e capirsi con uno sguardo?! La sua regola sull’essere sempre in sintonia, stabiliva che se si litiga significa che non si è fatti l’uno per l’altra. Facile quindi far cessare la relazione! Difficile è farla durare.

La mia cliente ha finalmente letto una pagina del suo libro dell’inferno. Sono state le regole a decidere il suo destino, le regole che lei ha scelto e di cui era inconsapevole. Mirava all’obbiettivo di una relazione stabile per crescere una famiglia e si autosabotava con decisioni inconsce.

Il libro del Paradiso

Così come ho dato un nome al “libro” scritto per i miei primi trent’anni, ho chiamato “Il libro del Paradiso” quello che ho cominciato a scrivere poi. Dato che le regole le ho scritte io, perché non aggiornarle e trasformarle in qualcosa che renda semplicissimo raggiungere i miei obiettivi e la mia soddisfazione personale?

La mia cliente ha modificato le sue regole. Per provare amore nella relazione intima ora non deve sempre essere in sintonia, ma ama ancora di più il suo uomo quando e se dovesse litigarci, con l’intenzione di donare ancora più amore e regalando la certezza di amare a prescindere, l’unico modo per amare: l’essere vulnerabile e aperta.

Il cambiamento

Quando, dopo il corso in California, sono ritornato a casa, mi sono impegnato a scrivere le migliori regole che mi merito. Così non ho più avuto bisogno che “gli altri mi apprezzino” per sentirmi amato, ma ho deciso che provo amore ogni volta che: “bacio mio figlio”, “sento il battito del mio cuore”, “accarezzo mia moglie”, “apprezzo un mio nemico per il dono di crescita che mi sta dando”, “sono grato per le piccole cose”, e così via.

Questo non significa che abbia il controllo assoluto delle mie regole, ma ho la consapevolezza di essere responsabile del mio destino. Posso scegliere di riconoscere le regole che non mi fanno bene e cambiarle. E questo è una sensazione meravigliosa.

Marco Cattaruzza, coach, formatore, imprenditore, ho una missione: condividere la mia decennale esperienza formativa con i migliori coach del mondo.

Nel 1999 partecipando ad un corso di formazione sulla pianificazione degli obiettivi, ho scoperto la mia passione: crescere e migliorare. Ho frequentato i miei primi corsi di formazione in Italia, e il momento di svolta è stato conoscere Anthony Robbins in Inghilterra e la partecipazione alla Mastery University e Leadership Academy negli Stati Uniti. Ho conosciuto Richard Bandler in Svizzera, studiando ipnosi sperimentale, e in Florida studiando la programmazione neuro-linguistica. Ho voluto sviluppare l’intuito e grazie ai corsi di Francesco Martelli ho imparato anche il metodo Silva Ultramind, ho praticato meditazione con Deepack Chopra e studiato tecniche avanzate di investimento borsistico con Chuck Mellon a Davos in Svizzera. Ho fatto tesoro degli insegnamenti di John Gray sulle differenze tra l’uomo e la donna. Impegno ogni giorno ad apprendere qualcosa di nuovo, fosse anche per soli 10 minuti. Ho frequentato la scuola per coach in Italia e sto frequentando la scuola per coach del Robbins-Madanes Center for Strategic Intervention.

Mi piace viaggiare per conoscere le culture, le persone e la natura. Un luogo che è rimasto nel cuore: il Messico. Per la sua gente, per gli indios che vivono una vita semplice e riescono ad apprezzare la vita più di quanto riesca di fare a me. Amo gli Stati Uniti per le innumerevoli possibilità che questa terra riesce ad offrire, dall’esuberanza di Las Vegas e New York, all’atmosfera caraibica e libertina di Key West. Tornerei oggi stesso nel deserto delle Olgas, in Australia, per ammirare il silenzio e la maestosità dei suoi colori. E vorrei aver passato più tempo Shangai, per comprendere quella cultura così ricca e così dissimile.

Assieme alla mia compagna Cristina cresco i nostri figli, con la speranza e la volontà di essere un esempio straordinario. Metto tutto me stesso in quel che faccio e voglio il meglio per i miei clienti. Sono soddisfatto quando il mio cliente ritrova la libertà di un bambino, desiderando scoprire e giocare il gioco della vita, vivendo nell’amore.