Svelati i segreti della motivazione.
Ero in cerca di motivazione sul famosissimo sito Ted.com. Stando alla rete, il miglior discorso sulla motivazione, è stato tenuto da Dan Pink ed è intitolato:
Drive: the surprising truth about what motivates us (la verità su ciò che ci motiva)
Su youtube, si può vedere una versione più breve ed animata, pertanto ve la consiglio. (La trovate in fondo alla pagina)
Se però non sapete l’inglese, continuate a leggere!
Dan Pink ci dice che siamo creature affascinanti, e capire come siamo motivati è altrettanto sorprendente.
Noi non siamo così manipolabili e prevedibili come si pensa, ci sono un sacco di studi incredibili che lo dimostrano.
Dan ha svolto un esperimento al MIT assegnando agli studenti dei compiti specifici, come risolvere dei cruciverba, memorizzare delle stringhe di caratteri, fare specifiche attività fisiche ecc.
L’incentivo utilizzato per motivare gli studenti, fu il tipico incentivo usato nelle azienda, ovvero se fai meglio ti pago di più.
Ha quindi suddiviso le ricompense in 3 livelli: bassa ricompensa, media ricompensa e eccellente ricompensa.
L’esperimento dimostrò che per i compiti meccanici dove non erano richieste rudimentali capacità cognitive, gli incentivi funzionavano, e quindi più gli studenti erano pagati, meglio risultavano le loro prestazioni.
Tuttavia pagando molto gli studenti per svolgere compiti dove erano richieste minime capacità cognitive, si notò che le prestazioni si abbassavano.
Ricercatori di diverse università concordarono nel ritenere che, laddove erano richieste capacità cognitive al di sopra di quelle minime, il denaro non era più una forma di incentivo adeguato.
Ripetendo lo studio in India dove il denaro offerto aveva una valenza decisamente maggiore – ovvero pari a 2 settimane di stipendio come ricompensa minima, 1 mese di stipendio come ricompensa media e 2 mesi di stipendio come ricompensa alta – si scopri che il denaro incentivava solo a livello minimo e le peggiori prestazioni erano identificate sugli individui più pagati.
No, adesso non pensare ai nostri politici.. 😉
Quindi le conclusioni sono che:
- Qualora tu non sia pagato abbastanza, non sarai abbastanza motivato (ma vale anche in periodo di crisi?)
- Qualora tu sia pagato adeguatamente, per poter avere da te prestazioni migliori è necessario introdurre altri 3 fattori:
- Autonomia
- Sfide e senso del contribuire
- Lo scopo
Quindi:
- Lavorare in piena autonomia e gestire il proprio lavoro
- fare ciò che si ama fare
- contribuire a una causa
- essere partecipi dell’offerta e della realizzazione di un prodotto o un servizio nuovo, innovativo e superiore
sono i fattori che permettono alle aziende di incentivare maggiormente i propri collaboratori, laddove il denaro non può.