Il fegato è un organo importantissimo per l’organismo poiché interviene nel metabolismo degli alimenti, dei farmaci, delle tossine e più in generale di qualsiasi cosa venga introdotta nel corpo umano.

Le scorie derivanti dal metabolismo epatico vengono eliminate attraverso il rene e sono proprio questi due organi quelli maggiormente implicati nell’ attività detossificante.

Pasti troppo abbondanti come quelli consumati durante le feste mettono a dura prova questi organi, con il risultato di rallentare l’attività metabolica dell’intero organismo. Inoltre, se la quantità di tossine da metabolizzare è eccessiva, le capacità depurative si saturano e tali sostanze permangono in circolo.

Quindi è importante programmare un tipo di alimentazione che:

  • riduca il lavoro di fegato e rene;
  • promuova la funzionalità epatica;
  • favorisca il processo di eliminazione delle tossine prodotta durante i vari metabolismi.

Ridurre il lavoro del fegato

Un’ alimentazione di questo tipo sarà caratterizzata da:

  • alimenti di facile digestione;
  • alimenti poveri di grassi;
  • alimenti poveri di proteine;
  • consumo calorico contenuto.

 

Promuovere la funzionalità epatica

Per promuovere un’ ottimale funzionalità epatica, dobbiamo fornire al fegato tutti le sostanze necessarie per i processi di detossificazione.

Alimenti consigliati a tal proposito sono:

  • vegetali;
  • alimenti integrali;
  • uova e pesce (anche se con una certa moderazione);

Vi sono poi dei vegetali dotati di una specifica attività “epatoprotettiva” quali:

  • Carciofo;
  • boldo;
  • cardo mariano.

Questi alimenti promuovono la funzionalità epatica favorendo la secrezione biliare e migliorando, di conseguenza, anche la salute dell’intestino.

Eliminare le tossine

Una dieta detossificante inoltre deve facilitare l’eliminazione delle tossine per via urinaria e fecale (la terza via, il sudore, può essere potenziata dall’attività fisica o dal soggiorno in ambienti caldi, come la sauna e il bagno turco).

 

A tale scopo risultano particolarmente utili:

  • i cibi diuretici;
  • cibi ricchi di fibra/lassativi.

Entrambi gli effetti sono prerogativa degli alimenti di origine vegetale. E’ inoltre importante mantenere elevato l’apporto di liquidi, che possono provenire dall’acqua oppure da succhi di frutta, centrifugati e tisane.

Quindi una dieta depurativa risulta essere ricca di alimenti vegetali, povera di cibi animali e incentrata sulla moderazione calorica, senza arrivare al digiuno assoluto o ad inutili privazioni.

Alimenti consigliati durante una dieta depurativa

ananas, carciofo, cipolla, cetriolo, cocomero, finocchio, prezzemolo, sedano, cavoli, broccoli, succo d’uva, frutti di bosco, riso integrale, succhi di frutta non troppo zuccherati e spremute di agrumi, yogurt anche in questo caso senza troppi zuccheri aggiunti, mela, the verde, prugne, olio di oliva ed oli di semi.

Alcuni alimenti sconsigliati durante una dieta depurativa (e da moderare anche in quella di tutti i giorni).

Sale, cibi affumicati, abbrustoliti, eccessivamente salati o fritti, salumi, cioccolato, dolciumi, caffè, carni grasse ed eccessi alimentari in genere.

Procedure pericolose.

Spesso aggettivi come “depurante, depurativo e disintossicante” possono fuorviare e creare delle credenze secondo le quali è necessario “pulire un corpo affaticato da ritmi di vita frenetici, inquinamento, cattiva alimentazione e dallo stress”. Sfruttando queste convinzioni vengono proposte soluzioni prive di qualsiasi evidenza scientifica, spesso eccessive o addirittura pericolose:

  • correre sotto il sole indossando una tuta termica;
  • regimi alimentari quantomeno discutibili (dieta fruttista, crudista ecc.);
  • clisteri..

 

Queste procedure non solo non favoriscono l’ eliminazione delle tossine in eccesso ma comportano ulteriori fattori di stress (disidratazione, squilibri elettrolitici, carenze alimentari ecc.) pericolosi per la salute.

Mi chiamo Giovanni Palma e sono un Biologo Nutrizionista. Per dimagrire bisogna "imparare a mangiare" e non restringere troppo le calorie..il termine dieta è riferito troppo spesso a forti restrizioni caloriche..invece io parlo sempre di modificazione dello stile di vita..che va dalla "educazione alimentare" associata ad una sana attività fisica..solo così il peso si può perdere e soprattutto si possono MANTENERE i risultati ottenuti!

Titoli:

  • Laureato in Biotecnologie Mediche (Università di Milano), iscritto all'albo dei Biologi.
  • Attualmente sto conseguendo una seconda laurea in Medicina e Chirurgia alla Federico II di Napoli.

 

Esperienze di lavoro:

  • San Raffaele di Milano, tecnico di laboratorio biomedico nella diagnosi di malattie ereditarie;
  • Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, progetto di ricerca sulle infezioni ortopediche ed esperienza in laboratorio analisi;
  • Studio Polispecialistico Medicina Generale 1, collaborazione presso medico diabetologo nel campo della Nutrizione Clinica;
  • Studio privato, Biologo nutrizionista.