Jeff Rowley Big Wave Surfer Barrel Jaws Peahi by Xvolution Media
Quando siamo stressati, scontenti e niente ci va bene, o quando scivoliamo nell’apatia e perdiamo il filo con noi stessi, e ci trasciniamo con la sensazione che non stiamo vivendo appieno, siamo soliti dire che abbiamo poca energia, che siamo “giù di energia”. Magari cerchiamo, attraverso tecniche energetiche, un “tonico” per l’anima, e ci rivolgiamo al facilitatore olistico in questi termini “ecco, dammi un po’ di energia”…. abbiamo consapevolezza che l’energia è un ingrediente essenziale della nostra vita e del nostra percorso.

 

Ma dov’è e che cos’è quest’energia?

Finchè vaghiamo qua e là a cercarla fuori di noi stessi, sia pure in contesti spirituali o olistici, siamo prigionieri dell’illusione che l’energia sia qualcosa che possiamo ottenere e che possa passare dal mondo esterno verso di noi, che ce ne sentiamo privi o scarsi. Questo è solo parzialmente vero. Un operatore olistico di nostra fiducia potrà solo stimolarci, attraverso opportuni interventi, a recuperare una risorsa che è già dentro di noi, solo ne abbiamo perduto la connessione. Grazie all’aiuto di un esperto, possiamo essere facilitati a accedere a tale risorsa più velocemente, ad acquisirne consapevolezza, e una volta acquisiti gli strumenti più idonei e tracciato il percorso, ci dovrebbe risultare poi più semplice procedere da soli, in modo da aiutare noi stessi in modo autonomo.

Tale dovrebbe essere la finalità di ogni percorso olistico: non renderci dipendenti da un periodico “rifornimento di energia”, ma fornirci tutto l’occorrente per imparare a reggerci sulle nostre gambe e farcela da soli. Diversamente, la qualità della nostra vita non avrà un miglioramento significativo, dato che, cessato l’effetto-rifornimento, ci ritroveremo più stanchi e demotivati di prima, qualora non si abbia consapevolezza di come mantenerci pieni d’energia, e come accrescerla.

Diventiamo in grado di sostenere noi stessi quando impariamo che l’energia che cerchiamo è già dentro di noi, e quando tale assunto non è solo un’idea della mente, un concetto spirituale di cui abbiamo sentito parlare e che ripetiamo nella nostra testa, ma diventa una presa di responsabilità, che ci guida in azioni concrete finalizzate a connetterci alla nostra energia con consapevolezza.

Possediamo l’energia per il solo fatto di esistere, di esserci: di fatto, siamo energia.

Essere animati dall’intento di contattarla, prenderci la responsabilità di fare qualcosa in quella direzione, avere consapevolezza che dipende da noi la scelta di vivere connessi alla nostra energia, o meno, ci da la motivazione giusta per proseguire nel nostro cammino, sapendo che conoscenza di sé e contatto con l’energia sono strettamente collegati.

Di fatto, quando ci accorgiamo di “avere poca energia”, questo è il risultato di tutt’una serie di momenti di vita vissuti senza consapevolezza, solo agiti meccanicamente, in riferimento a modelli e filtri mentali: ciò non ha nutrito la nostra energia.

Ciò che proviene dall’energia, fa ritorno all’energia: ci accorgiamo che quando viviamo un momento con energia, con entusiasmo, con passione, con piena partecipazione, la nostra energia sale, in quanto si nutre di se stessa. Noi possiamo nutrirci di noi stessi: ecco ciò di cui abbiamo bisogno se vogliamo elevare il livello della nostra energia.

Energia dunque è vitalità, è vita che scorre. Ce ne rendiamo conto grazie alla   consapevolezza, che ci consente di accorgerci di tale forza, di essere presenti al suo movimento, e di far tesoro di ciò che ci porta.

 

L’energia segue l’attenzione, che è presenza focalizzata. L’attenzione è un ingrediente essenziale del nostro percorso di consapevolezza. Ha essa a che fare con la concentrazione? Anche qui, è opportuno distinguere. La concentrazione è una funzione della mente, ci è utile quando stiamo svolgendo un compito che richiede che tutte le capacità della mente si avvicinino le une alle altre e convergano per collaborare a un unico progetto.

Mentre l’attenzione ha la caratteristica di poter essere rivolta anche verso noi stessi: verso il corpo, verso le sensazioni, verso il respiro. Ciò ci porta consapevolezza dell’attitudine con cui affrontiamo, momento per momento, le cose, e di cosa accade all’interno di noi stessi, ossia di quale qualità vibra l’energia che sta scorrendo in noi. Stiamo cominciando a conoscere la nostra energia, proprio grazie alla consapevolezza.
Immagine: Jeff Rowley Big Wave Surfer Barrel Jaws Peahi by Xvolution Media di Jeff Rowley Big Wave Surfer, su Flickr

Asimo e Renata condividono la stessa passione e lo stesso interesse nel creare e condividere percorsi di crescita personale, che sono la sintesi e l'evoluzione del lavoro individuale svolto su se stessi per molti anni. Qualunque tematica o soggetto trattato nelle loro proposte, è primariamente il frutto della loro esperienza personale, che viene di volta in volta arricchita e resa attuale alle tendenze evolutive dei tempi e delle persone, che sono attratte dai loro corsi e dal lavoro individuale.
Renata e Asimo sono compagni nella vita e grazie a questa vicinanza hanno scoperto che espandere e condividere la ricchezza del lavoro arricchisce ed espande la vita di relazione.
È ancora oggi oggetto di meraviglia e gratitudine, notare come questo sodalizio sia fresco, pieno di potenziale ed in continua evoluzione. Il percorso di crescita individuale di Asimo e di Renata è sostenuto dalla reciproca presenza e dal supporto anche a livello professionale, in maniera naturale e spontanea.
Meditazione, presenza dell'essere, canalizzazioni, trattamenti energetici, autoguarigione, decondizionamento del bambino interiore, destino e manifestazione, guarire le relazioni, maschile e femminile, liberazione dalle memorie cellulari, consapevolezza e integrazione dei centri energetici nel corpo sono argomenti di interesse nel loro lavoro.

Renata Ughini

Laureata in lettere.
Sin da piccola ha avuto il dono di percepire fenomeni connessi al mondo dell’energia sottile. La voce interiore ispirata dagli Esseri di Luce l'ha guidata e tuttora la guida nel procedere.
Ha poi approfondito questa attitudine lavorando su di sé per molti anni, con tecniche di crescita personale e di sviluppo del potenziale umano, acquisiti attraverso studi, ricerche, seminari e trainings, supportata da vari facilitatori e maestri.
Tra i training di formazione conseguiti: Channelling training, Tantra training, Reiki (livello master), Oneness Diksha.
Altri corsi frequentati: E.F.T., Theta Healing, The Journey, Vipassana, Tecniche vibrazionali.
Ha praticato: hata Yoga, biodanza, bioenergetica, analisi transazionale, gestalt, core energetica, rebirthing, sciamanesimo, PNL, cristalloterapia, Reiki, costellazioni familiari.
La meditazione è da sempre la base del lavoro su di sé, praticata presso centri, gruppi e individualmente.
Tappe importanti nella crescita sono state: Hoffman Quadrinity Process, Decorazzamento sciamanico, i viaggi in India alla Oneness University, il Satori.
E' practitioner di Reconnective Healing® e The Reconnection®; quando ancora in Italia il lavoro di Eric Pearl era pressoché sconosciuto, Renata ne ha avuto per la prima volta notizia dalle proprie Guide, esseri di Luce che l’hanno indirizzata a ricevere la Riconnessione Personale e poi a recarsi ai seminari tenuti da Eric Pearl in Europa nella primavera 2008. Fu così in Italia una delle prime praticanti e divulgatrici dello straordinario lavoro di Eric Pearl, che subito la entusiasmò al punto che, all’uscita dell’edizione italiana del libro “TheReconnection: guarisci gli altri, guarisci te stesso”, tenne conferenze per condividere la propria esperienza e far conoscere la novità al maggior numero possibile di persone. Ha facilitato numerose sedute di Reconnective Healing e The Reconnection, registrando notevoli cambiamenti nei riceventi, alcuni dei quali si sono poi recati a loro volta ai seminari di Eric Pearl, ormai divenuto famoso anche in Italia.
Da diversi anni accompagna le persone nel loro cammino evolutivo, avvalendosi di svariati strumenti di volta in volta personalizzati in base alle esigenze individuali. Ciò le consente di esser testimone della nascita di un nuovo metodo: ChannelHealing.
Ad una naturale sensibilità e a un innato dono di ascoltare, unisce la passione per l’aiuto agli altri e la professionalità acquisita soprattutto attraverso un lungo e accurato lavoro su di sé, che continua costantemente e si approfondisce grazie alla pratica personale e alle relazioni umane e professionali.

Asimo Caliò Roberto

Asimo conduce gruppi intensivi ed esperienziali di consapevolezza, sull'infanzia, le relazioni e la meditazione. Collabora con Renata Ughini.
Offre sedute individuali tra cui: ribilanciamento energetico e pulizia dei blocchi dai meridiani con lo Shiatsu, individuazione e riconnessione con i Chakra, Hara e centratura, rimodellamento del corpo, indirizzo e sostegno su tematiche personali.
Ha sviluppato la sua personale metodologia in oltre 30 anni di lavoro su di sé.
Nel 1980 incontra Osho, il Maestro spirituale da cui riceve l'iniziazione alla Meditazione e alla cui presenza la ricerca assume direzione e intensità. Lavora con i più accreditati terapisti nel campo dello sviluppo del potenziale umano (Human Potential Development ), tra cui Dennis Yuson, Michael Barnett, Alan Lowen e altri.
Tale lavoro viene costantemente integrato con la pratica delle meditazioni attive sviluppate da Osho, la cui visione è che la terapia serve a preparare lo spazio interiore così che la Meditazione e l'Essere possano fiorire. Si coinvolge nella sua comunità dove gli insegnamenti diventano esperienza diretta nella vita di tutti i giorni.
Tra gli innumerevoli attestati di riconoscimento a conclusione dei trainings di formazione, da notare in particolare: Encounter Leader Training (contattare ed esprimere la Verità), Tantra (sessualità consapevole), Awareness Intensive training (Intensivi di consapevolezza secondo il metodo di Charles Berner), Superego ed Essenza secondo gli insegnamenti di A.H.Almaas.
Ha praticato estensivamente Bioenergetica, Aikido, Aikitaiso, Hatha Yoga, Trance Dance, Pittura Primal, Shiatsu. 
Il lavoro svolto da Asimo è stato di recente certificato dalla S.I.A.F. che gli ha conferito la qualifica professionale di Operatore Olistico Trainer.
Si è dedicato per anni alla sperimentazione della pittura a tempera e stucco, producendo quadri e decorazioni originali e di pregio, che riflettono la propria introspezione personale.