Supponi di pianificare un viaggio verso un luogo che ti piace molto. Cosa ti serve realmente?
Lo sai?!
Ti serve un mezzo di trasporto e una mappa per raggiungere la tua meta.
Lo stesso accade per qualsiasi cosa tu voglia in questa vita, qualsiasi desiderio tu abbia e qualsiasi obiettivo tu ti sia posto.
Per ottenere ciò che vuoi hai bisogno di una mappa e di un mezzo di trasporto.
La mappa, la costruiremo passo dopo passo, ma il mezzo di trasporto in questione sei tu!
Tu con le tue credenze con le tue fragilità con le tue capacità.
Come persona, tu sei soggetto/a a degli stati d’animo.
Cosa sono gli stati d’animo?
Gli stati d’animo sono le emozioni prodotte dall’alchimia del nostro corpo al reagire di determinati eventi.
In altre parole, quando un evento accade, applichiamo inconsciamente dei filtri basati sul “sistema delle credenze” che rappresenta il modo in cui percepiamo il mondo. Facendo ciò creiamo immagini e produciamo un dialogo interno ovvero iniziamo un dialogo verso noi stessi che ci fa focalizzare sul significato che abbiamo attribuito all’evento modificando la nostra fisiologia interna.
La nostra concentrazione, o meglio il focus del nostro pensiero modifica quindi il nostro fisico, la nostra respirazione e la nostra tensione muscolare e ciò ha ripercussioni anche su ciò che proviamo perché i due fenomeni (fisicità e emozioni) sono collegati in modo reciproco.
Inoltre la percezione prolungata di una sensazione correlata a un evento può dar origine a un ancora e far si che si provi lo stesso stato d’animo ogni volta che viviamo lo stesso evento.
Come gli stati d’animo influiscono nella nostra vita
Ti sarà certo capitato di non riuscire a fare qualcosa pur sapendo di essere già riuscito a farlo in passato per via del tuo stato d’animo.
Lo stato d’animo è qualcosa che può darti lo slancio oppure frenarti totalmente ed è per questo motivo che devi imparare a controllarlo.
Steven Spielberg quando è preso nella realizzazione di un suo film, si alza la mattina talmente preso dai suoi progetti da dimenticare persino di fare colazione.
Che tipo di stato d’animo credi guidi Spilberg in quei momenti?
Uno stato d’animo non diverso da quello che motiva gli atleti, e la maggior parte delle persone di successo.
Il tuo successo, il risultato dei tuoi sforzi e dei tuoi progetti, dipende dal tuo stato emotivo per questo motivo è essenziale che tu impari a modificare il tuo stato d’animo in positivo.
Come modificare gli stati d’animo
Come spiegato prima, gli stati d’animo dipendono da 3 elementi:
- la fisiologia
- il focus dei tuoi pensieri
- il linguaggio
Per modificare i tuoi stati d’animo verso il positivo devi quindi agire su una o più di questi elementi modificando quindi il modo in cui usi il tuo corpo, quello su cui ti concentri e la comunicazione verso e fuori di te.
Fisiologia
La fisiologia condiziona fortemente gli stati d’animo. Non è possibile provare grandi stati di entusiasmo con una fisiologia da depresso e viceversa.
Mi spiego meglio. Se ti chiedessi di immaginare una persona felice, probabilmente te la immagineresti sorridente, con gli occhi molto aperti e in postura eretta. Viceversa, una persona triste è probabile che tu te la immagini cupa, con le spalle inarcate e gli occhi più chiusi.
Capisci quindi che ogni stato d’animo ha un suo modello fisiologico e che il nostro cervello non può attivare contemporaneamente due percorsi neurologici completamente in contrasto fra loro.
Vale anche il principio contrario per cui se sei triste e ti imponi di alzare le mani al cielo e iniziare a saltare più in alto che puoi sforzandoti di sorridere, il tuo stato di tristezza si attenuerà fino ad esaurirsi.
Focus
Il focus è l’oggetto della nostra concentrazione è come tale ci permette di uscire o rimanere nello stato d’animo in cui siamo.
La nostra mente può fare di un paradiso un inferno e di un inferno un paradiso. Milton
Le persone che sanno dirigere il focus a loro piacimento hanno la possibilità di vedere le cose in maniera differente e quindi anche provare emozioni diverse rispetto a quelle che vivrebbero se mantenessero il focus sull’evento scatenante.
Linguaggio
Per cambiare il proprio focus puoi usare le domande perché le domande dirigono il focus.
Il dialogo interno, che come già detto è una comunicazione interna tra noi e noi, è basato su domande e risposte che ci facciamo da soli.
A volte, ponendoci le domande sbagliate, portiamo il nostro focus a focalizzarci sull’oggetto errato producendo stati d’animi indesiderati.
Nel corso della storia uomini del calibro di JFK sono riusciti a spostare il focus di un intera nazione semplicemente usando una domanda.
Non chiedete cosa possa fare il paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il paese.
John Fitzgerald Kennedy
Conclusioni
Per cambiare i tuoi stati d’animo e farli diventare stati d’animo positivi puoi modificare la tua fisiologia, il tuo focus e il tuo dialogo interno attraverso l’uso delle domande.
Modifica la tua fisiologia, imparando tecniche di rilassamento come il training autogeno, o facendo meditazione. A tal proposito ti consiglio qualche ulteriore lettura che trovi qui sotto.