Oggi voglio parlarvi di un qualcosa al quale forse non abbiamo mai pensato, ma che ci aprirà orizzonti nuovi ed incredibili davanti.
Cercate di tornare con la mente a qualche evento passato contraddistinto da enormi difficoltà: una situazione nella quale eravate in una situazione di forte stress e nella quale avete centuplicato l’impegno e gli sforzi per uscirne vittoriosi, o comunque non sconfitti.
Per fare un esempio, lo sapete che se vi trovaste su una strada isolata di colpo soli e con un cane minaccioso, aumenterebbe di colpo la quantità di adrenalina in circolo nel vostro organismo, la quale farebbe aumentare immediatamente le vostre performance intellettuali (ricerca di una soluzione) e fisiche: se la vostra scelta fosse quella di provare a scappare, raggiungereste una velocità ed una capacità di resistenza nettamente superiori, rispetto a che se vi trovaste in una situazione anche competitiva (magari una gara), ma non compresa all’interno di una situazione di pericolo.
Ecco perché le persone brave a gestire lo stress, non solo non crollano di fronte ai problemi, ma anzi rendono ancora di più di fronte a talune situazioni, paralizzanti invece per molte altre.
Della gestione dello stress, anche grazie all’utilizzo della meditazione, parleremo però un’altra volta (l’ansia in particolare va comunque gestita, mantenendola seppur elevata, sempre entro un certo limite, altrimenti diviene appunto totalmente bloccante), ora invece voglio farvi porre l’attenzione su come le nostre potenzialità possano aumentare sensibilmente in talune circostanze della nostra vita.
Avete idea di come sarebbe fantastico poter sfruttare tali caratteristiche potenziate in situazioni invece di estrema tranquillità, così da ottenere un miglioramento personale duraturo e non circoscritto a situazioni di estremo pericolo e/o ansia?
Se siamo riusciti anche solo una volta nella vita a realizzare certe performance, a vincere certe paure, allora possiamo riuscirci sempre!
Riflettiamo su quell’esperienza che più ci ha segnato in termini di cambiamento e proviamo a riportare le motivazioni di quelle azioni particolarmente performanti ad oggi, in modo da imparare piano piano a replicarle nello nostra vita quotidiana.
A me viene in mente per esempio la mia tesi di laurea: un litigio con la mia relatrice 15 giorni prima di laurearmi, mi costrinse a cambiare relatore ed a preparare una nuova tesi. Solo che stavolta invece che in 6 mesi, ci riuscii in 3 e mezzo, nonostante un argomento parecchio lungo e complicato, da far esclamare i miei stessi professori: “Non ci posso credere, come sei riuscito a portare a termine un tale lavoro in così poco tempo?”.
Ero così arrabbiato per quello che mi era successo, da arrivare a centuplicare le forze e l’impegno (rinunciando magari anche a dei passa-tempi o ad uscite in quei mesi), da riuscire quasi a raddoppiare le performance. Ma proprio quell’esperienza subito dopo laureatomi, mi ha fatto capire quanto valessi. Perché? Semplice perché se ero riuscito a fare quel lavoro in così poco tempo una volta, voleva dire che potevo riuscirci sempre.
Sono tante le situazioni, anche dolorose, dalle quali è possibile trarre “ispirazione”. Una malattia di una persona cara, che ci ha “obbligati” ad occuparci di un milione di cose che prima non riuscivamo a svolgere da soli, perché pensavamo fossero troppo gravose tutte insieme, ed invece in condizioni di bisogno………pensate se da domani diventaste così “bravi” e multitasking, anche in situazioni di comfort: la vostra vita si trasformerebbe nettamente in positivo!