Sono passati circa 10 anni da quando lessi per la prima volta il libro di Dale Carnegie “How to influence people”, uscito in Italia con il titolo “Come trattare gli altri e farseli amici”.

Allora stavo scrivendo la mia tesi sulla persuasione pubblicitaria e la manipolazione attraverso l’uso dei messaggi subliminali, e credevo che un libro come quello di Carnegie potesse essermi utile nella stesura della mia tesi.

Ho trovato il libro di Carnegie estremamente utile, sebbene si possano considerare in prima battuta scontati i temi trattati e i suggerimenti offerti.

Del resto non ci rendiamo conto di come selezioniamo le informazioni. Se una persona che consideri illustre e influente ti da una serie di indicazioni su come comportarti, ad esempio durante la presentazione di un seminario, troverai i suoi suggerimenti perle di saggezza. Se invece le stesse cose te le dice tua madre, tua sorella o una persona che consideri al tuo livello, penserai qualcosa del tipo: “Grazie ecco la scoperta dell’acqua calda”.

Il libro di Carnegie, scritto nel lontano 1936 è stato ed è tuttora una fonte di ricchezza inestimabile.

Non solo dal 1936 il libro di Dale Carnegie è un entrata automatica per le tasche della moglie e della figlia di Carnegie, ma è anche uno dei libri base su cui si fonda la cultura motivazionale e di sviluppo personale degli ultimi anni.

Ripercorrendo molti eventi storici, e attraverso le biografie e le storie della vita di molti illustri personaggi, Carnegie condensa i principi chiave che ti insegneranno a trattare efficacemente con gli altri.

Ovviamente non si tratta di qualche regoletta fine a se stessa, o una serie di istruzioni che si possono tenere in tasca e leggere al momento utile. “How to influence people” è il primo step verso il tuo nuovo essere, verso la mutazione migliore di te stesso, una persona capace di ascoltare, perdonare, motivare e amare realmente le persone.

Ecco perché in un primo momento il titolo del libro non rende veramente giustizia all’opera. Viene presentato come un manuale oscuro che ti permette di raggirare il tuo prossimo, quando invece si tratta di un manuale per cambiare te stesso al fine di amare di più gli altri ed essere maggiormente amato.

Va detto infine che “Come trattare gli altri e farseli amici” non è un libro fine a se stesso. Per funzionare ha bisogno di molto impegno e di essere costantemente ripreso, riletto e messo in pratica.

..appassionato di psicologia, studioso di media digitali e nuove tecnologie. Ho creato questo blog unicamente per aiutarmi ad imprimere al meglio i buoni insegnamenti che imparo durante le poche ore di lettura che mi concedo. Se ti piace leggere, ruba tutto ciò che vuoi da questo blog e condividilo con le persone a cui vuoi bene. Se ti piace migliorarti unisciti a noi!