Nei giorni scorsi, tra una chiacchiera estiva e l’altra, diverse persone mi hanno suggerito di scrivere un articolo che trattasse dell’argomento sesso. In effetti, ho riscontrato nella mia professione, che sempre più spesso i pazienti in occasione di un consulto per disparati motivi di salute, mi rivolgano, pur se con un po’ di pudore, delle domande inerenti la sfera sessuale.

Un papà e i suoi due figli adolescenti, mi chiedono:

“Perché in estate il desiderio sessuale aumenta?”

Le ragioni sono molteplici. Il risveglio della sessualità, si esplica grazie all’aumento di diversi stimoli visivi, olfattivi, e ormonali. L’input visivo che apparentemente sembrerebbe essere predominante, ha senza dubbio il suo peso. Il corpo viene mostrato di più e messo in evidenza dagli abiti più leggeri e ridotti, ma il fattore determinante è il sole.
In estate, l’aumento delle ore di luce, stimola i centri del cervello deputati alla sessualità. A livello della ghiandola pineale, si ha un maggiore rilascio di serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore e dell’eros. Essa agisce come un antidepressivo naturale e ci rende maggiormente inclini alle relazioni interpersonali.
Con il clima caldo, inoltre, l’aumento della temperatura produce nell’organismo una vasodilatazione, che a sua volta, determina l’aumento del rilascio di feromoni. Questi sono dei veri e propri afrodisiaci olfattivi, che fungono da richiamo sessuale e coinvolgono la parte più istintiva del nostro cervello.

Fare l’amore mi fa dimagrire?

Questa domanda mi è stata rivolta da una simpaticissima paziente over 65 con qualche problema di sovrappeso, ma in buono stato di salute generale. Affermare che si possa dimagrire solo facendo l’amore, mi sembra troppo ottimistico, però è veritiero che se viene corretta l’alimentazione e si imposta un programma di attività fisica quotidiana, il sesso può darci un aiuto in più. Le energie bruciate in un’ora di intensa attività sessuale sono variabili dalle 100 alle 200 kcal, e anche i muscoli vengono tonificati, specie addome, gambe e glutei. Non è certo efficace come l’allenamento in palestra, ma di sicuro è più motivante e appagante.

È vero che il sesso fa bene alla salute?

Verissimo. Alcuni studi scientifici internazionali correlano un’attiva vita sessuale con la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Si è visto infatti che negli uomini che fanno sesso 3 volte alla settimana, il rischio di essere colpiti da patologie quali ictus o infarto cardiaco è ridotto del 50% rispetto al gruppo di controllo che ha invece una vita sessuale più blanda. Purtroppo, come spesso accade, questi studi non vengono effettuati anche sulle donne, ma è verosimile affermare che anche nel gentil sesso, si abbiano gli stessi effetti benefici a carico dell’apparato cardiovascolare.
Un’altra curiosità è l’azione immunostimolante capace di rinforzare il nostro organismo. È stato dimostrato come il sesso contribuisca ad aumentare i livelli di anticorpi che ci proteggono dalle infezioni virali e batteriche, riducendo così l’incidenza di raffreddori e influenza.

Un piccolo inciso è dovuto. Se è vero che il sesso può giovare alla salute, è anche vero che può minacciarla in modo serio. Ricordate che anche se non se ne parla spesso, le malattie sessualmente trasmesse sono sempre in agguato, e in costante aumento. Clamidia, Gonorrea, Epatite, AIDS e tante altre, non vanno mai in ferie, lavorano tutto l’anno! Perciò l’uso del preservativo è assolutamente indispensabile per condividere piacevoli momenti senza ritrovarsi poi in guai seri al rientro dalle vacanze.

Immagine: “Sex after Forty di truenatureproductions, su Flickr”

Nel bene e nel male la salute è sempre stata uno dei temi ricorrenti nel mio percorso personale e familiare.

Per questo motivo, ho deciso di diventare un medico e di dedicarmi,  con passione ed entusiasmo ad una vita di studio.
Durante gli anni passati sui banchi all'Università mi sono sempre chiesta perché si insegnasse tutto lo scibile sulle malattie, perfino quelle più rare e disparate, e si trascurasse di trasmettere come trovare e mantenere la buona salute. Ho imparato tante cose, ma sentivo che non mi bastava, volevo andare oltre.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, ho quindi scelto la strada della Specializzazione in Medicina Preventiva e per completare la mia formazione in tema di benessere, ho conseguito un Master in Medicina Estetica e partecipato a numerosi Workshop e Congressi di Medicina Anti-Aging.

Quest'ultima è proprio quella che a mio avviso racchiude in sé l'essenza della moderna medicina. Un approccio olistico che consideri la persona nella sua complessità e, in accordo con quanto sancito già nel 1948 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, non si accontenti semplicemente di garantire l'assenza di malattia, ma promuova la cura del benessere fisico, mentale e sociale.

Sono convinta che per occuparsi in modo efficace della salute degli altri è necessario iniziare dalla propria.

Ho una vita piena e impegnativa, ma nella mia agenda non manca mai il tempo per mangiare in modo sano, praticare sport e ridere insieme alle persone che amo.

Credo fortemente nella potenza del pensiero positivo e coltivo il sogno di conoscere Patch Adams.