Le donne che seducono sono le donne passionali
Una donna passionale seduce un uomo prima scrutando nel suo intimo, oltre la cortina dei suoi occhi, per imparare sorniona a riconoscere le Dee passionali che vivono nella sua essenza maschile. Ciò significa che una donna, quando si accorge di provare passione per un uomo, cerca in realtà uno specchio, un punto riflesso dove trovare conferma della sua bellezza femminile e di come quell’amore potrebbe indurre una trasformazione della sua femminilità, provocandole piacere e autostima.
Quindi, una donna passionale per sedurre deve conquistare la fiducia della Dea che, prima tra tutte, connatura il suo bersaglio maschile. Seducendo l’anima femminile predominante del maschio, seduce il maschio che l’accoglie e vi sveglia una donna nuova pronta a far scattare confronto ed evoluzione. Dietro ogni uomo, dunque, ci sono tanti, infiniti volti femminili che possono diventare modelli di relazione e di seduzione passionale. Sono questi oggetti interni quelli con cui una donna deve saper e poter stringere una solida alleanza.
Ma cos’è la passione e come si muove nel contesto di un incontro tra amanti?
Essa è il motore della seduzione, sentimento viscerale ove ogni calcolo macchinoso viene abolito, reagendo spesso in modo energico, vulcanico, ad un incontro inaspettato, creando altresì una forza di desiderio tale che erompe in gesti folli, in coraggio estremo, in scelte a tutto campo, fuori da ogni logica convenzionale. Alitando un “ti amo” la passione non definisce i limiti di questo logos, sa che ogni bacio non potrà aver mai fine, un amplesso non resterà giammai orfano, una lacerazione non sarà mai sanabile e priva di dolore.
A differenza della frivolezza seduttiva, che lascia l’amaro in bocca ed una sete infinita, una passione coltivata ed approfondita sa riconoscere il suo destino senza aver mai da offrirsi in merce di scambio, rifiuta il “do ut des”, non raggiunge mai equilibri, accordi o definizioni dogmatiche, non trova mai riparo in una oasi per lungo tempo, non conserva energie, non raggiunge mai l’orizzonte finale della sua creazione. Ammirazione, immaginazione, aspettativa e speranza sono le ancelle della passione, mai dome nel rinunciare a trasfigurarla nel dubbio e nell’incertezza.
La passione
Senza dubbio ed incertezza, infatti, la passione muore in un’acquietante sicurezza, veste un abito sociale, parla un linguaggio normativo, disciplinato, provinciale, accademico. Questa è la Passione, essa è il confine vibrante tra le convenzioni e la bocca del vulcano, è lo spazio oltre la diga in cui il fiume diviene cascata, è il luogo da cui un sogno gelosamente genera la realtà, la trasformazione dell’anima nel corpo, la ricerca di un amore in un volto sempre nuovo, mai dato per scontato.
L’ amore passionale è un fiore delizioso, ma bisogna avere sempre il coraggio di andarlo a cogliere sull’orlo di un abisso spaventoso
Stendhal, Il Rosso e il Nero.