Idalin.fashion.print-9225

 

Sebbene ci sia ancora il pudore e quasi la vergogna, peraltro infondati, di ammettere in modo disinvolto il ricorso alla medicina estetica, la curiosità verso questo tipo di medicina è tanta e, come dimostrano i numeri, è in costante aumento soprattutto adesso che ci avviciniamo all’estate e alla prova costume. Purtroppo con essa cresce anche la disinformazione che porta le persone a essere eccessivamente diffidenti o peggio ancora, estremamente credulone.

Mi fa sempre sorridere quando sento dire: “Quella è tutta rifatta!”. È una delle frasi più ricorrenti che comunemente si rivolgono alle persone che hanno fatto uso, ma più spesso abuso della Medicina Estetica.

Attrici, presentatrici tv, ma anche donne comuni che si sottopongono ai più svariati trattamenti e poi lanciano false informazioni e allarmismi per la paura del giudizio altrui, asserendo in modo fermo che mai e poi mai si farebbero fare le cosiddette punturine.

Ciò che non capisco è PERCHÈ DEMONIZZARE?

(continua…)

Nel bene e nel male la salute è sempre stata uno dei temi ricorrenti nel mio percorso personale e familiare.

Per questo motivo, ho deciso di diventare un medico e di dedicarmi,  con passione ed entusiasmo ad una vita di studio.
Durante gli anni passati sui banchi all'Università mi sono sempre chiesta perché si insegnasse tutto lo scibile sulle malattie, perfino quelle più rare e disparate, e si trascurasse di trasmettere come trovare e mantenere la buona salute. Ho imparato tante cose, ma sentivo che non mi bastava, volevo andare oltre.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, ho quindi scelto la strada della Specializzazione in Medicina Preventiva e per completare la mia formazione in tema di benessere, ho conseguito un Master in Medicina Estetica e partecipato a numerosi Workshop e Congressi di Medicina Anti-Aging.

Quest'ultima è proprio quella che a mio avviso racchiude in sé l'essenza della moderna medicina. Un approccio olistico che consideri la persona nella sua complessità e, in accordo con quanto sancito già nel 1948 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, non si accontenti semplicemente di garantire l'assenza di malattia, ma promuova la cura del benessere fisico, mentale e sociale.

Sono convinta che per occuparsi in modo efficace della salute degli altri è necessario iniziare dalla propria.

Ho una vita piena e impegnativa, ma nella mia agenda non manca mai il tempo per mangiare in modo sano, praticare sport e ridere insieme alle persone che amo.

Credo fortemente nella potenza del pensiero positivo e coltivo il sogno di conoscere Patch Adams.