Gennaio è stato un mese estremamente positivo sui mercati azionari: durante il mese praticamente tutti gli indici dei paesi del G20 hanno ritoccato i propri massimi a 13 settimane con l’unica eccezione dell’indice brasiliano.
Allo stesso tempo anche il consenso degli analisti ha raggiunto livelli di compiacenza nei confronti del bull market che non oso a definire preoccupanti: tra i tanti operatori è rimasto il solo John Hussman (a mio parere comunque una delle voci più autorevoli) a mettere in guardia contro i rischi di un tale mercato.
E’ interessante, a questo punto, provare ad analizzare la situazione utilizzando alcuni strumenti a nostra disposizione (e di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo).
Cominciamo con l’advance decline cumulative line: ricordo che questo indicatore viene elaborato sommando, al valore della settimana precedente il numero degli indici con chiusura settimanale positiva e sottraendo il numero degli indici con chiusura settimanale negativa. [Read more…]