No Competition
La dottoressa Monica M. Moore, del Dipartimento di Psicologia dell’Università del Missouri, ha condotto uno studio sui comportamenti umani relativi al corteggiamento non verbale, posti in essere da circa 200 soggetti femminili.
Il risultato dell’indagine ha così permesso di catalogare diversi atteggiamenti in grado di suscitare, con alte probabilità, l’interesse maschile.
La rilevazione è avvenuta in ambienti di vario tipo, come locali pubblici, università e biblioteche, dove alcune donne hanno provato ad avvicinare, con svariate modalità, alcuni tipi di uomo.
L’osservazione, condotta direttamente sul campo, ha permesso di osservare il comportamento femminile adottato nella selezione del partner maschile, il quale, da un punto di vista strettamente biologico, è sempre finalizzato alla conservazione della specie, attraverso la scelta del maschio più adatto all’accoppiamento ed alla riproduzione!
È emerso così che i gesti più frequenti, compiuti con intento esclusivamente seduttivo, sono soprattutto quelli in cui la persona tocca insistentemente una parte del proprio corpo.
Per quanto riguarda le donne è infatti ricorrente la tendenza a toccarsi i capelli, sfiorarsi le labbra con la lingua, o accavallare provocatoriamente le gambe, senza tuttavia escludere anche altre modalità come quella di giocherellare con l’ultimo bottone della camicetta, o sistemare il vestito con l’intento di coprirsi o scoprirsi un pò di più!

Per quanto riguarda invece lo studio condotto sugli uomini, è stata riscontrata l’attitudine ad aggiustarsi la cravatta, tirare indietro le spalle per evidenziare il petto, o mostrare disponibilità appoggiandosi comodamente alla poltrona.
Tuttavia, sempre secondo la Dott.ssa Moore,  una delle modalità più efficaci per garantire il successo seduttivo è quella di creare armonia tra i partner, attraverso la simmetria dei movimenti dei due corpi. La sincronicità delle movenze pare infatti che aiuti i protagonisti a convincersi del fatto che esiste tra loro una vera e propria affinità e che quella che hanno di fronte è davvero la persona giusta!
Si comincia così ad imitare dapprima il ritmo respiratorio del partner, dopodiché il tono della voce, poi l’atteggiamento del corpo, fino ad arrivare addirittura ad usare gli stessi termini che usa l’altra persona durante la conversazione!
Per esempio, se vi trovate seduti a tavola, uno di fronte all’altro, potrete avvicinare il bicchiere alle labbra nello stesso istante in cui fa lo stesso il vostro partner e, sempre nello stesso istante,  poggiarlo nuovamente sul tavolo, magari sfiorandone il bordo con un dito, senza mai staccare lo sguardo dagli occhi del vostro interlocutore!
Vi accorgerete, ad un certo punto, che la sintonia che sta nascendo tra voi porterà anche il vostro partner ad eseguire gli stessi movimenti!
Ciò avviene in quanto, proprio in questa fase, cominciano ad entrare in funzione i cd. “neuroni specchio”, i quali si attivano nel momento in cui uno dei due soggetti compie un gesto osservando contemporaneamente lo stesso gesto compiuto dal partner.
Guardando un’altra persona, infatti, si “accendono” nel cervello dell’osservatore gli stessi neuroni che entrano in gioco quando è egli stesso a compiere l’azione osservata. È proprio per questo che spesso, quando osserviamo gli altri, riusciamo a capire le loro intenzioni!
Ovviamente tutto questo funziona anche con le emozioni, per cui, intuendo i sentimenti e le intenzioni dell’altro, sarà più facile instaurare un rapporto empatico ed armonioso.
Arrivati ad un certo punto, quando il feeling è ormai assodato, si potrà poi passare al contatto fisico, il quale dovrà però essere, soprattutto all’inizio, leggero, casuale ed orientato verso quelle parti del corpo assolutamente innocue, come le mani o le braccia.
Il fatto di toccare la pelle di una persona, anche attraverso i vestiti, ci rende infatti consapevoli del fatto di sentirci o meno attratti. Ma soprattutto, se la persona non si ritrae, allora vuol dire che è possibile proseguire verso una condizione di maggiore intimità!
Infine, prima di tuffarci completamente nella nuova avventura, è sempre bene accertarci anche della compatibilità zodiacale… “Io sono principe ascendente ranocchio, e tu?” Se risponde: “raperonzolo” il gioco è fatto!

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No Competition di erix!, su Flickr

Daniela Massari è nata ad Albano Laziale nel 1967 ma risiede ad Aprilia, in provincia di Latina, fin dalla nascita.
Dal 1993 si occupa di astrologia. Ha seguito diversi corsi di Astrologia Evolutiva e Karmica presso l’associazione Culturale Esoterica “Il Giardino dei Cristalli”, nella città in cui vive.

Ha partecipato inoltre ad alcuni seminari sul tema ed ha continuato ad appassionarsi alla materia che ancora oggi studia e pratica.

Tra i suoi hobby preferiti non c’è però solo l’Astrologia, infatti dagli anni ottanta pratica diverse arti marziali, prima fra tutte il Karate, a cui ha dedicato un periodo lungo quasi dodici anni. Oggi ama tuttavia passare la maggior parte del suo tempo praticando la disciplina dello yoga.

Per quanto riguarda l’aspetto strettamente professionale, nel lontano 1986 ha conseguito dapprima il diploma di maturità tecnico commerciale e poi una laurea in giurisprudenza, con una tesi di diritto commerciale.
Successivamente, dopo una lunga pratica svolta presso uno studio legale di diritto penale di Roma, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione forense di avvocato.

Attualmente è impiegata presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Roma, dove si occupa di contenzioso e procedure concorsuali.