Tutti noi, fortunati o meno, ricchi o poveri, ottimisti o pessimisti, buoni o cattivi, nel corso della nostra vita ci troviamo di fronte a delle problematiche che dobbiamo per forza di cose affrontare.
La premessa in questo caso è d’obbligo: la crisi economica sta portando alla disperazione vera diverse famiglie, e quindi il mio articolo voglio che appaia tutto fuorchè semplicistico!
Resto però convinto che almeno il 90% dei problemi che quotidianamente ci appaiono insormontabili, conservando una certa lucidità è freddezza, possono essere risolti o superati, con impegno certo, ma senza sforzi disumani.
“Ok Giancarlo, ma tu la fai facile. Come si può rimanere lucidi praticamente in situazioni emotive difficili se non drammatiche?”.
No, non la faccio facile, è forse questa la difficoltà più grande per un essere umano: la tolleranza allo stress, che non è inteso nel senso comune di troppo lavoro, ma in quello più grande di troppi pensieri e troppe preoccupazioni da dover affrontare.
Dunque come uscirne?
Ritrovare la calma con un buon esercizio di rilassamento e meditazione, grazie all’utilizzo del respiro (potete contattarmi quando volete tramite questo sito per impararne diversi), poi sedersi davanti ad un tavolo con una penna ed un foglio di carta, oppure davanti ad un pc ed iniziare a scrivere in maniera schematica e diretta.
- Problema___________
- Conseguenza Negativa che provocherebbe nella mia vita (all’inizio potrebbe essere per esempio solo un pensiero)__________
- Emozione Negativa che vivo già adesso o vivrei al verificarsi di tale accadimento_____________
- Pensiero Ossessivo che assale il mio cervello_____________
Con questo schema (simile a quello che utilizzano gli psicologi e denominato “Esercizio dei pensieri Automatici”) risaliremo alla radice dell’emozione fino a dargli un nome (paura di, ansia per…. ecc. ecc.) riconquistando così un minimo di lucidità: ci si può scontrare con maggiori possibilità di successo quando si conosce con precisione qual è il nostro nemico (pensiero o emozione negativa).
A quel punto, con una maggiore fiducia nei nostri mezzi, andremo verificare per ogni singolo aspetto del problema tutte le opzioni da prendere in considerazione, e spesso, almeno nel 90% dei casi, scopriremo che c’è una via per superare, seppur con sacrificio, qualsiasi difficoltà.
La morte e la malattia grave ovviamente non possono essere certo sconfitte dal ragionamento, ma in tanti altri casi invece, dove esiste una soluzione che il nostro nervosismo non ci fa scorgere, possiamo farcela attraverso lo strumento indispensabile della fiducia: sentimento che può essere nutrito soltanto attraverso l’utilizzo di due “alimenti”, quello dell’Ottimismo e quello della Fede. Aspetti che, come avrete notato, rientrano sempre nei miei articoli, come elementi chiave nel processo di miglioramento personale di ognuno di noi!
Immagine: The solution di Funky64 (www.lucarossato.com), su Flickr