Stephen R Covey è stato una delle persone di successopiù importanti sulla leadership a livello internazionale, un esperto della famiglia, un consulente aziendale, e co-presidente della Franklin Covey Company. E’ autore di numerosi bestseller internazionali, tra cui Le sette regole per avere successo, che ha venduto oltre 20 milioni di copie nel mondo, in 28 lingue e in 70 Paesi, ed è stato definito il libro sulle tematiche di business più importante dell’ultimo secolo.
Covey è stato riconosciuto dalla rivista Time come uno dei 25 cittadini americani più influenti.
Stephen R Covey, purtroppo scomparso il 16 luglio 2012, sarà certamente ricordato come un oratore influente e grande autore di bestseller molto interessanti e istruttivi. Per la sua famiglia, però, era conosciuto semplicemente come “papà” perchè Covey ha messo la famiglia e la fede al primo posto nella sua vita.
Covey amava la vita all’aria aperta, la mountain bike, amava i rapporti sociali, e soprattutto voleva migliorare il benessere interiore di tutti gli esseri umani.
Il pensiero di Stephen R. Covey
La sua famiglia lo ricorda soprattutto con questa espressione che ripeteva spesso: “VOGLIO DEI RISULTATI E NON SCUSE!“. Uno dei più grandi doni di Covey era la sua capacità di “liberare il potenziale delle persone” e di renderle “libere”, ma soprattutto di trasmettere la sicurezza e la fiducia nelle proprie capacità nascoste.
Infatti suo figlio Stephen M. R. Covey è riuscito a portare avanti benissimo il suo lavoro e ha pubblicato due bestseller sull’importanza della FIDUCIA:
1) SMART TRUST – La Fiducia Intelligente
2) La Sfida della Fiducia – Velocità ed efficacia nelle relazioni di business e nella vita privata
Stephen R. Covey affermava: “Ogni essere umano ha quattro doti: la consapevolezza di sé, la coscienza, la volontà indipendente e l’immaginazione creativa. Queste ci danno la massima libertà umana: il potere di scegliere, di reagire, di cambiare…
Sono personalmente convinto che una persona può essere un catalizzatore di cambiamento, un “trasformatore” in qualsiasi situazione, in qualsiasi organizzazione.
Un tale individuo è il lievito che può fermentare un’intera pagnotta. Si richiede visione, iniziativa, pazienza, rispetto, tenacia, il coraggio e la fede di essere un leader di trasformazione.”
Il messaggio fondamentale di Stephen Covey è basato soprattutto sullo sviluppo del potenziale umano e delle organizzazioni. Possiamo essere reattivi o proattivi: tentare di modificare ciò che per definizione non è modificabile, oppure concentrarci sull’unica realtà che davvero possiamo cambiare: le nostre immagini mentali e i nostri comportamenti (abitudini). Sono necessari allenamento e perseveranza.
Possiamo crearci la scusa di “non avere tempo” per fare ciò che vorremmo e dovremmo, oppure organizzare il nostro tempo, pianificare, riconoscere le vere priorità, assumere il controllo. Possiamo trascorrere la vita a lamentarci delle beffe di un destino cinico e baro, oppure impadronircene e orientarlo.
Stephen R. Covey è riuscito a influenzare in modo costruttivo il benessere di milioni di persone in tutto il mondo e continuerà a ispirare le generazioni a venire, non solo grazie ai suoi libri, ma anche attraverso suo figlio, che porta tuttora avanti, in modo eccellente, la tradizione di famiglia nella crescita personale e professionale, migliorando la qualità della nostra vita.
Frasi di Stephen R. Covey
Ecco alcune delle mie citazioni preferite di Stephen R. Covey:
“La chiave non è privilegiare il vostro programma, ma programmare le vostre priorità.
Ci sono tre costanti nella vita: il cambiamento, le scelte e i princìpi.
Noi non siamo animali. Noi non siamo il prodotto di ciò che ci è accaduto nel nostro passato. Abbiamo il potere di scegliere.
Noi non siamo esseri umani su un cammino spirituale. Noi siamo esseri spirituali in un viaggio umano.
Il modo in cui decidi di vedere la realtà e i tuoi comportamenti determina il tuo destino.
L’unica carenza di possibilità è nella vostra mente: lo stesso vale per la vostra carriera e per la vostra vita in generale.
Siate una luce, non un giudice. Siate un modello, non un critico.” Stephen R. Covey
Ci sono persone, e io ho la fortuna con il mestiere che svolgo di incontrarne diverse durante l’anno, che quando le incontri ti domandi: “Come fa ad essere così speciale?
Hanno sempre un pensiero positivo da riferirti, una visione della vita che tende costantemente a focalizzarsi sulle cose da fare per migliorarsi, gli chiedi come sta e per lui/lei tutto sta andando nella direzione giusta… ecco quando hai un amico, un collega, un vicino di casa così, non lo mollare!!
Io ho la fortuna di averlo e un volta, curioso di questa sua attitudine, gli chiesi : “come fai ad essere così?”
Lui candidamente mi risponde: “sai Marco, io la mattina mi alzo e mi invio un messaggio chiaro: qualunque cosa ti capiti oggi puoi “scegliere come comportarti”. Poi aggiunge “se sai che stai andando nella direzione giusta nella tua vita non c’è cosa che possa influenzare lo svolgimento naturale di una giornata, certo possono accadere cose spiacevoli ma tu puoi sempre reagire nel modo che ritieni più opportuno, ma attenzione lo farai solo se hai chiare due cose: