La comunicazione persuasiva, che ha come obiettivo riuscire a creare una sintonia profonda con l’interlocutore, può essere usata anche per sedurre.
Sedurre significa attrarre a sé. Per questo motivo creare attraverso la comunicazione persuasiva una sintonia profonda con l’interlocutore è importantissimo anche per sedurre, sia in campo sentimentale sia in altre situazioni relazionali.
Vediamo quali sono le basi della comunicazione persuasiva.
Dobbiamo per entrare in sintonia con l’interlocutore ricalcare il suo modello di mondo o rappresentazione della realtà.
Ma cosa deve essere ricalcato? Vediamolo
Sistemi rappresentazionali
Gli esseri umani si rappresentano il mondo attraverso tre criteri differenti: il sistema VISIVO, quello AUDITIVO, e quello CENESTESICO (legato alle sensazioni). I tre sistemi rappresentazionali, in realtà lavorano in sinergia, tuttavia ogni essere umano “si specializzerà” in uno di questi; questa preferenza influenzerà profondamente il modo di pensare, le forme linguistiche ed il comportamento. Interpretando l’orientamento rappresentazionale del nostro interlocutore, saremo in grado di calibrare la nostra comunicazione nei confronti della sua realtà soggettiva, costruendo quindi una interazione comunicativa basata sul “rapport inconscio” (le preferenze rappresentazionali ci spingono inconsciamente a comunicare verbalmente attraverso strutture linguistiche caratterizzate da predicati verbali propri di quel sistema rappresentazionale).
Le categorie della Satir
Le preferenze rappresentazionali sono in relazione con specifici atteggiamenti comportamentali generali. Le caratteristiche di queste “figure comportamentali” possono essere utilizzate sia come chiavi di accesso alle strutture decisionali della persona, sia come strumento di previsione comportamentale.
Vi sono tre tipologie fondamentali:
Propiziatori: morbidi, materni si agganciano su chi si presenta un po problematico
Accusatori: Tendono ad amplificare i problemi negando le soluzioni, comunicano in modo rigido, spesso con l’indice puntato
Superlogici: Tendono a dare consigli, comunicano stringendo le dita a cerchio e si agganciano su chi da forti motivazioni.
Le strategie mentali
Ogni aspetto cognitivo e comportamentale della nostra vita è governato da algoritmi psichici denominati “strategie mentali”. Le strategie mentali sono sequenze di rappresentazioni percettive che sono alla base di processi come la MOTIVAZIONE , LA DECISIONE E IL CONVINCIMENTO. La PNL, con la comunicazione non verbale (CNV) che la caratterizza, ci permette di “estrarre” e utilizzare le strategie mentali di una persona nell’ambito di una normale conversazione, in modo assolutamente coperto. Configurare la nostra comunicazione in funzione delle strategie mentali dl nostro interlocutore, ci consentirà di confezionare le nostre proposte in modo personalizzato, preciso e conforme alla sintassi mentale dell’altra persona.
Le strategie submodali
Le submodalità sono gli elementi strutturali che determinano la “qualità” delle rappresentazioni mentali. Le submodalità sono sia uno strumento di cambiamento personale, sia un potentissimo strumento comunicativo. Con le submodalità siamo in grado di studiare tutti i processi analizzabili con
e strategie mentali rileggendoli però ad un altro livello di descrizione e precisione, rendendo la nostra comunicazione ancora più calibrata e orientata verso la realtà dell’altra persona.
Le credenze e valori
Le credenze e i valori sono sicuramente fra gli elementi più importanti nella genesi del comportamento umano. Gli esseri umani, prendono decisioni, fanno valutazioni, pianificano comportamenti in funzione di ciò che credono sia vero o falso (convinzioni) e di ciò che è importante (valori). I modelli comunicazionali della comunicazione persuasiva permettono di interpretare i valori e le credenze dell’altra persona in maniera coperta, plasmando la nostra comunicazione in funzione dei bisogni del nostro interlocutore.
I metaprogrammi
I metaprogrammi sono probabilmente i “filtri” più profondi della nostra psiche. I metaprogrammi ci dicono verso quale direzione dirigere la nostra attenzione. I metaprogrammi rappresentano anche alcuni fra i più importanti fattori chiave della nostra personalità. La comunicazione persuasivaci permette di organizzare la nostra comunicazione in modo tale da renderla compatibile con le strutture più profonde della mente del nostro interlocutore, aumentando incredibilmente il livello di sintonia.