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Creare un sito e-commerce

Oggi molte persone ricorrono ad internet per poter guadagnare qualche introito a fine mese. Infatti grazie al web, ci sono molte serie opportunità per poter monetizzare, uno tra i quali è proprio la creazione di un sito e-commerce.

Tutti possono aprire un sito e-commerce, ma se si vuole fare soldi è opportuno impegnarsi tanto, lavorare moltissimo e metterci tanta passione e dedizione. Questi ingredienti non devono mai mancare per chi decide di rivolgersi al commercio elettronico. Molti pensano, che è possibile guadagnare facilmente con un sito e-commerce, ma mi dispiace infrangere questo tabù dicendovi che non è proprio così, in quanto svluppare un sito e-commerce può essere molto complesso.

Inoltre chi non ha esperienza nel settore, dovrebbe intraprendere dei corsi di formazione prima di sciupare tempo o se si intende sviluppare il sito per terzi, perdere credibilità e rischiare di causare perdite di denaro.

Ricorda: ci vuole tanto sudore per accaparrarsi qualche cliente, ma basta soltanto mezzo secondo per perderlo. Quindi è fondamentale porre attenzione se si decide di gestire un sito e-commerce.

Quindi è necessario dare un ottimo servizio al cliente in modo da fornire una navigazione semplice e allo stesso tempo qualità dell’acquisto.

Ecco alcuni suggerimenti in merito per attuare un buon sito e-commerce:

  • La prima cosa da fare è presentare non solo dei  prodotti nel modo più appropriato, inserendo le varie caratteristiche per ciascun oggetto, ma è inoltre davvero importante che il prodotto sia di ottima qualità altrimenti il feedback o il passaparola renderà l’attività un vero e proprio disastro.
  • Naturalmente per poter creare un sito e-commerce, bisogna presentarlo su una pagina ben disegnata con facile navigazione, esteticamente piacevole ma soprattutto deve affidabile nella tecnologia e sicurezza.
  • Per poter produrre di sana pianta un sito e-commerce è possibile ricorrere ad alcune piattaforme opensource già presenti nel web da anni oppure, per chi vuole qualcosa di più professionale, allora in questo caso gli consiglio rivolgersi a dei professionisti web del settore.

 

Per far si che i clienti acquistino i propri prodotti bisogna tenere conto di alcuni fattori:

  • il sito deve essere funzionale, senza intoppi e ne perdite di tempo. Lo scopo è quello dicercare di condurre più utenuti possibili a diventare clienti e effettuare acquisti;
  • Inoltre per creare un buon sito e-commerce è fondamentale dare informazioni utili sulla propria azienda, sulle condizioni di vendita, sui prodotti e sul trasporto. Un aspetto che non va sottovalutato in questo caso è l’assistenza all’utente. E’ necessario aiutare in ogni momento i propri clienti se incontrano delle difficoltà. Queste caratteristiche appena citate sono molto importanti al fine di acquistare fiducia dal proprio potenziale cliente.
  • Altri aspetti che non vanno per niente trascurati per creare un sito e-commerce funzionale, sono la grafica e i contenuti, in quanto devono essere ben curati e ottimizzati.
  • Infine è utile fare in modo che il catalogo sia sempre aggiornato ed assortito, ricco di informazioni, di immagini e persino di video. Più ci sono informazioni, e maggiore sarà la possibilità di avere successo nell’aprire un sito e-commerce ottimale.

Come si può denotare, ognuno può gestire un sito e-commerce, l’importante è mettere tanta passione, molta dedizione nonchè impegno e costanza. Queste sono le chiavi per ottenere il successo sperato!

Provare per credere!

 

Iva e commercio elettronico

Fare soldi con il Trading e il Seo

L’e-commerce in questi ultimi anni sta prendendo piede anche qui in Italia. Infatti aprire un e-commerce, ovvero un commercio elettronico, non è tanto complesso  come si vuole far credere.

In pratica, è un sistema che permette di creare un vero e proprio negozio online, attraverso il quale è possibile vendere ogni tipo d prodotto.

Tuttavia per chi decide di di aprirlo, è fondamentale avere delle conoscenze su Internet, e soprattutto la giusta mentalità per svolgere tale lavoro.

 

Per creare un sito e-commerce gli investimenti che si devono fare non sono molto elevati a differenza del commercio tradizionale.

 

Per quanto invece riguardano gli oneri fiscali per vendere online, non differisce molto dalla vendita tradizionale. Quindi per poter vendere online è necessario:

  • richiedere la Partita IVA
  • richiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese
  • iscriversi all’Inps
  • comunicare al proprio comune di residenza l’apertura del proprio negozio online

 

Per richiedere la Partita Iva non si sostiene nessun costo a differenza dell’iscrizione alla Camera di Commercio, che costa all’incirca 80,00€. l’anno.

Mentre i contributi da versare all’Inps sono circa il 20% del reddito dichiarato. A questi costi si deve aggiungere anche l’onere del commercialista in modo da gestire la contabilità.

Inoltre si dovranno pagare anche le tasse su quanto guadagnato. Oltre a questa spesa, ci sono da considerare altre uscite. Ad esempio, se il proprio sito e-commerce è nato da poco, per farsi conoscere occorre fare della pubblicità in modo da imprimersi nelle prime pagine del motore di ricerca. Quindi si dovranno sostenere ulteriori costi per la pubblicità su Adwords. Mediamente si dovrà pagare a Google Adwords circa 0,70 centesimi per ogni visita ottenuta.

 

Altri obblighi fiscali per chi ha un sito e-commerce sono i seguenti:

  • La fatturazione (Se il cliente che fa un ordine vuole emessa la fattura, la si deve fare. Pertanto è necessario avere tutte le fatture di tutti i prodotti acquistati per emettere fattura)
  • inserire sulla home page del proprio sito e-commerce,  la ragione sociale della ditta, il numero Rea, la partita IVA,  e l’indirizzo completo dell’azienda stessa, nonchè il capitale sociale versato.
  • applicare il diritto di recesso qualora il cliente decida di non volere più la merce entro 10 giorni dal ricevimento della stessa.

 

Quindi, prima di aprire un e-commerce è importante richiedere tutta la documentazione negli uffici appositi, in modo da poter avviare l’attività tranquillamente.

Sicuramente le probabilità per ottenere successo con l’e-commerce ci sono, ma è fondamentale conoscere le giuste strategie di marketing e le tecniche appropriate per far si che la vendita online diventi veramente prosperosa.

Alla base di una buona riuscita, non devono mai mancare creatività, passione, dedizione e impegno. Questi ingredienti appena citati devono essere sempre messi in pratica. Se manca soltanto anche un solo ingrediente, i risultati non saranno di sicuro quelli sperati.

Tuttavia per realizzare un sito e-commerce di successo, è importante seguire alcuni accorgimenti:

  • il sito deve essere ben realizzato possibilmente da un webmaster competente. Più il sito diventerà accattivante, maggiore sarà la probabilità di ottenere un buona riuscita.
  • Inoltre dotare il sito e-commerce da una sorta di community affinchè i vari utenti comunichino tra di loro, può essere davvero rilevante.
  • Non deve mai mancare all’interno dell’e-commerce il servizio di assistenza e protezione dei dati in caso di transazione con le carte di credito
  • Aggiornare il sito del continuo è un must irrinunciabile

Se l’argomento ti interessa ti consiglio di leggere anche il mio articolo che ti spiega come creare un sito e-commerce

E-commerce in Italia

Secondo una recente indagine, si stima che nell’anno 2012, il settore dell’e-commerce in Italia è aumentato del 12 % con un fatturato di 21,1 miliardi di euro.

A contribuire all’aumento del fatturato generato dalle vendite online è il settore dell’elettronica di consumo.

Inoltre si stima che proprio in quest’anno, il fatturato dell’e-commerce crescerà ancora di più. Tra i settori maggiormente in crescita rispetto all’anno precedente, troviamo dopo l’abbigliamento, l’informatica, l’elettronica di consumo e cresce anche il mobile commerce.

In aggiunta è stata condotta un’altra indagine sui comportamenti d’acquisto dei consumatori. E’ stata redatta in soli 5 paesi europei (Italia, Inghilterra, Germania, Francia e Spagna) che ha evidenziato come in Italia 3 persone su 10 acquistano tranquillamente sul web. Mentre in Gran Bretagna 9 su 10 effettuano acquisti. Come si può constatare l’Italia è ancora indietro rispetto agli altri Stati membri, ma per i merchant virtuali italiani, i dati sembrano incoraggianti, poichè gli e-shopper sono aumentati del 50% raggiungendo il picco di 14 milioni nel periodo natalizio.

A frenare gli internauti italiani, è proprio la diffidenza nei confronti dei pagamenti online e anche la preoccupazione di non ricevere a casa il prodotto sperato, una volta acquistato in rete. Ma proprio per questo punto, chi di dovere ha dato vita ad un «Sigillo» mediante il quale è possibile certificare i siti e-commerce i quali si impegnano ad assicurare i migliori standard sia in termini di sicurezza che di trasparenza per gli acquisti online.

Inoltre un’indagine commissionata da Eurisko, stima che l’e-commerce in Italia passerà da 10 a 50 miliardi nei prossimi 5 anni con un investimento pubblicitario aggiuntivo di un miliardo. La ricerca è stata condotta su 1000 responsabili degli acquisti online in Italia: più del 40% apprezzano la facilità organizzativa e il risparmio di tempo. Il 37% degli intervistati riconosce oltretutto la possibilità di risparmiare sul web e accedere a delle vantaggiose promozioni.

Anche se l’Italia sconti ancora un ritardo sulla digitalizzazione rispetto agli altri Paesi industrializzati, tuttavia la ricerca conferma trend di crescita sull’e-commerce davvero interessanti anche per il largo consumo. Infatti un quarto degli intervistati è interessato ad effettuare acquisti online, e la metà riconosce i benefici di poter comprare sul web.

Attraverso tali affermazioni, si può affermare che per l’Italia si aprono nuovi orizzonti per quanto riguarda il posizionamento degli e-commerce, caratterizzati quest’ultimi da vere e proprie opportunità rilevanti. Oltretutto, grazie alla diffusione di smartphone e tablet , oggigiorno i brand possono donare ai potenziali clienti esperienze di acquisto sempre più efficaci e coinvolgenti. Ma per fare questo occorre spiegare ai consumatori i vantaggi logistici, organizzativi ed economici legati a questa modalità di acquisto, comunicandoli naturalmente, in modo chiaro e coinciso.

Concludendo, l’e-commerce può essere un’ottima soluzione per superare distanze e localismi, raggiungendo un nuovo pubblico. La cultura digitale sicuramente verrà abbracciata dal cliente che è sempre più avvezzo alla tecnologia e dall’altro lato invece l’azienda che sa rendere le opportunità ,le sue migliori alleate.

Come essere pagati su eBay

Fare soldi con il Trading e il Seo

Ebay è il primo sito di commercio elettronico in Italia, e nel mondo. Si può trovare di tutto ogni giorno, e si possono avere a disposizione milioni di oggetti tra cui scegliere. Inoltre per iscriversi è davvero molto facile e soprattutto è gratuito.
Invece, se si possiede qualcosa di cui non si ha più bisogno, oppure si è alla ricerca di un canale extra per vendere degli oggetti nuovi ad esempio, questo è-commerce può essere di grande aiuto per chi vuole commerciare.

Infatti i metodi di pagamento per poter essere pagati sono molteplici. Eccone alcuni:

  1. Tramite la carta prepagata Paypal. E’ facile, veloce, e allo stesso tempo è molto sicura. Inoltre consente di ricevere i corrispettivi senza dover condividere i propri dati personali e finanziari con nessuno. Inoltre gli accrediti sono quasi istantanei. Per problemi di varia natura, come ad esempio rimborsi o reclami è possibile appellarsi al servizio clienti.
  2. Inoltre si può essere pagati anche tramite bonifico bancario, ma in questo caso l’accredito della somma di denaro spettante, avverrà dopo due o al massimo 3 giorni lavorativi. Naturalmente si dovrà comunicare all’acquirente il codice IBAN della propria banca. Questo è uno strumento efficace per ricevere indennizzi, perchè molte banche non applicano costi di commissione sul bonifico online a differenza della paypal.
  3. Il contrassegno è un altro metodo di rimessa, ma richiede più tempo nell’incassare la somma dovuta. Questo perchè il pagamento avviene alla consegna della merce. Ma in questo caso si deve stare molto attenti, perchè può succedere che l’acquirente non paghi. Se entro 4 giorni dalla consegna del pacco non si riceve nessun compenso eBay metterà a disposizione alcuni suggerimenti per risolvere il problema. Infatti la maggior parte dei problemi si risolve comunicando direttamente con il compratore. Ma se non si riesce a comunicare con la persona interessata allora si potrà aprire una controversia nella sezione apposita.

Ci sono inoltre anche altri sistemi, come il Vaglia Postale ad esempio. Infatti esso funziona come l’assegno, cioè il destinatario avendo in mano il titolo di pagamento ricevuto, si potrà recare presso un ufficio postale e prelevare la somma corrisposta.

Tutti questi sistemi sopra descritti, sono consentiti da eBay per farsi pagare.. Tuttavia ci sono altre forme di corrispettivi che non sono consentite, come:

  • imporre agli acquirenti di inviare denaro contante
  • pretendere servizi di trasferimento di denaro immediato
  • richiedere il pagamento mediante la ricarica di una carta ricaricabile, come postpay o paypal.

In genere eBay consiglia ai venditori di proporre agli acquirenti pagamenti tramite Paypal. Questo perchè pay pal assicura ad entrambe le parti protezione da frodi, riaddebiti e appropriazioni di dati finanziari.
Infatti la sicurezza degli indennizzi sta proprio alla base del sito, poiché lo scopo primario è quello di promuovere senz’altro uno shopping sicuro, che offre livelli di protezione abbastanza elevati per gli utenti stessi.

Se nell’eventualità il venditore volesse inserire uno dei metodi non consentiti dal sito, dovrà specificarlo sia nell’annuncio che comunicarlo mediante messaggio personale all’acquirente.

Un ultimo aspetto da considerare è l’indirizzo. Infatti è fondamentale verificare che il domicilio per il pagamento sia quello esatto al fine di evitare spiacevoli incomprensioni.

Come fare per vendere online oggetti fisici?

Fare soldi con il Trading e il Seo

Oggigiorno su Internet esistono molte opportunità per poter guadagnare. Una di queste è senz’altro la vendita online. Infatti grazie a questo sistema, è possibile ottenere dei buoni compensi. Ma bisogna inizialmente avere pazienza e costanza. Infatti questi 2 ingredienti non devono mai mancare.
Pertanto lo scopo di questa guida è quello di evidenziare vari trucchi per poter commerciare in maniera facile e veloce e raggiungere allo stesso tempo un buon guadagno.
Sicuramente all’inizio non sarà per niente facile, ma con un pizzico di impegno, sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare!

Per poter vendere su Internet, uno dei metodi più semplici è quello di aprire un’asta su Ebay. Per chi ancora non lo sapesse, Ebay è il sito di aste più famoso del mondo che permette di commerciare qualsiasi tipo di oggetto e mettere in piedi allo stesso tempo un vero e proprio negozio virtuale.

Inoltre ci sono anche dei siti gratuiti come Vivastreet, Subito.it, Bacheca.it che permettono di inserire annunci per ogni tipo di merce usata e non.

Mentre, per chi vuole mettere su una vera e propria attività commerciale le cose cambiano, perchè occorre possedere dei requisiti. Prima di tutto bisogna essere in regola dal punto di vista fiscale. Pertanto è fondamentale possedere partita IVA, ed essere iscritti alla Camera di Commercio Industria e Agricoltura, e regolarizzare la propria posizione con l’INPS.

Inoltre prima di iniziare un’impresa vera e propria, occorre individuare il prodotto che si vuole vendere. Ci sono molti prodotti che si possono commerciare, che vanno dall’informatica agli elettrodomestici. Anche il settore dell’abbigliamento e delle calzature in questi ultimi anni sta prendendo il sopravvento. Infatti sono tantissimi i siti che avviano un’attività di vendita inerente a questi settori, e i guadagni che si ottengono sono abbastanza notevoli.
Ma per poter realizzare un sito di e-commerce di successo occorre prima di tutto seguire alcuni accorgimenti:

  • il blog deve essere caratterizzato da buoni contenuti e da foto di qualità, inoltre un buon uso di colori non deve mai mancare. Gli articoli devono essere sempre originali e soprattutto informativi;
  • E’ fondamentale creare una sorta di community all’interno del sito, in modo che gli utenti possono comunicare tra di loro;
  • Inoltre è bene possedere un buon sistema di assistenza, in caso di problemi i clienti sanno dove potersi rivolgere. Questo aspetto non deve essere sottovalutato;
  • Infine il sito deve essere sempre aggiornato.

Una volta creato il blog bisogna inserire il catalogo prodotti, ma non basta solamente immettere la descrizione, le caratteristiche e l’immagine dell’oggetto, ma bisogna saperlo presentare con un linguaggio accattivante al fine di invogliare il lettore all’acquisto. Inoltre è indispensabile aggiungere le spiegazioni, avvalorate a loro volta da immagini di buona qualità.

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