L’applicazione della fisica quantistica alla seduzione è molto interessante perché inserisce la seduzione in un mondo probabilistico dove tutto diventa possibile.
Nessun amore può essere impossibile ed ovviamente, nessuno può essere certo.
Sono i nostri comportamenti che ottimizzano le probabilità di successo.
Comportamenti di successo nella seduzione escludono l’attaccamento al risultato, un po come il fisico deve restare distaccato dall’esito dell’esperimento.
Più ne sarà coinvolto meno saranno le probabilità di successo.
Ci è stato ripetuto per secoli che esiste un mondo oggettivo, un mondo uguale per tutti, un unico mondo. Questa opinione è talmente radicata in noi che molte persone non riescono a pensare diversamente. Siamo così convinti di questa nostra concezione del mondo da non metterla mai in discussione. Il fatto è che questa visione è limitata e, inoltre, ci impedisce di risolvere i nostri problemi e di sedurre la persona che ci interessa.
La fisica quantistica ha dimostrato che un ‘qualcosa’ può essere osservato sia come particella sia come vibrazione. E ciò dipende dall’osservatore. Questa scoperta è stata sconvolgente; essa afferma infatti che il mondo viene influenzato dall’osservatore, il che a sua volta significa che non esiste un mondo oggettivo e uguale per tutti.
Recentemente il fisico nucleare francese J. E. Charon, che ha ulteriormente sviluppato la teoria della relatività di Einstein, su questo tema si è così espresso: “Il mondo non esiste, il mondo è ciò che di esso pensiamo”.
Se il mondo è ciò che di esso pensiamo, noi e solo noi possiamo decidere quale sia il nostro mondo, buono o cattivo, gioioso o triste, giusto o ingiusto, ecc. Questo significa che non siamo in balia del mondo ma è il mondo ad essere nelle nostre mani.
Dunque non esiste un solo unico mondo ma ne esistono molti e ogni persona vive nel mondo che essa si è creata con il suo proprio pensiero. Questo è potere.
Esistono naturalmente delle unità di misura oggettive. Un uomo ad esempio è alto 1,80 m e l’altro 1,70 m. L’uno è quindi oggettivamente più alto dell’altro. Ma qui si tratta dell’effetto che questa informazione ha su di noi, si tratta cioè di una credenza, di una sensazione, di un sentimento.
Per qualcuno un uomo di 1,80 m. è, secondo la sua sensazione, abbastanza alto, per qualcun altro invece è nella norma. Ognuno ha la sua propria verità e questa verità proviene da dentro: è una credenza.
L’affermazione scientificamente fondata che “non esiste alcun mondo oggettivo” significa che non esiste un’unica verità. Ne esistono molte. Ognuno ha la sua propria verità.
E’ perciò di fondamentale importanza chiedersi se ciò che si riteniamo vero favorisca o ostacoli il nostro sviluppo, in modo da non limitare il nostro enorme potenziale.
Ma non è solo la fisica nucleare ad essere arrivata a tali stravolgenti scoperte; anche la neurobiologia è giunta fondamentalmente alle stesse conclusioni.
Dobbiamo quindi affrontare le relazioni sentimentali e la seduzione con uno spirito diverso, lo spirito dello sperimentatore, che ha voglia divertirsi e di imparare.
La seduzione infatti deve anche essere divertente ed istruttiva, altrimenti significa che abbiamo sbagliato qualcosa. E con l’approccio sbagliato aumenteremo le probabilità di insuccesso.
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