Quante volte ci capitano eventi inattesi e positivi che ci danno entusiasmo ma che allo stesso tempo generano preoccupazioni e ansie su come gestirli? Luca aveva partecipato al Casting per giovani promesse musicali e aveva appreso dal notiziario della radio di essere stato scelto tra i dieci partecipanti a concorrere per ottenere come premio un contratto discografico importante. Nel raccontare tutto questo a Lidia, nel baretto del buon umore dall’enorme vetrata che affacciava sulla strada principale, Lidia colse, nel suo voler celebrare il risultato con lei, alcune note di preoccupazione. Così, nel tentativo di rassicurarlo iniziò a parlagli di quello che la sua memoria a lungo termine aveva immagazzinato tra le sue “letture rubate” e che ricordava a tale proposito.
“Luca, molte persone passano il loro tempo e sprecano la loro energia in preoccupazione ” “Le persone che hanno imparato ad impiegare il potere del pensiero positivo nelle loro vite si liberano delle preoccupazioni” “Ho letto di Norman Vincent Peale. Milioni di persone hanno beneficiato dei semplici consigli sul pensiero positivo” disse Lidia a Luca mentre faceva cenno al barista di portare loro due bicchieri di acqua del rubinetto.
Secondo Norman Vincent Peale, autore di diversi libri sul pensiero positivo, per alcuni il vero fondatore del pensiero positivo, quando ci si impegna a pensare in modo positivo, si è meglio attrezzati per superare le prove della vita. Lo stesso Peale sostiene come sia possibile realizzare la condizione desiderata agendo come se tale condizione ideale già esistesse. Per bandire la paura del nuovo, dell’ignoto, bisogna vestirsi di coraggio. Bisogna agire come una persona coraggiosa. Qualora invece ci accorgiamo che la nostra mente è concentrata nel cogliere pensieri negativi allora dobbiamo fare un tentativo di agire come un pensatore positivo e lentamente questa nostra azione ci trasformerà nel pensatore positivo.
Il Dr. Peale nelle sue letture cita il poeta indiano Tagore. Tagore, nei suoi scritti, invita “Ogni giorno a lavare la propria anima nel silenzio” suggerendo che dovremmo impiegare un paio di minuti al giorno per prenderci una pausa su tutto il rumore nella nostra vita, cellulare, televisione e computer, e assaporare il silenzio. Il Dr. Peale racconta, inoltre, di un uomo di nome Jim che stava attraversando dei periodi difficili, eppure quando pregava, non chiedeva a Dio nulla, ma lo ringraziava semplicemente. Il Dr. Peale, incuriosito da questo comportamento, chiese a Jim come mai quando si rivolgeva a Dio non gli chiedeva mai aiuto. Jim con grande semplicità gli rispose che Dio sa sempre quello che serve ad ognuno di noi e che il nostro compito deve essere solo quello di enumerare e sommare le benedizioni e tutte le cose meravigliose che già possediamo. Secondo il Dr. Peale è fondamentale scoprire come rafforzare la propria fede in Dio rafforzi la fede in se stessi.
“Sta a te decidere quale delle abitudini mentali desideri coltivare” “Il potere del pensiero positivo ha aiutato molte persone e può fare lo stesso per te” dice Lidia a Luca. “I principi del pensiero positivo sono semplici, al punto che tale semplicità talvolta rende difficile credere che essi possano ispirare tali profondi cambiamenti positivi” risponde Luca con aria quasi convinta.
“Certo che quando si impara a cambiare il proprio pensiero, si può sperimentare da soli la differenza di svegliarsi felice ed eccitati e fare del proprio meglio” commenta Lidia a Luca.
“Hai ragione Lidia” risponde Luca.
Luca richiamando il barista si appropria ora del conto , lo salda , e raggiunge Lidia fuori dal loro baretto del buon umore.