In analisi tecnica le medie mobili sono uno strumento di analisi che consente di individuare l’oscillazione dei prezzi nel corso del tempo. Infatti le medie mobili rappresentano uno degli indicatori più efficaci ed utilizzati al momento. La finalità principale è quella di delineare con maggiore chiarezza la tendenza dei mercati attuali e futuri. Tuttavia  è fondamentale studiarne il suo funzionamento.

Esistono a tale riguardo due tipi di medie mobili: quelle semplici e quelle esponenziali. Per quanto riguarda la prima tipologia da una visione molto più ampia dell’andamento dei prezzi nel mercato valutario. Per determinare il risultato si devono prendere i dati di un determinato periodo e calcolarne la media sommandoli fra loro e dividendo per il numero totale di valori. Questa media rimane la più usata dagli analisti. L’unico svantaggio che può arrecare l’opzione suddetta è che vengono tenuti in eguale considerazione sia le quotazioni più remote che quelle più recenti. Mentre per quanto riguarda la media mobile esponenziale, essa viene generata da un sistema di calcolo molto più complesso. Con questa analisi viene dato un peso diverso ai vari prezzi, maggiore ai più recenti e minori a quelli più vecchi. Ma di fatto resta un indicatore quasi impossibile da utilizzare se non attraverso il computer in quanto la sua formula resta di difficile calcolo anche per gli analisti stessi.

L’utilizzo delle suddette medie mobili non sono univoche. Tuttavia alcuni operatori utilizzano un’unica media mobile. In particolare, quando i prezzi tagliano al rialzo, allora si genererà un segnale rialzista, mentre quando i prezzi tagliano al ribasso si genererà un segnale ribassista.

Ma oltre a questo metodo, ce ne sono tanti altri, come ad esempio l’uso di due o più medie mobili. In questi casi, generalmente si usa una media mobile lenta e una veloce. Nel momento in cui la media mobile veloce tende a tagliare al rialzo, la media mobile lenta genererà un segnale rialzista. Nel caso invece che la media mobile veloce taglia al ribasso, quella lenta genererà un segnale ribassista.

 

Quindi le medie mobili, se vengono calcolate su archi temporali ampi, possono essere davvero molto utili, in quanto rappresentano un valido supporto per individuare la tendenza di fondo. Ma a volte possono insorgere degli inconvenienti, come il ritardo nel segnale. Infatti molto spesso può accadere che nel momento in cui si identificano dei cambiamenti nel trend in atto, il segnale viene dato con un notevole ritardo, e questo problema non consente di sfruttare pienamente ogni tipo di movimento.

Un altro aspetto negativo è dato dai falsi segnali. Infatti in questo caso si possono verificare un seguito di falsi segnali che se seguiti con ponderata precisione possono apportare a delle notevoli perdite.Questi episodi si possono verificare quando il mercato entra in una fase di lateralità.

Molte tecniche di trading si basano sulle medie mobili, come ad esempio il Delphic Phenomenon e il Bow Tie. In genere queste tecniche cercano di integrare le indicazioni derivanti dalle medie mobili  con altri segnali al fine di ottenere segni più affidabili.