Ti sei mai chiesto come fare ad imparare facilmente una lingua straniera?
Io guardo sempre con ammirazione i bambini perchè hanno la qualità di imparare velocemente e senza difficoltà ogni cosa; anche per le lingue straniere possono indicarci la strada per apprenderle velocemente!

Non è solo una questione di memoria, anche se sappiamo che i bambini sono delle vere e proprie spugne capaci di assorbire moltissime informazioni tutti i giorni.

Hai mai osservato un bambino italiano che gioca con dei coetanei stranieri? Forse avrai anche notato come avviene la comunicazione e l’interazione fra essi. Inizialmente comunicano tramite i gesti e piano piano iniziano a comunicare verbalmente. Questa evoluzione avviene perchè in pochissimo tempo i bambini imparano alcune parole e inizia l’interazione e il dialogo (seppur semplice). Una delle caratteristiche che porta i bambini a non aver grosse difficoltà in questa fase è la mancanza della paura del giudizio che da adulti ci limita e non ci fa trovare il coraggio per interagire con le altre persone che parlano una lingua straniera per la paura di commettere errori.

Ti ho portato questo esempio per farti capire come molto spesso a scuola o ai corsi di inglese tradizionali si inizia il percorso di apprendimento della lingua, iniziando magari
dallʼalfabeto, dai numeri e dalla grammatica. Poi si continua con l’imparare qualche forma semplice di costruzione della frase per dire come ci chiamiamo o per chiedere lʼora ecc…

Ma un bambino che impara una lingua non conosce regole, la impara automaticamente.

Questa differenza di metodi mi fa pensare che adottare le tecniche usate da bambini potrebbe aiutarci ad imparare in maniera più facile una lingua straniera.
Una delle basi delle tecniche di memoria è il fatto che si impara per associazione. Un’altra verità empirica è che ricordiamo facilmente le immagini. Se applichiamo questa strategia ti sarà più facile imparare qualsiasi lingua straniera divertendoti.

Passiamo alla pratica:
Per imparare i vocaboli stranieri, l’associazione che useremo sarà tra l’immagine di ciò che andremo a memorizzare ed il modo in cui si pronuncia in inglese. Questa mnemotecnica è basata sulla visualizzazione, cioè la trasformazione delle parole in immagini. Utilizzeremo molto l’assonanza per trovare termini nella nostra lingua con cui associare i vocaboli.

Il procedimento sarà il seguente

1. Trovate unʼimmagine che rappresenti il vocabolo italiano
2. Trovate una parola in italiano che somigli alla pronuncia della parola straniera
3. Costruiamo unʼimmagine per la pronuncia straniera
4. La parola trovata va associata al significato della parola straniera con i principi dell’associazione (cioè deve essere unʼimmagine paradossale, in movimento e vivida)
5. Osservate come è scritto il vocabolo, grazie al deposito contemporaneo
dell’informazione lo ricorderete anche graficamente come si scrive.
Questa tecnica può sembrare complessa, ma vedrete che con gli esempi pratici tutto diverrà estremamente chiaro e semplice!

Facciamo alcuni esempi:

INIZIARE – TO START (pronuncia: tu start): Siamo a cena e come iniziamo la cena? Ma ovviamente con un dado STAR (assonanza con start)
MONETA – COIN
(pronuncia: coin, ma con la o chiusa): Siamo al supermercato COIN e distribuiscono monete (assonanza con coin)
MENTO – CHIN
(pronuncia: cin) sei ad una festa ed arriva un invitato con un mento molto pronunciato e tu non resisti alla tentazione di fare CIN-cin con il suo mento
CORRERE – RUN
(pronuncia ran) immaginati che stai facendo una corsa al parco e cʼè anche il tuo personal trainer con te ed è una RANa
PECORA – SHEEP
(pronuncia scip) Vediamo una pecora su un motorino che fa uno “SCIPpo” che somiglia proprio a “sheep”
Memorizzare i vocaboli di una lingua,
ovviamente, non è tutto, è necessario conoscere anche le regole, ma se vuoi imparare a parlare da subito allora devi conoscere i vocaboli!
Potreste conoscere tutte le regole del francese, inglese, tedesco ma se non conoscete i vocaboli non riuscireste a parlare la lingua.
Concludo dicendoti che un bambino di otto anni ha un vocabolario di circa 1.000 parole e può già comprendere e parlare (ovviamente i suoi discorsi saranno limitati), ma bastano già 500 vocaboli per cominciare a parlare una lingua e con questa mnemotecnica potrete impararli in pochissimo tempo.
Buona Vita!

Marco De Fortunati
Language diversity di TobiasMik

Marco De Fortunati, trainer e consulente, esperto di tecniche di apprendimento rapido, comunicazione e public speaking, ho diversi anni di esperienza "sul campo" infatti dal 2005 ho svolto oltre 1900 ore d'aula formando centinaia di persone ai miei corsi e seminari.
La mia storia inizia nel 2002, quando avendo frequentato un corso di memoria e apprendimento rapido ho avuto notevoli risultati con l'applicazione delle tecniche apprese. Questi risultati hanno acceso in me la passione e la voglia di imparare ad insegnarle e dopo un iter formativo a soli 22 anni sono diventato trainer del corso di memoria apprendimento rapido e lettura veloce. Posso quindi dire che la mia professione nasce dai risultati avuti dopo il corso e il desiderio di divulgare le mie conoscenze affinchè tutti potessero utilizzarle.

In questi anni ho arricchito la mia formazione seguendo seminari e partecipando a conferenze dei migliori formatori sia Italiani che Internazionali.
Collaboro dal 2006 con Associazioni Culturali (per citarne alcune Ass.ne Melograno, Ass.ne Settimocielo, Ass.ne Mentelogos) in qualità di docente-formatore esperto di tecniche di memoria, apprendimento rapido e lettura veloce. Attualmente sono impegnato a pianificare percorsi formativi per l'apprendimento rapido dedicati alla scuola (scuola Media Alano di Piave, liceo scientifico J. da Ponte di Bassano Del Grappa).

Nel 2009 ho fondato la Mind Team (www.mindteam.it), una realtà giovane che opera prevalentemente nel Triveneto, che propone seminari formativi all'insegna del miglioramento personale, dell'apprendimento rapido e dell'aumento dell'autostima.

I miei corsi e seminari sono rivolti ai privati, alle aziende, alle scuole e alle associazioni.

  1. Master Trainer (Accendi la Memoria, Lettura Dinamica, Mappe Mentali e Linguaggio del Corpo)
  2. Responsabile Mind Team