Per imparare la seduzione, dobbiamo per prima cosa renderci conto che la seduzione è un’arte che si può imparare.
In seconda battuta è bene rendersi conto di cosa si tratta.
L’etimologia ci dice come seduzione abbia a che fare con il desiderio e la determinazione di condurre via con sé la persona amata, separandola da altri.
E’ un vocabolo efficace, ricco di significati che avendo a che fare con l’espressività, la volontà di relazione dell’uomo può riguardare sia il vivere insieme che da soli.
La necessità di contatto, di condividere pensieri ed affetti nel rapporto porta gli individui a cercarsi, stimolati fa interessi ed attrattive reciproche.
La seduzione è l’arte dell’incontro, ed ogni cuore libero, capace di aprirsi e di amare prova calore e sogna l’intimità alla comparsa di un animo seducente.
Uno dei problemi è l’autenticità del sentimento.
Sono fatti che si apprendono con l’esperienza, vivendo. Ci sono molte persone che nascondono la loro sostanziale fragilità usando di questa abilità. Si tratterà in questi casi di uomini, donne che riservano il loro fascino per ottenere favori, o un momentaneo possesso, ma non mostreranno alcun interesse per una relazione continuativa, la sentiranno eccessiva, ingombrante.
Altri useranno quest’arte allo scopo di un dominio, incapaci di riconoscere l’altrui autonomia. E’ difficile articolare la propria fiducia, incontrarsi in amore, conoscersi. Richiede di lasciarsi andare nel rapporto. permettere il contatto, vivere la sessualità. E’ nell’intimità che si manifesta la capacità di ognuno, di dare e di ricevere- Si tratta di fatti delicati, ciascuno, nelle vicende d’amore, è coinvolto in prima persona, nei più intimi bisogni.
Ed è forse proprio per questo che ogni passione dovrebbe richiedere prudenza e rispetto. Possibilità di attendere cercando di cogliere nell’altro, quanto veramente sia disposto a condividere, quanta o possa essere la sua effettiva complicità nella vita di tutti giorni nella costruzione di quella che potrebbe divenire un nucleo familiare. La giovinezza per la vivacità, per la creatività che trasmette, è sempre affascinante come lo sono le persone adulte che, nonostante i dolori e i contrasti e le lotte. Sanno mantenere l’autenticità e l’intelligenza di rinnovarsi.
Per produrre una seduzione efficace nell’ambito sentimentale è necessario integrare ed ottimizzare le varie tecniche di seduzione.
Una seduzione è efficace quando riesce a far innamorare la persona che ci interessa.
La seduzione è un processo complesso dove importantissimi sono i dettagli e le sfumature, lo stesso ovviamente si può dire per l’innamoramento.
Talvolta piccole variazioni comportamentali possono far la differenza e separare il successo (la persona che ci interessa si innamora di noi) e l’insuccesso (la persona che ci interessa non si innamora di noi).
Le principali tecniche di seduzione sono suddivisibili a seconda della categoria cui appartengono.
Ribadisco però che per mettere in atto una seduzione efficace , che ottimizzi cioè le probabilità di far innamorare la persona che ci interessa, è necessario usare le tecniche di seduzione in modo integrato.
E’ poco probabile infatti attuare una seduzione efficace usando una unica tecnica di seduzione.
Le capacità che devono avere le seduttrici e i seduttori sono sia imparare separatamente le varie tecniche di seduzione sia acquisire la creatività di integrare le tecniche di seduzione in una “ super tecnica di seduzione” che possa ottimizzare al massimo le probabilità che la seduzione vada a buon fine in modo da far innamorare chi ci interessa.
Vediamo come sono suddivise le principali tecniche di seduzione.
- Tecniche di seduzione verbali
- Tecniche di seduzione non verbali
- Tecniche di seduzione simbolica
- Tecniche di seduzione istintuali
L’arte ed i riti della seduzione costituiscono la vita che pulsa: si creano incontri e separazioni. Nelle varie culture di fronte al tradimento ed alla
possibilità di adulterio nella vita a due vi sono stati atteggiamenti molteplici che indicano l’affanno dell’uomo nelle difficoltà d’amore. Si va dall’antico comandamento biblico ‘Non commetterai adulterio’ al gesto dell’uomo esquimese che considera cortesi ed onore concedere che la moglie passi la notte con l’ospite. Da rilevare che comunque nella religione ebraica era la moglie sterile che sceglieva tra la servitù la donna ritenuta adatta a concepire un figlio con il marito.
Ci sono popolazioni in cui era ed è ammesso lo scambio delle coppie mentre nella società romana all’epoca di Cristo era punito sia l’adulterio maschile che quello femminile (erano privati della proprietà e banditi dalla società).
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