pensare
Hai mai sentito parlare di dialogo interiore?

Il dialogo interiore, secondo una mia personalissima definizione, è quella vocina che ognuno di noi ha al proprio interno e che puntualmente spunta fuori in svariate occasioni della giornata.

Di solito lo avvertiamo quando dobbiamo prendere delle decisioni o se siamo dubbiosi in riferimento a qualcosa.

Spesso nei film (e nei cartoni animati) lo rappresentano come l’angelo nell’orecchio destro che suggerisce le cose buone da fare e il diavolo nell’orecchio sinistro che dice tutto l’opposto.

In termini ”piennellistici”, il dialogo interno con connotazione negativa, viene anche definito autosabotaggio inconscio. Ne soffe una grossa fetta di persone e spesso, non ne sono pure consapevoli!

Questa dualità tra il bene il male, il positivo ed il negativo, è in effetti molto forviante perché spesso le persone non sanno mai se il proprio dialogo interiore sia cosa positiva o negativa.

Dialogo Interiore – Il nostro migliore amico.

Io ti dò la mia opinione e posso affermare con assoluta certezza che il dialogo interiore è il nostro migliore amico!

Ebbene si hai capito bene, il dialogo interiore è la nostra salvezza, ma solo se sappiamo usarlo nel modo esatto.

Puo aiutarti a compiere delle deciasioni importanti e a fermarti in situazioni rischiose, insomma, è un qualcosa che secondo me il buon Dio ci ha voluto dare per farci usare il ”libero arbitrio” nel migliore dei modi.

Caratteristiche del perfetto dialogo interno

Il dialogo interiore è positivo se rispetta queste caratteristiche

1) Espresso in forma positiva – Ad esempio la frase ”io oggi mi sento in forma perfetta” e ottima per il nostro io interiore, mentre assolutamente da evitare frasi del tipo ”io oggi non mi sento male”.

Ricorda che il ”non” non viene recepito dalla nostra mente, evitalo come la peste!

2) Porta a qualcosa di costruttivo – Ad esempio ripetersi costantemente che ce la farai a superare un esame, è un dialogo interno ottimo, un pò meno se ti ripeti di continuo che non ce la farai mai :-).

3) E’ semplice e diretto – Avere in mente parole pur sempre positive ma che rimuginano su concetti difficili, questioni complicate o robe simili, scarica moltissimo la nostra energia mentale.

L’ideale sarebbe avere in testa un mantra non più lungo di qualche parola, che ci stimola e ci orienta al raggiungimento dei nostri obiettivi.

Quindi ok al dialogo interiore, ma solo se semplice. In genere dovrebbe ricaricarti o al limite non scaricarti di energia.

4) Riguarda te stesso – Quello che dici deve coinvolgere solo te stesso e non deve prendere in causa altre persone. Ad esempio ”io sono felice con Mary” và sostituito con ”Io mi sento felice ora con la mia donna”.

Vivi il momento presente e cerca di creare un dialogo accentratore. Ti assicuro che questo aumenterà la tua autostima in quando pone l’attenzione su di te e sulle tue meravigliose capacità.

Ok, per oggi può bastare.

Ti ho riportato quelle che per me sono le cose più importanti di un dialogo interno positivo, partendo dal presupposto che secondo me è una cosa buona e positiva.

Sicuramente ci sono molti altri aspetti che se lo vorrai, potremo approfondire in un altro articolo.

Grazie per l’attenzione e fatti sentire, magari raccontando in che modo il tuo dialogo interiore ti è venuto in aiuto.

A presto.

Gigi Drava

Ricorda che il ”non” non viene recepito dalla nostra mente, evitalo come la peste!

Immagine: pensare di patriziasoliani, su Flickr