Felicità e successo, due paroline magiche alle quali aspirano la totalità degli individui che abitano questo Mondo. La problematica è che siamo abituati ad andare in difficoltà nel percorso che invece dovrebbe garantirci entrambe.
In questo post ci concentreremo su due aspetti in particolare:
- Qual è l’ingrediente principale per raggiunge la felicità
- Perché la felicità rappresenta la causa e non il fine per avere successo nella vita
Come chiaramente esplicato nella mia intervista preparata per Ecletticamente al noto scrittor e formatore Paolo Borzacchiello, la problematica principale che hanno le persone oggi sta nel capire cosa vogliano veramente dalla vita. Come possiamo conquistare la felicità, se non sappiamo cosa ci rende felici?
Allora impariamo come primo must, da oggi stesso, a prendere l’impegno di riflettere seriamente su cosa desideriamo ottenere per stampare un sorriso profondo e duraturo sul nostro viso, in tutte le nostre giornate.
E da questo punto partiamo anche per discutere del secondo aspetto da evidenziare: erroneamente crediamo che il successo, ed i soldi soprattutto, ci permettano di raggiungere la felicità, quando ricerche scientifiche dimostrano esattamente il contrario: la felicità è “solo” la causa del successo.
Il legame tra la felicità e il successo è stato studiato con un lavoro intenso gestito da un team di ricercatori della “University of California Riverside”, diretto dalla professoressa Sonja Lyubomirsky. Da questo studio è emerso che: “le persone felici tendono a guadagnare redditi più elevati”.
Maggiori informazioni sulla ricerca in questione ed i suoi risultati, le potete trovare a questo indirizzo Internet:
http://www.guardian.co.uk/science/2005/dec/19/uknews
Il professor Ed Diener dell’University of Illinois, per fare un altro esempio, a riguardo afferma: “Quasi sempre si è ipotizzato che le cose che correlano con la felicità sono le cause della felicità,” (cioè che lo stabilire un obiettivo e portarlo a compimento, costituirebbe sempre e comunque la causa stessa della felicità), “ma potrebbe essere proprio il contrario, cioè che in realtà le cose belle tendono ad essere causate dalla felicità”.
La prima obiezione alla quale state pensando è sicuramente questa: “Ok Giancarlo, tu la fai semplice, ma se dobbiamo essere felici per raggiungere poi il successo, come facciamo a guadagnarci la felicità senza successo?”.
La risposta sta nella combinazione pensiero-azione: stabiliamo cosa ci rende felici e riflettiamo su come arrivarci. Poi dedichiamoci all’esercizio di motivazione di Dilts, che ci fa capire quanto sia importante assaporare le sensazioni bellissime di un obiettivo raggiunto (immaginarsi come se il target stabilito sia già stato raggiunto realmente, per motivarci al massimo impegno).
E poi passare all’azione e cominciare a trovare del tempo per noi, per fare le cose che più ci piacciono, con le risorse già a disposizione.
Il resto, successo e soldi compresi, verranno di conseguenza! Come dicevamo con la legge d’attrazione infatti, l’atteggiamento positivo, pieno di gratitudine ed ottimismo, è in grado di regalarci solo le cose più belle!
Immagine: Felicità di Parrocchia “San Silvestro Papa” Visciano di Calvi , su Flickr