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Guadagnare con AdSense: ne vale davvero la pena?
Molti sono ad oggi i gestori di blog o di siti che utilizzano come strumento di guadagno Google Adsense. Grazie a questo sistema, molti publisher piccoli o grandi, ricavano degli introiti pubblicando annunci Google mirati sui siti web di loro proprietà.
Adottando questo metodo molti siti sono riusciti ad ottenere dei buoni ricavi, altri meno. I fattori possono essere molteplici: scarse visite giornaliere, argomenti poco interessanti, annunci posizionati in punti sbagliati e via dicendo…
Ma chi vuole davvero guadagnare con questo servizio pubblicitario, deve tenere bene in mente alcuni fattori:
- il sito deve generare molto traffico, questo perchè per ogni visitatore che clicca sul banner pubblicitario, il guadagno è minimo, ma se si hanno molti visitatori, allora il discorso cambia notevolmente;
- i contenuti devono essere unici e originali e non copiati da altre fonti. Se ciò avviene Google penalizza severamente il sito cancellando anche ogni guadagno ottenuto con Adsense;
- è fondamentale scrivere contenuti potenzialmente remunerativi. In poche parole vuol dire che se il blogger si occupa di una determinata tematica, è possibile che gli annunci che verranno esposti saranno strettamente relativi a quel contenuto. Quindi si dovrà essere sempre in tema con ciò di cui si sta parlando;
- è molto importante integrare per bene gli annunci Adsense nel proprio sito, in modo che il lettore non capisca che sia soltanto della pubblicità.
Oltre a quanto detto prima, per guadagnare con questo sistema, è importante valutare altri aspetti:
- le tematiche: infatti ci sono argomenti che rispetto ad altri fanno guadagnare di più, addirittura possono arrivare ad essere pagati 1 euro per ogni click effettuato.
Gli annunci che fanno ricavare di più appartengono alle seguenti nicchie: assicurazioni, prestiti e mutui, benessere e salute. Questo perchè Google ha tanti inserzionisti che sono disposti a pagare fior di quattrini pur di aggiudicarsi il primo posto nelle prime pagine. Più si sta in alto, più si paga, e più sarà pagato il click sullo sponsor. Quindi se per l’inserzionista aumenta il costo, automaticamente per il pubblisher aumenta il ricavo per ogni click effettuato da parte dell’utente.
- Un altro consiglio utile è quello di evitare oltre ad Adsense di inserire nel proprio sito altri banner pubblicitari questo perchè l’utente comprenderà subito che si tratta di sola pubblicità e non parte integrante del testo, quindi difficilmente cliccherà.
Un aspetto fondamentale di Adsense, che da la possibilità ai gestori del blog di personalizzare gli annunci, in modo tale che si conformino il più possibile allo stile e alla grafica del sito.
Come si può constatare, guadagnare con Adsense è possibile, però bisogna che il sito sia molto trafficato e non solo. Chi ha delle conoscenze in lingua inglese, può cimentarsi a scrivere dei post in lingua straniera. Sicuramente i risultati non sarebbero per niente indifferenti…anzi, al contrario! Dico questo, perchè in Italia c’è tutto un altro tipo di mentalità a differenza dei paesi anglosassoni.
Quindi per chi vuole massimizzare i propri introiti con questo sistema, le possibilità sono 2:
- pubblicare argomenti interessanti e competitivi di un certo valore
- scrivere in lingua inglese.
Buona fortuna a tutti!
Come guadagnare con un sito internet?
In questa guida oggi parlerò di come guadagnare con un sito Internet e le varie metodologie da adottare per trarre dei buoni riscontri.
Ma è doveroso ricordare a tutti i lettori, che per poter trarre dei buoni profitti occorre tanto lavoro e molta costanza, nonché tanta passione. Queste 3 caratteristiche fondamentali non devono mai mancare per nessuna ragione, altrimenti i risultati che si otterrano non saranno dei migliori.
Molti annunci pubblicitari inoltre, promettono dei facili guadagni nel giro di poco tempo, è bene diffidare da questi sistemi perchè non fanno altro che procurare dei danni non solo a livello di immagine del proprio blog, ma anche a livello monetario, riducendo drasticamente ogni sorta di ricavo ottenuto. Ma ricorda: per guadagnare occorre tanto impegno e lavoro, e solo allora i risultati nel giro di qualche tempo si potranno riscontrare, ma se mancano questi 2 ingredienti, beh, mi dispiace dirlo ma si farà soltanto un buco nell’acqua!
Detto questo ecco i vari sistemi da adottare per guadagnare con un sito internet:
Pubblicità pay per click contestuale
Si tratta di sponsor pubblicitari che vengono inseriti nel proprio sito. Il compenso si ottiene nel momento in cui il visitatore del sito clicca sul banner pubblicitario. Il metodo più diffuso è Google Adsense. Il vantaggio è che il guadagno si ottiene soltanto dal numero di click che ogni utente effettua, e non dalle azioni successive, come ad esempio registrazione, acquisto, ecc.. E’ un sistema molto semplice, e molti blogger hanno adottato questa metodologia per trarre profitti. Ma lo svantaggio sta nel fatto che la remunerazione che si guadagna è un po’ bassa… tuttavia adottando le giuste tecniche la situazione può decisamente migliorare;
Pubblicità di tipo non contestuale
Alcuni network pagano con le stesse modalità del pay per click al fine di inserire all’interno del proprio sito dei banner pubblicitari. In pratica si tratta dei programmi di affiliazione. Se ti affili ad un sistema che tratta prodotti di nicchia, e che da delle buone commissioni, allora si può ottenere un buon risultato. Ma lo svantaggio in questo caso è che bisogna conoscere per bene il web marketing, altrimenti si rischia di perdere tempo ed energie…
Pubblicità di tipo pay per impression
E’ il metodo più apprezzato da chi gestisce un blog. In poche parole, il guadagno dipende da ogni visitatore che visualizza il banner indipendentemente dal numero di click effettuati. Mentre per quanto riguarda la remunerazione, si ottiene un tot di guadagno ogni mille esposizioni. Il beneficio che si può ricavare da tale sistema, è che può essere conveniente per coloro che posseggono siti in grado di garantire un buon volume di utenti, altrimenti i compensi sono molto bassi;
Donazione tramite Paypal
Mai conosciuto nessuno che mi abbia dmostrato di riuscire a fare soldi con questo metodo… Pertanto vi sconsiglio di attuarla. Solo tempo sprecato..
Funziona così: si può richiedere ai lettori di fare una donazione al sito usando la carta prepagata Paypal. Questa metodologia viene usata quando i siti generalmente offrono software gratuiti.
Vendita link
Con questa tecnica si possono vendere dei link testuali a degli inserzionisti che vogliono aumentare la propria posizione sui motori di ricerca. Il costo generalmente è mensile e può dipendere da vari fattori, come il page rank, e il numero di link. Ma Google tende a penalizzare chi effettua questo sistema, perchè lo considerà un metodo “illegale” (Per capire al meglio ti consiglio di leggere questo articolo che parla di link building)
Pubblicità tramite Feed RSS
data la popolarità di questo nuovo strumento si possono inserire all’interno del testo alcuni link sponsorizzati. Ma per attuare questo metodo occorre avere molti visitatori;
Avviare un sito per poi rivenderlo
si tratta di comprare un dominio, creare un sito, posizionarlo nei motori di ricerca, aspettare che possa crescere per poi venderlo a chi vuole continuare l’attività. Ma adottando questa strategia, le soddisfazioni nel vedere un sito crescere nel tempo, non arriveranno mai…
Come si può notare di sistemi per trarre dei buoni compensi c’è ne sono tantissimi, ma non tutti sono uguali a livello di monetizzazione.
Quindi si deve scegliere quello che più si adatta ai propri bisogni.
Se hai bisogno di aiuto o consigli, non esitare a contattarmi 🙂
Buona fortuna!
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Come guadagnare con le barre pubblicitarie
Oggi in questo articolo voglio parlare di un altro interessante argomento: come guadagnare con le barre pubblicitarie.
Nel web sono molte le persone che parlano di questa opportunità di lavoro, affermando che i compensi che si possono ottenere sono davvero gratificanti. Ma sarà vero tutto questo?
Innanzitutto la prima cosa da considerare di questo sistema è che si basa sul guadagnare dei compensi navigando, il cosiddetto “pay to surf” che viene molto pubblicizzato in internet.
Il suo funzionamento è molto semplice..
Bisogna scaricare un software apposito, lo si installa nel proprio computer e in questa maniera apparirà sul desktop dopo qualche minuto una barra pubblicitaria in cui verrà visualizzata la pubblicità che farà guadagnare dei compensi.
Apparentemente questo metodo può sembrare interessante nel ricavare un bel po’ di soldi, ma la realtà è differente, perchè ciò che si riesce a monetizzare da questo criterio, sono soltanto pochi spiccioli.
Per calcolare i compensi, queste barre pubblicitarie si basano su un sistema a punti che arrivando ad una modesta cifra si convertono in soldi. Calcolando che ogni minuto di navigazione si guadagna 1 punto, per arrivare a 1000 punti occorrono 1000 minuti di navigazione, quindi all’incirca 16 ore… In poche parole, per guadagnare 4 centesimi si dovrà navigare per 16 ore. Ma la domanda è: vale la pena adottare questo metodo per poter guadagnare?
Tuttavia ci sono persone che per incrementare le rendite con questo criterio, installano contemporaneamente diverse barre pubblicitarie, riuscendo ad arrivare a fine mese con un compenso di 2 €.
Purtroppo questo metodo è molto pubblicizzato su internet, tante persone ne parlano bene e invitano tutti a provare il servizio. Questo perchè, grazie al sistema di referenza se uno iscritto riesce a far iscrivere altre persone mediante il proprio codice di affiliazione, guadagna molti punti. Questo è uno dei motivi principali perchè si vedono sul portale tanti annunci di questo genere. Quindi il mio consiglio è di stare attenti a ciò che si sceglie, anche perchè molto spesso capita che molte aziende soprattutto straniere sono inaffidabili nei pagamenti e alcune volte è capitato che sono fuggiti via portando con sé tutti i soldi degli utenti.
Addirittura alcune di queste società come ad esempio Eurobarre, hanno deciso di bannare gli utenti, soprattutto gli italiani, negandogli quindi la possibilità di fargli ottenere dei compensi. Questo perchè “qualche furbetto” aveva escogitato dei trucchetti per frodare la società, in modo che guadagnasse di più. Ma i gestori del servizio hanno scoperto la strategia e hanno deciso di negare agli italiani l’accesso al servizio.
Quindi ricapitolando, i vantaggi che si possono trarre nel massimizzare le proprie rendite grazie a questo sistema possono essere diverse:
- non è richiesta nessuna esperienza e ne formazione, chiunque può intraprendere questa opportunità;
- non è necessario fare niente dal momento che la barra è automatica e farà tutto da sola;
- oltre che guadagnare navigando si possono incrementare i propri compensi grazie ai referral.
Mentre gli svantaggi che si possono dedurre da questo criterio sono i seguenti:
- il guadagno è irrisorio
- le aziende che gestiscono questo servizio sono la maggior parte straniere e in molti casi sono inaffidabili per i pagamenti, quindi si rischia di non essere pagato per il lavoro svolto.
Detto questo, posso affermare con totale sicurezza che se si vuole veramente guadagnare in modo serio e professionale, allora è il caso di guardare oltre, internet è pieno di opportunità di guadagno davvero efficienti e soprattutto seri.