In tempo di crisi, come questo che stiamo vivendo, le propensioni degli investitori stanno radicalmente trasformandosi. Infatti ai mercati tradizionali, valutari e azionari stanno prendendo sempre più piede i beni rifugio, vale a dire oro e diamanti. Si è proprio così.. Investire in diamanti, è diventata ormai una vera e propria speculazione. Ma come avviene per ogni bene finanziario, anche i diamanti così come tutte le altre materie prime sono quotati in base ai dollari americani.
Ma naturalmente non tutti i diamanti vanno bene per l’investimento. Infatti è ormai noto a tutti quanti, che per poter investire in diamanti bisogna acquistare il cosiddetto diamante finanziario. Il diamante finanziario è caratterizzato da pietre nude, sigillate in appositi contenitori ed accompagnate da apposite certificazioni internazionali. Gli istituti gemmologici che attestano tali garanzie sono:
- IGI (istituto gemmologico internazionale)
- HRD (alto consiglio per i diamanti)
- GIA (americana)
- AGS (anch’essa americana)
- EGL europea
Quindi, investire in diamanti è possibile. Infatti il diamante da investimento rappresenta un affare sicuro con un valore più alto in rapporto alle sue dimensioni. Esistono diverse borse dei diamanti, come Londra, Anversa e New York.
Nell’investire in diamanti, una delle più importanti caratteristiche che ne consegue, è che il suo indiscusso aumento di valore non segue l’instabilità delle valute. Infatti questa pietra preziosa da investimento rappresenta un vero valore grazie al quale ha il vantaggio di non dipendere dall’andamento monetario.
Se si decide di investire in diamanti, questi possono essere venduti in tutte le parti del mondo conservando in ogni stato il suo valore. Ma naturalmente non è oro tutto ciò che luccica. E’ vero tuttavia, che il diamante ha delle buone quotazioni, ma è pur vero che per poterlo rivendere la situazione un po’ cambia. Questo perchè, se si compra un diamante oggi, e poi lo si rivende anche a distanza di qualche giorno, c’è il rischio che si possano affrontare delle vere e proprie perdite. Quindi, se si decide di voler investire in diamanti, è necessario per poter ottenere un buon introito da tale affare, acquistare il brillante, tenerlo per tutto il tempo necessario affinchè la loro quotazione sia aumentata almeno del 20% in più.
A volte è possibile trovare anche delle occasioni private per acquistare pietre preziose a prezzi relativamente bassi per poi rivenderli ad un costo molto più alto, ricavando un bel introito. Tuttavia, non è sempre facile investire in diamanti, ma chi ha un buon fiuto negli affari sicuramente le opportunità non mancheranno.
Prima di concludere quest’ articolo, vorrei fare una piccola considerazione per chi decidesse di voler investire in diamanti. E’ fondamentale porre attenzione al peso dei diamanti. Infatti se un brillante da mezzo carato vale intorno ai 3.000 €, mentre uno da 2,5 carati viene stimato intorno ai 45 mila euro, è naturale che sarà più facile rivendere il primo piuttosto che il secondo. Però è altrettanto vero che hanno poca resa rispetto ai diamanti con un valore molto elevato, anche se quest’ultimi sono difficili da rivendere.
PEr cui il mio consiglio è per chi vuole investire in diamanti, di stare molto attenti, perchè per un investitore poco esperto potrebbe essere controproducente se non addirittura fallimentare.