Se non riusciamo a riportare al positivo la nostra emotività, tutto, anche le operazioni più elementari, ci risulteranno incredibilmente faticose. Viceversa un’emotività serena e gioiosa ci aiuterà ad auto-donarci quell’energia e quella motivazione che ci condurranno al successo.
Dopo la pausa estiva torno a dedicare un nuovo articolo alle mie lettrici ed ai miei lettori. Oggi voglio parlarvi di un veloce esercizio che contiene una metodologia immediata per eliminare, o quantomeno depotenziare, i pensieri negativi che possono attanagliare e rovinare la qualità delle nostre vite.
Per prima cosa memorizziamo una canzone o la scena di un film che ci piace tanto, un ricordo piacevole, oppure una frase che ci fa stare bene e mettiamola da parte (N.B.: deve essere qualcosa capace di metterci subito di buon umore)… Il ricordo deve essere incanalato con più dettagli possibili per valorizzarne l’efficacia al momento opportuno.
Nell’istante in cui uno o più pensieri negativi ci assalgono, individuiamo ed utilizziamo una o più di queste coordinate per depotenziarli: intensità dei colori, volume, lontananza, messa a fuoco.
Esempio: abbassiamo l’intensità dei colori della scena che raffigura il ricordo, abbassiamo fino a zero il volume della “vocina” negativa dentro di noi, come se avessimo in mano un vero e proprio telecomando, o ancora allontaniamo il ricordo fino a renderlo molto sfocato. Allo stesso tempo compiamo il processo esattamente inverso con la canzone, il ricordo, la frase o la scena ultra-positiva che abbiamo messo da parte, fino a riuscire ad apprezzarne al massimo l’intensità emotiva.
Portare al massimo l’intensità delle cose belle, contribuirà in maniera efficace a condurre al minimo quella che riguarda le brutte.
Ripetiamo l’operazione per ogni nuovo pensiero negativo che si dovesse presentare.
Buon lavoro sulla strada del miglioramento personale!
Immagine: “Senza titolo di pollu_it, su Flickr”.