funnyhaha.dk illustrations
Luca faceva il percussionista e suonava tutto, era anche un po’ suonato a dire il vero, ma faceva parte del tocco dell’artista…l’essere un po’ tocchi oltre al saper suonare. Suonava gli appoggi della metro con l’unghia, come se volesse dare una schicchera “din din din” e poi con i polpastrelli “tum tum tum” e ancora con l’intero palmo “bom bom bom” A quel punto la gente lo guardava, sguardi intensi e curiosi che volgevano lesti appena venivano colti dall’interessato in cerca di pubblico, c’era anche chi lo guardava seccato definendolo mentalmente inquinamento acustico. Tutto sommato, per il nostro Luca, è un bene non saper leggere nel pensiero! Quello che separa un musicista da una presenza acustica molesta a volte è solo lo stato umorale di chi lo ascolta, soprattutto quando la musica è avanguardista.

Per vedere le cose belle dovremmo guardarle da una corretta distanza. Da lontano potrebbero sembrare indefinite e da vicino non rilevare affatto la bellezza dei particolari. Se una cosa ci appare ardua è solo perché forse non siamo nella giusta predisposizione per eseguirla naturalmente. Luca  percepisce il proprio mondo secondo una melodia familiare, rassicurante, e non sa ancora che, quando questa cambierà, muterà tutta la sua percezione della realtà, in un istante.

“Mi scusi”, chiede Lidia al signore con la maglietta rossa con sopra stampato il brand di una libreria multinazionale.

“Sto cercando il reparto dei libri sul tema della crescita personale”

”Un attimo, signorina” risponde Mister InfoPoint concentrato sul codice ISBN di un libro di cake design.

“Un ultimo istante ancora….ecco. Giri l’angolo dedicato allo sport e poi lì, davanti lo scaffale  dedicato alla musica, può trovare quello sulla psicologia”.

“Posso consigliarle qualcosa?” si affretta ad aggiungere non appena, alzando lo sguardo,  si accorge di avere davanti a sè una ragazza dalla bellezza fuori dal comune.

“No,  grazie dò solo un’occhiata” lo blocca subito Lidia. Abituata ormai da anni ad evitare attenzioni non gradite aveva sviluppato l’arte del “ninjutsu”, la cosiddetta “via per muoversi non visti” grazie alla quale era approdata allo scaffale desiderato, lasciando Mister InfoPoint a domandarsi se il persistente odore di vaniglia provenisse dal libro di dolci o dalla visione celestiale che era appena scomparsa.

 

A Lidia piaceva migliorarsi, aveva sviluppato una vera e propria passione per i libri sulla crescita personale da quando aveva perso il suo lavoro come commessa, a causa di quella crisi tanto gridata dai Media e poi diventata per lei una triste e concreta realtà.  Oramai si riconosceva nelle percentuali dei giornali e non credeva più che fossero dei numeri esagerati, anzi si chiedeva quanto l’opinione pubblica non colpita direttamente fosse realmente consapevole di quello che stava avvenendo.

Mentre stava riflettendo sulla sua situazione, la sua attenzione fu catturata da un titolo. “Coaching”, una parola nuova associata a crescita personale…si chiese immediatamente cosa significasse e quali pillole di saggezza sarebbero emerse da quelle pagine. Chi l’avesse guardata in quell’istante avrebbe colto nei suoi grandi occhi neri da cerbiatta uno sguardo introspettivo e curioso.  Cogliendo l’ispirazione, Lidia, afferrò il libro con tale impeto da farlo cadere. Ma ecco che, mentre si chinava a raccoglierlo, un ragazzo la precede.

“Ops … posso aiutarti? Piacere, Luca, percussionista! Anche tu letture rubate?” Luca, una volta sceso dalla metro, era entrato in libreria e si trovava ora di fronte a Lidia.

“Letture Rubate? Che significa?” ribatte Lidia incuriosita, catturata dallo sguardo vivace del ragazzo e dalle sue mani nervose che  sembravano avere una personalità tutta loro, emanavano ritmo e sicurezza anche senza uno strumento.

“Beh…sai…non ho molto denaro da spendere … eh.. “adesso, mentre parlava appariva imbarazzato, si chiedeva se, con quella confidenza, si stesse spingendo troppo in là, ma poi vedendo la curiosità negli occhi di Lidia, vittima anche lui del suo fascino, decise di continuare: “Sai, il desiderio di crescere è tanto e allora.. sono costretto a rubare le parole dei libri restando qui  all’ombra di questi scaffali per delle ore.”

Erano mesi che Luca si chiedeva quali erano i suoi obiettivi. Aveva chiare le sue passioni, sentiva nella sua testa la musica e aveva iniziato un viaggio nella sua anima.

Una  suoneria polifonica proveniente dalla borsetta rossa e semiaperta di Lidia li riscosse entrambi.

“Devo andare”  dice Lidia voltandosi verso l’uscita. “Ehi, stai dimenticando il libro del Coaching…” aggiunge  Luca, porgendole il libro. “Potresti  rimetterlo al suo posto…sullo scaffale?” chiede Lidia con un sorriso aperto e sincero. “Verrò a leggerlo domani! Ruberò la sua lettura  a puntate…anche per me non è momento di spendere…Mi chiamo Lidia, disoccupata, in cerca di realizzazione….Piacere!”  E se ne andò lasciandogli un sorriso e una scia di profumo alla vaniglia. Lidia e Luca non lo sapevano ancora…ma avevano appena dato vita all’Urban Coaching.

 

CONTINUA…………………………………………….
Immagine: funnyhaha.dk illustrations di TobiasMik · WhatWeDo, su Flickr

“As a Coach thinketh” Esiste un punto, ed uno soltanto, in cui il cerchio della passione, di ciò che si vuole approfondire con piacere, interseca quello della competenza, e quindi della conoscenza e delle esperienze. In questo piccolo universo tutto diventa possibile: ognuno può trovare la propria missione e ispirare gli altri a trovare la loro. Mi chiamo Fiorenzo Minnelli. Sono un Coach Professionista , disciplinato ai sensi della legge 4/2013, iscritto al Registro Nazionale Coach Professionisti ® (www.renacop.it) numero B - 0256 A. Tra le mie esperienze professionali quella di "Team Coaching" con i 7 Hills Gospel Choir (www.7hillsgospel.it) ai quali sono profondamente grato. I miei obiettivi sono quelli di promuovere la cultura del coaching in linea con la mission di "ecletticamente.com", di motivare e potenziare la conoscenza di Voi stessi, delle Vostre risorse ed aree migliorabili a partire dalla consapevolezza del momento presente, purché abbiate la volontà di crescere e migliorare. “Come un Coach pensa nel suo cuore, così egli è” Per info e contatti scrivetemi alla seguente mail: [email protected]