La Forza del Cambiamento
Soltanto con il potenziamento della nostra mente possiamo acquisire la capacità e le energie per raggiungere il successo sentimentale nella nostra vita.
Dobbiamo imparare ad essere unici, originali ed innovativi, imparare a liberare le nostre energie anche le energie sessuali.
Per ottenere tutto questo bisogna avere il coraggio di cambiare. Cambiare innanzi tutto il nostro sistema di convinzioni e di credenze limitanti.
Per cambiare e migliorare tutte le aree esistenziali della nostra vita dobbiamo avere coraggio.
Il coraggio non è l’assenza della paura, ma la forza di affrontare le paure.
Per alcune persone l’idea di cambiare il proprio sistema di credenze è molto difficile perché così facendo pensano di allontanarsi da quella che loro considerano l’unica realtà esistente, quella ‘negativa’ che loro vedono.
In questi casi preferiscono rimanere attaccati alle loro lenti e non sono disposti neppure a prendere in considerazione l’idea che la vita possa essere soggetta all’interpretazione, al significato che loro stessi hanno deciso di attribuirle. La rigidità di queste persone, la paura di cambiare il loro paradigma, spesso le condanna all’infelicità.
A volte coesistono in noi convinzioni di natura opposta.
In questo caso, siccome ogni credenza ha una sua propria personalità, con propri pensieri ed emozioni, le credenze di segno opposto si scontrano tra di loro creando tensioni interne.
Ecco un semplice esempio di conflitto di convinzioni: una parte di me può credere che una donna con la minigonna sia raffinata e che valorizzi il suo corpo mentre un’altra parte di me può invece pensare che sia sconveniente e che non si debba fare.
Le due parti dialogano tra loro senza possibilità d’incontro proprio perché, per loro natura, le convinzioni sono rigide, per cui, se sceglierò di uscire con una donna la minigonna , una parte la giudicherà male, mentre magari un’altra se ne sentirà attratta.
Portare armonia nelle nostre convinzioni significa evitare di creare tensioni interiori che impegnano molta della nostra energia in modo certamente non costruttivo.
Da questi conflitti interni nasce anche la nostra confusione sul comprendere davvero quello che vogliamo dalla vita proprio perché una parte di noi vuole una cosa e l’altra una diversa.
Solo facendo un inventario delle nostre convinzioni possiamo scoprire i conflitti presenti dentro di noi, mettere ordine e comprendere quello che desideriamo veramente.
Anche quando il presente non ci piace, a volte ci irrigidiamo nell’aggrapparci a quello che siamo e che abbiamo, spaventati dal nuovo. Il senso di minaccia legato all’allontanamento dai binari familiari e noti -magari anche odiati- è molto forte.
Questa resistenza al cambiamento va contro il naturale flusso della vita che è mutamento, non immobilità. Che ci piaccia o no, l’esistenza umana è costellata dall’esperienza del cambiamento, del passaggio da ciò che si era prima a ciò che si sta diventando o si diventerà.
Spesso nei processi di cambiamento si rompono gli equilibri precedenti, tutto è rimesso in discussione, tutto diventa incerto, confuso, prima di trasformarsi ma questo non significa che l’epilogo sarà infelice.