drops of spring
La consapevolezza ci permette di discriminare e di prendere le giusta distanza dalle cose, una distanza che non è distacco mentale, non è controllo, né separazione, ma ci fa sentire in contatto con noi stessi e con ciò che abbiamo osservato e sperimentato.

Tale distanza, che è allo stesso tempo partecipazione e unione, va di pari passo con la comprensione. Che cos’è la comprensione? Comprendere vuol dire “prendere con sé”, ossia includere un fenomeno in noi stessi.

In quello spazio, non saremo più dipendenti da qualcosa a cui ci attacchiamo o da cui siamo in fuga, ma facciamo esperienza del movimento della vita, con amore.

La consapevolezza ci consente di accogliere, accettare spontaneamente e senza conflitto ciò che il momento presente ci porta, e di lasciarlo andare, per poi tornare a noi stessi arricchiti da una più profonda comprensione.

 

Il movimento della consapevolezza è dunque un movimento di inclusione,   niente viene escluso per reazione. Tutto trova il suo posto nella consapevolezza, e ciò ci rende liberi di scegliere ciò che è meglio per noi, non a scapito di qualcos’altro o di qualcun altro, ma perché di per sé è buono, ed è la nostra strada in quel momento.

Possiamo così integrare le esperienze, in modo da sentire che le abbiamo vissute veramente, che gli attimi non sono passati invano, ma che ne abbiamo tratto qualcosa: sicuramente, insegnamenti che ci rendono più saggi, ma c’è anche qualcos’altro. Qualcosa, o qualcuno, che ha reso possibile tutto ciò. Qualcosa o qualcuno che sta prima e dopo ogni cosa, ogni esperienza. Che ha vissuto, ha compreso, e ha lasciato andare, con amore. L’essere testimoni di tale movimento, ci fa accorgere in modi sempre nuovi che siamo questa consapevolezza.

Scopriamo allora che tutto avviene all’interno di noi stessi, all’interno della nostra consapevolezza. E’ li che si svolge la vita vera, la vita dell’anima, di cui l’esistenza esterna, dei fenomeni, è solo un riflesso, che acquista verità e spessore solo se siamo capaci di includerlo, con amore.

Che cos’è allora l’amore? E’ l’energia di questo movimento, ed è al tempo stesso la qualità essenziale della nostra consapevolezza, ecco perché si è soliti dire in ambito spirituale che dobbiamo imparare ad amare noi stessi. Sarebbe più corretto dire che è proprio il cammino stesso verso noi stessi che man mano ci conduce verso la nostra essenza, che per sua natura è amore. Contattando noi stessi, sapendo che siamo la consapevolezza, e vivendo sempre più da quel contatto, verrà da sé il sentirsi in amore, l’essere amorevoli, non più in base a una maschera o ad un riflesso di ciò che vorremmo essere, ma in base a qualcosa che ha sempre fatto parte di noi, solo era velato dalle identificazioni.

 

Essendo testimoni del movimento della consapevolezza, siamo pure testimoni dell’espansione dell’Universo. Il movimento universale di evoluzione si compie lì sotto i nostri occhi, possiamo includerlo, ogni istante in cui viviamo la vita con consapevolezza.

 

Essere testimoni, essere chi siamo, si svolge attimo per attimo ed è qualcosa che appartiene solo al presente. La consapevolezza fa cadere da sé ogni idea fissa, ogni preconcetto, ogni memoria, e ci fa aprire alla meraviglia e alla commozione che ogni istante prezioso porta con sé.
Immagine: drops of spring di Steve took it, su Flickr

Asimo e Renata condividono la stessa passione e lo stesso interesse nel creare e condividere percorsi di crescita personale, che sono la sintesi e l'evoluzione del lavoro individuale svolto su se stessi per molti anni. Qualunque tematica o soggetto trattato nelle loro proposte, è primariamente il frutto della loro esperienza personale, che viene di volta in volta arricchita e resa attuale alle tendenze evolutive dei tempi e delle persone, che sono attratte dai loro corsi e dal lavoro individuale.
Renata e Asimo sono compagni nella vita e grazie a questa vicinanza hanno scoperto che espandere e condividere la ricchezza del lavoro arricchisce ed espande la vita di relazione.
È ancora oggi oggetto di meraviglia e gratitudine, notare come questo sodalizio sia fresco, pieno di potenziale ed in continua evoluzione. Il percorso di crescita individuale di Asimo e di Renata è sostenuto dalla reciproca presenza e dal supporto anche a livello professionale, in maniera naturale e spontanea.
Meditazione, presenza dell'essere, canalizzazioni, trattamenti energetici, autoguarigione, decondizionamento del bambino interiore, destino e manifestazione, guarire le relazioni, maschile e femminile, liberazione dalle memorie cellulari, consapevolezza e integrazione dei centri energetici nel corpo sono argomenti di interesse nel loro lavoro.

Renata Ughini

Laureata in lettere.
Sin da piccola ha avuto il dono di percepire fenomeni connessi al mondo dell’energia sottile. La voce interiore ispirata dagli Esseri di Luce l'ha guidata e tuttora la guida nel procedere.
Ha poi approfondito questa attitudine lavorando su di sé per molti anni, con tecniche di crescita personale e di sviluppo del potenziale umano, acquisiti attraverso studi, ricerche, seminari e trainings, supportata da vari facilitatori e maestri.
Tra i training di formazione conseguiti: Channelling training, Tantra training, Reiki (livello master), Oneness Diksha.
Altri corsi frequentati: E.F.T., Theta Healing, The Journey, Vipassana, Tecniche vibrazionali.
Ha praticato: hata Yoga, biodanza, bioenergetica, analisi transazionale, gestalt, core energetica, rebirthing, sciamanesimo, PNL, cristalloterapia, Reiki, costellazioni familiari.
La meditazione è da sempre la base del lavoro su di sé, praticata presso centri, gruppi e individualmente.
Tappe importanti nella crescita sono state: Hoffman Quadrinity Process, Decorazzamento sciamanico, i viaggi in India alla Oneness University, il Satori.
E' practitioner di Reconnective Healing® e The Reconnection®; quando ancora in Italia il lavoro di Eric Pearl era pressoché sconosciuto, Renata ne ha avuto per la prima volta notizia dalle proprie Guide, esseri di Luce che l’hanno indirizzata a ricevere la Riconnessione Personale e poi a recarsi ai seminari tenuti da Eric Pearl in Europa nella primavera 2008. Fu così in Italia una delle prime praticanti e divulgatrici dello straordinario lavoro di Eric Pearl, che subito la entusiasmò al punto che, all’uscita dell’edizione italiana del libro “TheReconnection: guarisci gli altri, guarisci te stesso”, tenne conferenze per condividere la propria esperienza e far conoscere la novità al maggior numero possibile di persone. Ha facilitato numerose sedute di Reconnective Healing e The Reconnection, registrando notevoli cambiamenti nei riceventi, alcuni dei quali si sono poi recati a loro volta ai seminari di Eric Pearl, ormai divenuto famoso anche in Italia.
Da diversi anni accompagna le persone nel loro cammino evolutivo, avvalendosi di svariati strumenti di volta in volta personalizzati in base alle esigenze individuali. Ciò le consente di esser testimone della nascita di un nuovo metodo: ChannelHealing.
Ad una naturale sensibilità e a un innato dono di ascoltare, unisce la passione per l’aiuto agli altri e la professionalità acquisita soprattutto attraverso un lungo e accurato lavoro su di sé, che continua costantemente e si approfondisce grazie alla pratica personale e alle relazioni umane e professionali.

Asimo Caliò Roberto

Asimo conduce gruppi intensivi ed esperienziali di consapevolezza, sull'infanzia, le relazioni e la meditazione. Collabora con Renata Ughini.
Offre sedute individuali tra cui: ribilanciamento energetico e pulizia dei blocchi dai meridiani con lo Shiatsu, individuazione e riconnessione con i Chakra, Hara e centratura, rimodellamento del corpo, indirizzo e sostegno su tematiche personali.
Ha sviluppato la sua personale metodologia in oltre 30 anni di lavoro su di sé.
Nel 1980 incontra Osho, il Maestro spirituale da cui riceve l'iniziazione alla Meditazione e alla cui presenza la ricerca assume direzione e intensità. Lavora con i più accreditati terapisti nel campo dello sviluppo del potenziale umano (Human Potential Development ), tra cui Dennis Yuson, Michael Barnett, Alan Lowen e altri.
Tale lavoro viene costantemente integrato con la pratica delle meditazioni attive sviluppate da Osho, la cui visione è che la terapia serve a preparare lo spazio interiore così che la Meditazione e l'Essere possano fiorire. Si coinvolge nella sua comunità dove gli insegnamenti diventano esperienza diretta nella vita di tutti i giorni.
Tra gli innumerevoli attestati di riconoscimento a conclusione dei trainings di formazione, da notare in particolare: Encounter Leader Training (contattare ed esprimere la Verità), Tantra (sessualità consapevole), Awareness Intensive training (Intensivi di consapevolezza secondo il metodo di Charles Berner), Superego ed Essenza secondo gli insegnamenti di A.H.Almaas.
Ha praticato estensivamente Bioenergetica, Aikido, Aikitaiso, Hatha Yoga, Trance Dance, Pittura Primal, Shiatsu. 
Il lavoro svolto da Asimo è stato di recente certificato dalla S.I.A.F. che gli ha conferito la qualifica professionale di Operatore Olistico Trainer.
Si è dedicato per anni alla sperimentazione della pittura a tempera e stucco, producendo quadri e decorazioni originali e di pregio, che riflettono la propria introspezione personale.