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Indipendenza emotiva ed intelligenza emotiva: significato, alcuni esercizi e libri

indipendenza emotiva

In questo articolo ti spiegherò che cosa sono l’indipendenza emotiva e l’intelligenza emotiva, come si raggiungono e alcuni esercizi per raggiungere l’indipendenza emotiva e sviluppare l’intelligenza emotiva. Ti presenterò poi una selezione di libri sull’indipendenza emotiva e l’intelligenza emotiva che ritengo utili per approfondire questo tema e per praticare esercizi utili. Buona lettura!

 

Il significato dell’indipendenza emotiva e dell’intelligenza emotiva

L’indipendenza emotiva si basa sul comprendere che siamo noi stessi a creare le nostre emozioni: nel senso che queste non dipendono da cosa accade o dal comportamento degli altri, piuttosto da ciò che pensiamo noi e dalla nostra reazione agli eventi.

Raggiungere l’indipendenza emotiva significa acquisire la capacità di non dipendere dagli altri dal punto di vista emotivo, quindi dalle situazioni e da ciò che accade all’esterno.

Pertanto diventa possibile costruirsi le proprie abitudini e sceglierle, correggendo anche quelle non più utili.

Si tratta di una forma di collaborazione con la propria mente inconscia che permette di gestire automatismi comportamentali e reazioni emotive, che possono essere quindi rivisti, annullati o corretti.

Come si raggiunge l’indipendenza emotiva

Innanzitutto bisogna partire dalle emozioni e dal fatto che possono essere intese come una reazione valutativa.

Infatti di fronte ad una situazione, di solito emettiamo un giudizio: se positivo, allora vivremo emozioni positive; in caso contrario avremo delle emozioni negative.

Quindi in base a come giudichiamo, viviamo e pensiamo, possiamo scegliere le emozioni da provare.

Raggiungere l’indipendenza emotiva, significa come primo passo, comprendere quel concetto di valutazione espresso poco prima.

Infatti dobbiamo imparare ad osservare ciò che pensiamo quando iniziamo a provare un’emozione, magari scrivendolo, in quanto può risultare davvero utile.

Scrivere quindi i pensieri che si hanno per ogni emozione che proviamo, può avere un’enorme importanza e questa fase la si può definire come il nostro “diario emotivo”.

Successivamente è necessario costruire una visione positiva della vita: infatti la tendenza a pensare sempre al peggio non farà altro che creare del malessere dentro di noi e un certo immobilismo ad agire.

 

I migliori libri sull’indipendenza emotiva e l’intelligenza emotiva: la nostra selezione

Se stai cercando un libro sull’indipendenza emotiva o un libro sull’intelligenza emotiva abbiamo selezionato per te le migliori letture che ti possono aiutare a conoscere il tema e praticare degli esercizi:

 

 

Imparare a risolvere i problemi

Raggiungere l’indipendenza emotiva comporta il superamento di certi limiti; ad esempio di fronte ai problemi bisogna dimostrare due importanti abilità di intelligenza emotiva:

  • Osservare la realtà in modo positivo: cercare quindi tutte le cose belle, simpatiche e utili che vediamo attorno a noi. Cose che spesso abbiamo davanti, come il nostro pc, i libri che ci piace leggere, gli amici, un paesaggio e così via.

Si va perciò a concentrare l’attenzione in maniera consapevole su ciò che ha un valore positivo e le correlate motivazioni di tale positività per noi.

  • Saper risolvere i problemi: più si diventa capaci, più si ha la consapevolezza di potercela fare, provando di conseguenza meno ansie e paure.

Per raggiungere questa capacità bisogna imparare a farsi le giuste domande:

  • Dove sta il problema e cosa vorrei cambiare?
  • Cosa mi impedisce di risolvere questo problema?
  • Qual è il mio obiettivo?
  • Cosa posso fare di diverso rispetto al solito?

Ma oltre a chiederci cosa possiamo fare, bisogna anche agire non avendo paura di sbagliare ed eventualmente, porci le domande adeguate per capire dove abbiamo commesso qualche errore.

Significa non dover mai smettere di provare, fino a che non si trova la soluzione, poiché questa c’è di sicuro.

Così come a volte servirà trovare delle soluzioni alternative per gestire problematiche che in quel dato momento non riusciamo a risolvere e, in tal modo, la nostra visione delle cose cambierà, poiché sapremo anche convivere con il problema in maniera positiva.

L’utilità dell’indipendenza emotiva

Proviamo ad immaginare una situazione che probabilmente ci sarà già capitata: abbiamo organizzato un evento importante per l’azienda in cui lavoriamo, dove giustamente tutti contano su di noi.

Molto tempo prima dell’evento sicuramente eravamo tranquilli, convinti ed entusiasti di potercela fare, in quanto avevamo la mente lucida e le idee chiare.

Ma quando il giorno dell’evento si avvicina inizia ad esserci un dialogo interno che può portare nel panico: ci si chiede se ce la faremo, o se non dovesse piacere, o ancora se dovesse capitare un inconveniente disastroso.

Probabilmente, anche se riusciremo a realizzare un buon evento, arriveremo però sfiniti. Perciò bisogna ripetere alla nostra mente delle frasi positive e crederci fermamente, così da imparare a gestire e controllare le nostre emozioni.

 

Imparare ad essere felici – Giacomo Papasidero

Acquisire l’indipendenza emotiva permette di gustare la felicità nonostante i problemi e le difficoltà.

L’autore Giacomo Papasidero, nel suo libro “Indipendenza emotiva” ci accompagna in un percorso concreto che permetterà di saper scegliere le proprie emozioni e mantenerle anche in momenti difficili.

Di seguito, alcune frasi che ricordano come sia importante proteggere la nostra indipendenza emotiva:

  • Non sarò più schiavo del mio passato emotivo, ma vivrò il mio presente con emozione;
  • L’amore è libertà e crescita e non possessione e limitazione;
  • Non dovete dimostrare niente agli altri, solo a voi stessi;
  • Non potete dipendere da nessuno per essere felici, nessuna relazione vi darà la pace che non avete trovato interiormente.

Esercizio per migliorare l’indipendenza emotiva

Di seguito ti proponiamo il nostro esercizio per migliorare la tua indipendenza emotiva e prendere il controllo delle tue emozioni.

Leggendolo senza applicarlo ti potrebbe sembrare un esercizio stupido, che non funziona. Io stesso uso questo esercizio con grandissimi risultati per cui fidati e provalo prima di giudicarlo.

Puoi provarlo anche adesso, anche se in questo momento hai uno stato emotivo calmo o sereno. Puoi applicare il metodo spiegato qui sotto per  ottenere uno stato di felicità o di forte gioia.

Ricorda che è importante fare questo esercizio per almeno 7/8 giorni per poterlo iniziare a padroneggiare ed apprezzarne a pieno i benefici effetti.

 

Quindi ricapitolando: tutte le volte che ti senti male, sopraffatta/o da dei sentimenti che ti deprimono, o ti fanno provare rabbia segui questi semplici passi:

STEP 1: Siediti e fai 6 / 7 respiri profondi. Mentre inspiri pensa:

  • “Respiro calma”
  • “espiro stress, oppure, tristezza, oppure altra sensazione negativa

STEP 2: appena ti sentirai calma/o inizia provare una sensazione di giudizio oggettivo.

Prova a visualizzarti da fuori e inizia a renderti conto che il tuo attuale stato è oramai cambiato in positivo.

STEP 3: decidi che stato d’animo desideri per questo momento.

Decidi lo stato d’animo che desideri ottenere. Calma, oppure, pace, oppure felicità, oppure gioia?

STEP 4: Agisci

Prendi il controllo di te e vivi il tuo presente con lo stato mentale che hai scelto.

 

 

 

Alcuni video sull’indipendenza emotiva 

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