Relazione da Manuale

Dopo il rapporto si sopravvivenza e la relazione di autoconferma, questo articolo tratta il modello della relazione “da manuale”.

È il modello “preconfezionato” in cui ognuno dei partner sa cosa deve fare ed avere per mettere in pratica il manuale di come deve essere la relazione di coppia perfetta, inossidabile, che dura nel tempo. È un modello che infonde molta sicurezza perché non richiede di prendere decisioni personali, ma di comportarsi come secondo un copione già scritto che non necessita di variazioni, un modo come un altro per schivare il più possibile la responsabilità e lo stress di scelte e decisioni. Lui e lei sono i due che stanno insieme dalle scuole superiori ed hanno ben chiaro che lavoro faranno, dove abiteranno, quanti figli vogliono e anche di quale sesso, come la famiglia di una nota casa di biscotti italiana.

Quello che è fondamentale è rimandare all’ esterno l’immagine della coppia perfetta, come da copione tramandato dalle famiglie d’origine, con le quali il legame può essere ancora molto stretto e che può ancora influire sulle scelte di vita. I figli si hanno perchè non c’è famiglia senza figli, per questo tipo di coppia, che è disposta a qualsiasi sforzo e ricerca nel caso questi tardassero ad arrivare. La divisione dei ruoli è molto importante in questo tipo di modello, lui si occupa della carriera più che della famiglia in senso stretto, spesso è il tipo di partner che pensa di assolvere i propri doveri famigliari portando a casa lo stipendio e con questo ha fatto quel che doveva.

La relazione fra i partner è del tipo “braccio di ferro”, quello che conta è avere ragione e sottomettere l’altro nella lotta per il potere decisionale, i problemi di coppia, le accuse a posteriori in cui ognuno rinfaccia all’altro gli errori anche di molti anni prima sono caratteristiche di questo rapporto. Il rischio di questo modello di relazione è, essendo vissuto più per l’esteriorità che per i sentimenti dei partners, di trascurare i bisogni emotivi del partner ed anche dei figli, di cui i genitori si occupano per di più dal punto di vista materiale ed anche in questo caso per mostrare all’esterno una facciata irreprensibile, con l’abbigliamento e gli accessori “ giusti”. La relazione fra i partners non cresce, non si evolve perché entrambi sono chiusi sui propri rigidi schemi anche a dispetto dei tempi e delle esigenze personali che cambiano nel tempo. Una coppia che vive questo modello può separarsi dopo molti anni di vita insieme quando i figli sono cresciuti ed andati via di casa, perché in effetti fra di loro non si conoscono neanche più di tanto, soprattutto non sanno quali siano i desideri e bisogni del partner con il quale hanno condiviso la vita, e non gioiscono della reciproca compagnia. Di fatto erano puntati entrambi sulla propria carriera o lavoro oppure lui sulla carriera e lei sulla famiglia rendondosi ben poco attraenti e visibili l’un l’altro. Classico di questo rapporto richiamare l’ attenzione del partner sulle proprie necessità discutendo animatamente, delle serie “esisto quando rompo”. Chi si ritrova in questo modello e vuole salvare o vivere finalmente un rapporto di coppia gratificante deve riscoprire, dichiarare e scambiare i propri sentimenti con il partner, definire aree di tempi e spazi individuali per la propria crescita personale, e tempi e spazi condivisi con il partner, comportamenti fondamentali per la buona riuscita e la crescita di ogni tipo di relazione.
Immagine: flickr ‘relationships’ [aka ‘bullshit detector’] di the|G|â„¢, su Flickr