Inauguriamo oggi una piccola rubrica di primo soccorso, per affrontare in sicurezza i piccoli incidenti casalinghi che ogni giorno colpiscono un gran numero di persone. Il giusto approccio può far sì che una contusione si risolva in breve tempo o una ferita cicatrizzi in qualche giorno senza conseguenti infezioni.

Alcuni rimedi della nonna sono utili, ma molti di essi sono inutili o addirittura dannosi; esaminiamo alcuni eventi molto comuni.

 

Soccorso in caso di Ferite da taglio

Parliamo ovviamente di piccole ferite superficiali di lunghezza massima 1-2 cm che non richiedano punti di sutura. Sono molto frequenti e generalmente si verificano nelle mani. Poiché l’entità è spesso lieve, nella maggior parte dei casi, vengono sottovalutate. Nella mia esperienza clinica ho visto e sentito di tutto; da micro ferite che si sono trasformate in ampi ascessi, curate poi con diversi giorni di antibiotici, a morti a causa del Tetano, evento fortunatamente molto raro.

Sia che vi siate tagliati con un foglio di carta o con un coltello da cucina, lavate bene la mano e sciacquate la ferita con amuchina o acqua ossigenata, irrorando direttamente la parte. Meglio evitare i batuffoli di cotone che lasciano residui all’interno della ferita, inoltre sconsiglio vivamente di utilizzare alcol o altri disinfettanti non idonei di propria invenzione come l’aceto o il succo di limone. Molti di essi non hanno alcun potere disinfettante e inoltre possono ritardare la guarigione. Dopo aver disinfettato accuratamente la parte, applicate un cerotto assicurandovi che la zona centrale traspiri, questo faciliterà la cicatrizzazione. Se avete a disposizione delle Steri strip, utilizzatele per avvicinare i due lembi della ferita.

Non dimenticate di effettuare la vaccinazione antitetanica, vi protegge per 10 anni da una terribile malattia mortale.

 

Soccorso in caso di Ustioni

Mi riferisco ovviamente a eventi non gravi, limitati ad aree poco estese, e non causate da agenti chimici come ad esempio acidi o soda caustica che necessitano di trattamento medico. Se si tratta di piccole ustioni causate perlopiù in ambiente domestico, dal contatto con il ferro da stiro, l’acqua calda o la teglia del forno, per prima cosa raffreddate immediatamente la parte sotto l’acqua corrente, poi applicate una crema a base di Sulfadiazina argentica, in vendita in farmacia e infine, coprite con garza sterile fissata da un cerotto nei bordi esterni, evitando anche in questo caso che la parte centrale. Nei giorni successivi potrebbe formarsi una bolla, è assolutamente dannoso usare l’abominevole quanto diffusa pratica di bucarla con un ago sporco tipo quello usato per il cucito. Se volete scongiurare un’infezione, rivolgetevi al vostro medico che provvederà a fare una medicazione usando strumenti e aghi sterili.

 

Soccorso in caso di Emorragia dal naso (epistassi)

Capita di frequente nei bimbi specie in seguito a un trauma, ma talvolta colpisce gli adulti che hanno una fragilità dei vasi sanguigni all’interno del naso. Per arrestare l’emorragia è necessario comprimere con due dita la narice in direzione del setto nasale, applicare se è possibile del ghiaccio e cosa importantissima: FLETTERE LA TESTA IN AVANTI.

È un errore molto comune quello di estendere la testa all’indietro, in questo modo il sangue viene ingerito, o ancor peggio può arrivare alle vie aeree ed essere inalato.

Un piccolo trucco per avere il ghiaccio pronto all’uso, è quello di riempire d’acqua un palloncino e di tenerlo in freezer.

Per evenienze più gravi, non esitate a rivolgervi al vostro medico di base che è per legge reperibile dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 10:00 il sabato. Negli altri orari potete ricorrere alla guardia medica.

Nel bene e nel male la salute è sempre stata uno dei temi ricorrenti nel mio percorso personale e familiare.

Per questo motivo, ho deciso di diventare un medico e di dedicarmi,  con passione ed entusiasmo ad una vita di studio.
Durante gli anni passati sui banchi all'Università mi sono sempre chiesta perché si insegnasse tutto lo scibile sulle malattie, perfino quelle più rare e disparate, e si trascurasse di trasmettere come trovare e mantenere la buona salute. Ho imparato tante cose, ma sentivo che non mi bastava, volevo andare oltre.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, ho quindi scelto la strada della Specializzazione in Medicina Preventiva e per completare la mia formazione in tema di benessere, ho conseguito un Master in Medicina Estetica e partecipato a numerosi Workshop e Congressi di Medicina Anti-Aging.

Quest'ultima è proprio quella che a mio avviso racchiude in sé l'essenza della moderna medicina. Un approccio olistico che consideri la persona nella sua complessità e, in accordo con quanto sancito già nel 1948 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, non si accontenti semplicemente di garantire l'assenza di malattia, ma promuova la cura del benessere fisico, mentale e sociale.

Sono convinta che per occuparsi in modo efficace della salute degli altri è necessario iniziare dalla propria.

Ho una vita piena e impegnativa, ma nella mia agenda non manca mai il tempo per mangiare in modo sano, praticare sport e ridere insieme alle persone che amo.

Credo fortemente nella potenza del pensiero positivo e coltivo il sogno di conoscere Patch Adams.