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Tag: trading
Fare soldi con il Trading e il Seo
Consigli per l’ottimizzazione SEO di un sito web sul mondo della finanza
Ultimamente in rete stiamo assistendo a una vera e propria esplosione di siti collegati al tema della finanza e del trading, e uno dei motivi è l’arrivo anche in Italia del business delle opzioni binarie. Molte piattaforme che permettono di scambiare opzioni binarie online da casa propria stanno aprendo dei siti italiani e si stanno rivolgendo al pubblico del nostro paese, tanto che questa tematica sta diventando sempre più comune. Ad esempio, un sito che si è specializzato sulle news che riguardano il trading opzioni petrolio, dovrà puntare molto sulle parole chiave che riguardano questo tema e promuoversi su forum, blog e siti collegati nello specifico con il trading di materie prime. Come conseguenza, sbocciano anche moltissimi siti che offrono consigli, news, aggiornamenti, analisi sul tema finanziario e delle opzioni binarie più nello specifico.
È quindi ovvio che tra chi si occupa di SEO si sia scatenata una certa competizione nel campo dei siti web sulla finanza, e senza una campagna ben orchestrata e accurata diventa ogni giorno più difficile far emergere un sito. Come sempre, prima di tutto, occorre partire dall’individuazione corretta del target del sito, e quindi procedere a fare un’analisi per parole chiave. Il SEO, come sanno bene tutti coloro che operano in questo campo, non è una scienza esatta, e spesso ciò che conta di più è trovare il corretto equilibrio.
Anche qui, come sempre è fondamentale non tralasciare la qualità dei contenuti per privilegiare solo la presenza della parola chiave. I contenuti devono essere gradevoli da leggere e interessare i visitatori. In questo modo può crearsi da sé un sistema virtuoso di lettori e di diffusione del sito, che a un certo punto può anche prescindere dal lavoro SEO vero e proprio.
Cosa sono le medie mobili
In analisi tecnica le medie mobili sono uno strumento di analisi che consente di individuare l’oscillazione dei prezzi nel corso del tempo. Infatti le medie mobili rappresentano uno degli indicatori più efficaci ed utilizzati al momento. La finalità principale è quella di delineare con maggiore chiarezza la tendenza dei mercati attuali e futuri. Tuttavia è fondamentale studiarne il suo funzionamento.
Esistono a tale riguardo due tipi di medie mobili: quelle semplici e quelle esponenziali. Per quanto riguarda la prima tipologia da una visione molto più ampia dell’andamento dei prezzi nel mercato valutario. Per determinare il risultato si devono prendere i dati di un determinato periodo e calcolarne la media sommandoli fra loro e dividendo per il numero totale di valori. Questa media rimane la più usata dagli analisti. L’unico svantaggio che può arrecare l’opzione suddetta è che vengono tenuti in eguale considerazione sia le quotazioni più remote che quelle più recenti. Mentre per quanto riguarda la media mobile esponenziale, essa viene generata da un sistema di calcolo molto più complesso. Con questa analisi viene dato un peso diverso ai vari prezzi, maggiore ai più recenti e minori a quelli più vecchi. Ma di fatto resta un indicatore quasi impossibile da utilizzare se non attraverso il computer in quanto la sua formula resta di difficile calcolo anche per gli analisti stessi.
L’utilizzo delle suddette medie mobili non sono univoche. Tuttavia alcuni operatori utilizzano un’unica media mobile. In particolare, quando i prezzi tagliano al rialzo, allora si genererà un segnale rialzista, mentre quando i prezzi tagliano al ribasso si genererà un segnale ribassista.
Ma oltre a questo metodo, ce ne sono tanti altri, come ad esempio l’uso di due o più medie mobili. In questi casi, generalmente si usa una media mobile lenta e una veloce. Nel momento in cui la media mobile veloce tende a tagliare al rialzo, la media mobile lenta genererà un segnale rialzista. Nel caso invece che la media mobile veloce taglia al ribasso, quella lenta genererà un segnale ribassista.
Quindi le medie mobili, se vengono calcolate su archi temporali ampi, possono essere davvero molto utili, in quanto rappresentano un valido supporto per individuare la tendenza di fondo. Ma a volte possono insorgere degli inconvenienti, come il ritardo nel segnale. Infatti molto spesso può accadere che nel momento in cui si identificano dei cambiamenti nel trend in atto, il segnale viene dato con un notevole ritardo, e questo problema non consente di sfruttare pienamente ogni tipo di movimento.
Un altro aspetto negativo è dato dai falsi segnali. Infatti in questo caso si possono verificare un seguito di falsi segnali che se seguiti con ponderata precisione possono apportare a delle notevoli perdite.Questi episodi si possono verificare quando il mercato entra in una fase di lateralità.
Molte tecniche di trading si basano sulle medie mobili, come ad esempio il Delphic Phenomenon e il Bow Tie. In genere queste tecniche cercano di integrare le indicazioni derivanti dalle medie mobili con altri segnali al fine di ottenere segni più affidabili.
Trading in opzioni
Chi non è mai stato alla ricerca di un metodo facile e veloce per guadagnare soldi online? Ci sono moltissimi annunci che promettono facili guadagni nel giro di poco tempo, senza spendere troppe energie. Purtroppo molti ci sono cascati e le conseguenze sono state dure da accettare. In realtà ci sono dei sistemi seri per poter guadagnare online, ma bisogna lavorare tanto, mettere della costanza e soprattutto tanto impegno.
Tra i vari metodi online per poter monetizzare c’è il trading in opzioni. Ma attenzione a coloro che garantiscono guadagni assicurati che facciano arricchire senza rischi. Ricorda:non esistono sistemi vincenti che assicurano tantissimi soldi con il trading in opzioni.
E’ vero che con il trading in opzioni si possono guadagnare dei bei ricavi, ma bisogna sapere agire bene. Questa è la prima regola.
In realtà qualche sistema matematico esiste, e può aiutare a guadagnare, ma il successo vero e proprio dipende da due caratteristiche essenziali: abilità e capacità. Senza una valida strategia e una buona gestione del portafoglio non si va da nessuna parte.
Tuttavia, l’interesse verso questa nuova forma di investimento, ha interessato non solo i traders esperti, ma anche le persone comuni.
Ma chi vuole prendere in considerazione l’idea di poter testare il trading in opzioni, è necessario inizialmente farsi consigliare da persone che hanno già provato questa nuova forma di investimento. Naturalmente, come ho già ribadito precedentemente, il trading in opzioni non è un metodo che consente di guadagnare facilmente.
Chi è alle prime armi, è necessario una formazione didattica per iniziare a fare trading in opzioni. Esistono diversi siti seri che spiegano in maniera facile e chiara come fare. Basta andare sul motore di ricerca e digitare la parola chiave.
Una volta che si impareranno le basi,si potrà passare alla parte pratica.Questo significa che per poter cominciare ad investire occorre mettere del denaro, pur non avendo un minimo di esperienza.
Ma a tale proposito esistono alcuni siti che danno la possibilità ai principianti di fare il trading in opzioni con conto demo.
Tra i vari trading in opzioni è possibile scegliere opzioni binarie a sessanta secondi oppure scadenze un po’ più lontane, e quindi con un rischio più gestibile.
Tuttavia per poter vincere con il trading in opzioni binarie è possibile seguire alcune linee guida:
scegliere il miglior broker con le opzioni binarie
fare un primo deposito di almeno 500€.
investire soltanto il 10% del capitale messo a disposizione di volta in volta
mai usare tutto il proprio capitale in un unico trade
Queste sono soltanto delle indicazioni base e non c’è certezza di vincita, altrimenti tutti sarebbero diventati ricchi con questa nuova forma di investimento, ma se ogni strategia verrà utilizzata intelligentemente, allora in questo caso si potrà riuscire a ricavare una fonte di guadagno.
Naturalmente questo articolo non offre e soprattutto non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria. Il trading in opzioni può far guadagnare dei buoni capitali, ma allo stesso tempo può far perdere l’intera somma investita. Pertanto questa nuova forma di investimento non è adatto a tutti.
L’utilizzo di qualsiasi informazione citata precedentemente non assicura certezza di guadagno.
Come fare trading online
Negli ultimi anni, il trading online sta riscuotendo un enorme successo. Vuoi per la crisi finanziaria che ha colpito il nostro paese, vuoi per il fascino di investire, il trading online è divenuto un metodo di guadagno non di poco conto.
Infatti sono ormai molti anni che le persone che gestiscono i loro risparmi attraverso un computer stanno via, via aumentando.
Per chi non lo sa, il trading online è la compravendita di titoli, azioni, obbligazioni e via dicendo..tramite internet.
Ma per poter fare del trading online occorre avere alla base una buona preparazione e formazione.
In pratica si deve essere dei professionisti. Ma con un po’ di pratica e di esercitazione è possibile guadagnare. A tale proposito, esistono anche dei demo in grado di poter fare della pratica senza investire i propri soldi. Con questo simulatore, si possono fare tutte le prove che si vogliono, iniziare a capire il tipo di approccio da utilizzare, e testare le proprie strategie. Una volta maturata l’esperienza sarà possibile investire titoli e quant’altro. Sono invece da evitare tutti quegli annunci che promettono dei facili guadagni senza rischiare nulla. Sono soltanto delle truffe vere e proprie. Poichè per poter realmente monetizzare, sia nel trading online, che per qualsiasi altro lavoro online, occorre avere preparazione, dedizione e passione, non esistono delle ricette facili in grado di ricavare tanti soldi in maniera facile e per di più in poco tempo.
Inoltre nel fare del trading online occorre avere un piano ben dettagliato e preciso. Non si opera sul proprio fiuto, o sensazione. Per questo genere di lavoro occorre un piano di azione. In pratica si dovrà stabilire in anticipo a quale prezzo aprire una certa operazione e il perchè.
Se si vuole diventare un trader di professione bisogna lavorare e sudare tantissimo. Per imparare l’andamento dei mercati bisogna mettere in campo delle strategie e a tale proposito ci sono dei libri scritti da professionisti che possono aiutare a schiarirsi le idee.
Chi si avvicina ai mercati valutari spesso non si ha la benchè minima idea di come funzionano è proprio per tale motivo che bisogna studiare. Il trading online può essere fatto anche da gente che è alle prime armi, ma non da persone senza formazione. Improvvisarsi nel trading online può causare delle ingenti perdite, per cui bisogna stare molto attenti.
Per iniziare a lavorare con il trading online bisogna scegliere una società che offra proprio tali servizi. Il broker ad esempio è una figura estremamente importante nel trading online, e i loro compiti si basano in principal modo ad offrire ai propri clienti dei conti appositi non collegati a banche naturalmente, per comprare e vendere valute.
Tuttavia, per scegliere un buon broker occorre che le commissioni che loro offrono siano molto basse. Questo aspetto non deve essere sottovalutato, altrimenti per chi compie delle micro operazioni tutto il guadagno verrà mangiato in commissioni.
In conclusione si può affermare che fare trading online è possibile. Ma per quanto possa essere complesso in sè, può diventare un buono strumento di remunerazione, basta mettere un pizzico di professionalità, passione per i mercati finanziari e tanta dedizione. Allora sarà possibile ottenere una buona fetta di successo.
Vivere di trading
Vivere di trading è possibile, diventa un’attività a tutti gli effetti, anche se in realtà non è tanto semplice come in apparenza potrebbe sembrare. E ora spiegherò il perchè. Per vivere di trading bisogna rinunciare alle proprie abitudini, al proprio lavoro, ai colleghi e via dicendo… Ma lasciarsi tutto alle spalle e iniziare a vivere di trading io lo sconsiglio vivamente.
Questo perchè solo in pochi riescono a realizzare il proprio sogno, e pertanto non tutti sono adatti a trasformare questa nuova attività in un lavoro vero e proprio e per di più a tempo pieno.
Chi vuole vivere di trading deve studiare moltissimo, e anche se si diventa bravi e si riesce a realizzare mensilmente un buon introito, questo non vuol dire rinunciare al proprio lavoro. Perchè si sa, il mercato valutario è instabile e pertanto se si capta una buona strategia non vuol dire che valga per sempre, ma al contrario, molte tecniche possono essere vincenti soltanto per un periodo ridotto. Per cui bisogna stare molto attenti. Anche perchè se si rinuncia al proprio lavoro e si vuole vivere di trading, allora non si possono avere delle distrazioni e perdere il proprio capitale.
Come ho già menzionato molte volte, è opportuno diffidare da tutti quegli annunci che promettono di guadagnare facilmente e diventare ricchi nel giro di poco tempo. Con questo non voglio scoraggiare o incoraggiare nessuno, ma è bene stare in allerta, e per chi vuole iniziare a dedicarsi a questa nuova forma di investimento è essenziale effettuare le operazioni con estrema attenzione.
Tuttavia, è noto a tutti che molte persone sono riuscite ad arricchirsi grazie al trading. Non entro nel merito del significato della parola “ricchezza” che in questo articolo ho usato nel senso di molti molti soldi..
Per fare molti soldi con il trading ti servono 2 cose:
- il capitale
- il tempo
Purtroppo non tutti hanno un capitale da investire, oppure non tutti si sentono tranquilli ad investire su un attività di trading il frutto dei proprio risparmi.
Per questo motivo il trading è difficile. Non tanto perchè lo sia realmente, ma piuttosto perchè non tutti sono propensi al rischio.
Mi preme però ricordare che anche “rischio” non è una parola corretta. Infatti se non siamo capaci di prevedere il futuro, allora corriamo un rischio, ma se conosciamo le regole per interpretarlo, allora il rischio diventa molto più basso.
Per il trading è la stessa cosa. Non puoi pensare di fare soldi se non conosci le regole per investire.
Detto questo ritorniamo sul problema del capitale. Non tutti hanno un grosso capitale da investire. E quindi? E’ il caso di rinunciare a questa attività?
Direi di no! Se ritieni di essere una persona determinata, se sei una persona che crede in se e hai almeno un piccolo capitale (almeno 5000 euro) allora puoi iniziare a fare trading accontentandoti di portare a casa un extra mensile senza dover rinunciare al tuo lavoro.
Ma attenzione perchè vivere di trading può presentare degli svantaggi non di poco conto:
– il denaro investito può apportare a delle perdite non poco rilevanti se non si adottano le giuste strategie
– si diventa schiavi della borsa
Tuttavia vivere di trading non è una buona idea, ma interessarsi ai mercati finanziari lavorando ugualmente può rivelarsi molto vantaggioso:
– l’attività di trading si può svolgere part-time, senza rinunciare al proprio lavoro principale. Dedicarsi anche poche ore al giorno o alla settimana, può essere fattibile.
– il denaro investito per rendere bene non richiede sforzi energetici. E’ vero che quando si investe si rischia di perdere del denaro, ma se vengono applicate le giuste strategie, le probabilità di perdere sono ridotte.
Concludendo, ribadisco che i mercati finanziari non sono per tutti. Buttarsi a capofitto in una realtà così apparentemente rosea può diventare veramente un grande problema. Anche se dopo i primi successi, si avrebbe voglia di lasciare il proprio lavoro attuale, ripeto, è opportuno non farlo perchè si potrebbe rimpiangere amaramente.
Il mio consiglio è quello di tenersi stretto il lavoro principale, anche perchè con la crisi che sta investendo il nostro paese, non è facile al giorno d’oggi trovare un buon posto di lavoro. Vivere di trading può essere possibile soltanto dopo tanti anni di esperienza e di lavoro.
Buona fortuna!