Il pensiero è l’attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell’immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio
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Tutto parte da qui…la vita quotidiana, i successi o gli insuccessi a scuola o al lavoro, l’amore, gli affetti, la vita spirituale, le scelte che facciamo in ogni istante della giornata, dalle più banali: “Prendo quest’autobus nonostante sia pieno, o attendo il prossimo”, a quelle ben più importanti: “Chiedo un appuntamento a quella ragazza oppure no, tanto mi dirà di no”, oppure: “Accetto quella proposta di lavoro, oppure è meglio restare nella mia attuale azienda?”.
Allora è da qui, dal pensiero proprio che dobbiamo partire per modificare radicalmente la qualità delle nostre vite.
Impostiamo la nostra mente come fosse un personal computer…..non sono io a dirlo, ma gli studi scientifici a dimostrarlo, di come la nostra mente possa in alcuni casi essere programmata proprio come succede ad un computer.
Allora bisogna eliminare le barriere negative che c’impediscono di crescere e quella “vocetta” antipatica sempre pronta a suggerirci di lasciar perdere, che tanto noi non siamo in grado di riuscirci.
Anche in questo caso l’obiezione principale che mi si può immediatamente presentare è: “Si, ma come si fa?”.
Con la forza di volontà! Se tutto parte da quello che pensa la nostra testa, smettiamo di lasciarci condizionare dalle nostre paure, dai nostri schemi mentali che ci fanno apparire impossibili anche situazioni che in realtà non lo sono.
Forza di volontà dicevamo, ed esercizi costanti che inducano le persone a volersi migliorare. Allora non perdiamo tempo ad immaginare il nostro capo mentre ci rimprovera, o la nostra fidanzata che ci manda a quel paese, impieghiamo invece il tempo in operazioni cerebrali più intelligenti e soprattutto maggiormente piacevoli.
L’immaginare per esempio il realizzarsi di un obiettivo realmente desiderato, nei più piccoli particolari, ci dona quella motivazione che ci trasmette la forza di non arrenderci e di andare avanti per la nostra strada (è così bello quello che desideriamo, allora perchè non dobbiamo lottare fino in fondo per ottenerlo?), senza più pensare che quello che vogliamo realmente corrisponda a qualcosa di irrealizzabile.
Un altro esercizio utile consiste nel ricordare episodi passati nei quali ci siamo sentiti fieri di noi stessi. Il riassaporare, anche qui con il maggior numero di dettagli possibili, tali accadimenti, ci aiuterà a ritrovare quella fiducia e stima in noi stessi, adatte per la nostra vita presente e futura.
Tutto parte da cosa pensiamo accada…..siamo in realtà spesso degli indovini involontari! Diversi studi dimostrano infatti che il prevedere la non riuscita dei nostri desideri renda più probabile un insuccesso, perché ciò ci demotiva in maniera decisiva. Stessa cosa vale al contrario: l’ottimismo ci regalerà più possibilità di realizzare concretamente quello che abbiamo desiderato.
Ed allora cosa stiamo facendo ancora qui fermi….su, forza, al lavoro ad educare in positivo i nostri pensieri!
Immagine: -Pensiero critico- di -Siby-, su Flickr