Ogni essere umano impara per modelli appresi dalla famiglia d’origine, dall’educazione, dalla cultura, dalla religione. Quindi anche tu hai la tua personale idea di come deve essere la vita che vuoi in ogni suo settore, anche quello del rapporto di coppia. I modelli di amore e di relazioni di coppia sono molteplici, ed adeguati anche ai vari momenti della vita, ad esempio l’amore non è vissuto nella maturità come nell’adolescenza. In altre parole nelle tue relazioni di coppia metti in atto uno schema di cui spesso non sei consapevole e con il quale inconsciamente confronti il rapporto di coppia che stai vivendo.

Quando ti accorgi che non coincidono ecco arrivare dubbi, incertezza, addirittura stress derivante dalla differenza fra ciò che desideri e ciò che hai nella realtà. Hai anche tu quindi l’idea di com’è la relazione giusta a seconda del modello che hai imparato. Tu puoi essere allineato, cioè sentirti bene in un rapporto di coppia di quel tipo, oppure no, può essere che invece ti faccia soffrire perché corrisponde ai criteri che hai imparato e non ai tuoi. Ovviamente nel primo caso non ti poni neanche la questione e, fra alti e bassi del tutto fisiologici, la tua relazione procede rendendo felice te ed il tuo partner. Quando invece non sei allineato sono guai, sofferenze e frustrazione perché hai scelto un partner secondo il modello che hai imparato e non per i tuoi bisogni e desideri del momento.

Umanamente tu applichi il modello anche ad altre coppie, che magari secondo te sono davvero mal assortite eppure le vedi continuare felici nel tempo il loro rapporto di coppia, oppure vedi la coppia inossidabile, perché corrisponde ai tuoi criteri di relazione, che invece si separa.

Come dico sempre da Love Coach, quando un modello o schema di relazione di coppia ti sta stretto e ti fa soffrire, per poterlo migliorare il primo passo è di diventarne consapevole in modo da capire che molto probabilmente vivi proprio quel tipo di rapporto di coppia che dici di non volere. Ecco quindi in questo ed altri articoli  dieci modelli di relazioni divisi fra “dominanti” o principali e “ collaterali” o secondari, trattati in modo analitico per definire i criteri dei modelli di relazione che le persone vivono e per descriverli visti dall’interno della coppia, così da poterti riconoscere in uno o più di questi modelli ed essere rassicurato su quello che tu ed il tuo partner state vivendo.

 

Ecco il primo dei CINQUE modelli dominanti..

Modello di relazione: il rapporto di “sopravvivenza”

Tipico schema messo in atto da chi soffre della sindrome della crocerossina innamorarsi di chi si comporta come non potesse sopravvivere da solo senza l’altro. Tipiche frasi  di chi vuole fare pesare questa dipendenza affettiva ed emotiva sono “ solo con te io valgo qualcosa perché io non sono niente senza di te”, “non vivo senza di te”, “solo tu mi fai sentire vivo”. La sopravvivenza  sia  economica, come il mangiare, stare al caldo e pagare le bollette, ed anche emotiva, sono tutte sulle spalle dell’altro. La relazione di questo tipo, portata all’estremo, si basa sulle esigenze pratiche ed emotive della persona senza tener conto dei sentimenti. Una coppia di questo genere, con pochi interessi in comune o qualità che si supportano a vicenda, va in stress quando il rapporto deve fare i conti le vicissitudini della vita.

La relazione simbiotica e di co-dipendenza, in cui ognuno è disperatamente aggrappato all’altro per ottenere da lui/lei quello che gli serve, di solito è anche burrascosa, i partner si offendono l’un l’altro dimostrandosi disprezzo reciproco. Portata all’estremo, è una di quelle relazioni in cui un partner teme per la propria vita perché l’altro minaccia d’ucciderlo se lo lascia. Purtroppo questi casi sono frequenti e le coppie di questo tipo vanno avanti fra litigi, minacce ed abusi per parecchio tempo, perché a suo modo ha trovato una specie di equilibrio.

I partners sembrano disperati ed in cerca di cure e soluzioni, in realtà quello che vogliono entrambi è qualcuno con cui avere comunque una routine che dia sicurezza o con cui combattere e discutere per sentirsi vivo. Per uscire dallo schema di una dipendenza affettiva, una volta individuato, bisogna, come si suol dire, guardarsi dentro. Sapere cosa stavi passando nel momento in cui hai conosciuto questa persona e ti è piaciuta, quali tuoi bisogni e desideri speravi che esaudisse ti porta a cercare e sviluppare le tue risorse per arrivare all’autonomia. Chiudere una relazione di dipendenza affettiva è un segnale di crescita personale positiva, anche se finisce bruscamente.

Maria Cristina Bellini

sono Coach e Trainer di PNL, interpreto l 'I Ching e l'Oroscopo perché vedere star bene chi mi si af-fida mi rende felice.

Questo significa studio ed applicazione costante degli strumenti che metto a disposizione di chi, 1000 dollar loan bad credit, giunto ad un bivio nella propria vita, cerca un aiuto per trovare in se stesso la decisione con la quale sentirsi allineato.

Mi vanto di essere stata io “dall'altra parte” prima di propormi come Coach facendo Coaching con due persone straordinarie a livello internazionale (Harry Nichols e Kathy Welters) per tre anni, dopo aver praticato la PNL per diversi anni.

L'I Ching e l'Oroscopo sono compagni della mia vita da decenni, e grazie al Cielo non finisco mai di imparare!